"LA LEGGE DEL CUORE. STORIA DI ASSASSINI, VIGLIACCHI ED EROI”, DI CLAUDIA CONTE

UNA STORIA DI RISCATTO E DI DESIDERIO DI GIUSTIZIA E VERITA', IL ROMANZO DELLA CONTE FA RIFLETTERE SULLA REALTA' DI OGGI.

Global Press Italia 28/12/2021
Anteprima letteratura
claudia conteRoma. Anni settanta: Domenico Russo e Vito Catalano hanno avuto un'infanzia difficile e sono vissuti in luoghi dove vige la legge del più forte e dove lo Stato, colpevolmente, non ha manifestato la sua presenza.

Domenico è vissuto in Campania, in un paesino dove la camorra addestra i propri soldati fin da bambini, inducendoli a pensare che in quella giungla ciò che conta è essere forti, ed essere forti implica la necessità di opprimere il prossimo.

Vito, invece, è vissuto in Sicilia, dove la criminalità è strutturata secondo criteri e codici ben definiti e chi non si arruola ha vita difficile. Anche qui, ovviamente, per sopravvivere è necessario assecondare le leggi imposte dal più forte.

Entrambi, però, seppur in maniera diversa, troveranno la forza ed il coraggio di ribellarsi a quello che sembrerebbe un destino ineluttabile e, a un certo punto, incredibilmente, i loro destini si incroceranno.

LA LEGGE DEL CUORE è una storia di forza interiore e di riscatto, di desiderio di giustizia e di libertà. La storia di corrotti, di prepotenti e di assassini, che però dovranno vedersela con avversari speciali: due supereroi!claudia conte

Già, supereroi. Quelli che compaiono ciclicamente nelle varie epoche storiche per poi scomparire; e scompaiono, in estrema analisi, quando vengono a mancare punti di riferimento, incentivi identitari, motivazioni sufficienti per sentirci parte del tutto. In realtà, questi supereroi sono solo uomini, che però hanno una missione speciale: dedicare la propria vita alla “Giustizia”. Giustizia intesa nell’accezione più ampia possibile del termine, come valore morale irrinunciabile, che influenza il proprio modo di agire.

Ma ha ancora senso, oggi, parlare di valori? Sono concetti vaghi e superati o si tratta di virtù da riproporre ai giovani del XXI secolo? Alla fine del racconto la risposta sarà completamente rivelata al lettore e qui si azzarda una sintesi: non bisogna mai arrendersi, perché la riscoperta degli ideali rappresenterà l’unico rimedio al mal di vivere.

I protagonisti incarnano leggi diverse, l’uno quella dello Stato e l’altro quella del cuore. E tra le due leggi esiste una differenza sostanziale, che ben emergerà nel corso del racconto.

Le vite dei due personaggi sono raccontate in parallelo, dall'infanzia all'età adulta. E, tra cosche mafiose, illeciti, scelte difficili e conflitti di coscienza, vivremo anche due coraggiose storie d'amore e un finale straordinariamente intenso e commovente.

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