“IL VIAGGIO”, DI JAMES NORBURY
CONTINUANO LE AVVENTURE TRA I DUE AMICI: GRANDE PANDA E PICCOLO DRAGO
di Cristina Marra
28/04/2023
Letto e recensito
Reggio Calabria. Nel loro precedente viaggio insieme, grande Panda e piccolo Drago avevano coperto le quattro stagioni dell’anno che li aveva resi consapevoli del valore dell’amicizia e dell’importanza della condivisione e della scoperta.
Grande panda e piccolo Drago, protagonisti del nuovo racconto illustrato di James Norbury, con “Il viaggio” (Rizzoli) , tradotto da Chiara Carminati, tornano in libreria con una splendida copertina azzurra e una storia sulla possibilità di un nuovo inizio.
I due amici, diversi per dimensioni e razza eppure accomunati da un affetto e una solidarietà profondi, vivono in un antico tempio in cima al monte che domina la foresta e il fiume, attorniati da meraviglie, eppure un senso di incompletezza attanaglia il piccolo drago “per certi versi la mente somiglia molto a un giardino. Ha bisogno di cure, attenzioni e fatiche. Se viene lasciata a se stessa, in breve tempo verrà sopraffatta dalle erbacce. E dove ci sono troppe erbacce non possono crescere fiori”.
Per liberarsi dalle erbe opprimenti la soluzione è riprendere il cammino e andare al di là del fiume. Così decidono di fare i due inseparabili amici “viaggiarono per molti giorni attraverso la fitta foresta che copriva le montagne”, il loro viaggio è pieno di incertezze ma “se cambiare fosse facile, probabilmente non farebbe differenza, i grandi cambiamenti richiedono grandi fatiche” prove di resistenza fisica e mentale.
Tempeste, pioggia, vento e freddo incontrano nel loro cammino, “esisteva il dolore, certo, ma esisteva anche tanta bellezza”. Il viaggio di Panda e Drago in mezzo alle avversità e a scorci di luce è un confronto col mondo che li circonda e con se stessi. Ricominciare daccapo senza pensare a ciò che hanno lasciato diventa, nella storia, ispirata alla filosofia buddista, l’accettazione del cambiamento che troppe volte spaventa, l’approdo su una nuova sponda.
Le insoddisfazioni di piccolo Drago trovano soluzione nei consigli di grande Panda e Norbury si riconferma un autore attento e delicato nella scelta delle situazioni e della tecnica artistica che varia a seconda dei momenti più o meno felici in cui si trovano i due amici. Dedicato a chi sta facendo il proprio viaggio, il libro invita a credere che il cambiamento è possibile!
Grande panda e piccolo Drago, protagonisti del nuovo racconto illustrato di James Norbury, con “Il viaggio” (Rizzoli) , tradotto da Chiara Carminati, tornano in libreria con una splendida copertina azzurra e una storia sulla possibilità di un nuovo inizio.
I due amici, diversi per dimensioni e razza eppure accomunati da un affetto e una solidarietà profondi, vivono in un antico tempio in cima al monte che domina la foresta e il fiume, attorniati da meraviglie, eppure un senso di incompletezza attanaglia il piccolo drago “per certi versi la mente somiglia molto a un giardino. Ha bisogno di cure, attenzioni e fatiche. Se viene lasciata a se stessa, in breve tempo verrà sopraffatta dalle erbacce. E dove ci sono troppe erbacce non possono crescere fiori”.
Per liberarsi dalle erbe opprimenti la soluzione è riprendere il cammino e andare al di là del fiume. Così decidono di fare i due inseparabili amici “viaggiarono per molti giorni attraverso la fitta foresta che copriva le montagne”, il loro viaggio è pieno di incertezze ma “se cambiare fosse facile, probabilmente non farebbe differenza, i grandi cambiamenti richiedono grandi fatiche” prove di resistenza fisica e mentale.
Tempeste, pioggia, vento e freddo incontrano nel loro cammino, “esisteva il dolore, certo, ma esisteva anche tanta bellezza”. Il viaggio di Panda e Drago in mezzo alle avversità e a scorci di luce è un confronto col mondo che li circonda e con se stessi. Ricominciare daccapo senza pensare a ciò che hanno lasciato diventa, nella storia, ispirata alla filosofia buddista, l’accettazione del cambiamento che troppe volte spaventa, l’approdo su una nuova sponda.
Le insoddisfazioni di piccolo Drago trovano soluzione nei consigli di grande Panda e Norbury si riconferma un autore attento e delicato nella scelta delle situazioni e della tecnica artistica che varia a seconda dei momenti più o meno felici in cui si trovano i due amici. Dedicato a chi sta facendo il proprio viaggio, il libro invita a credere che il cambiamento è possibile!