IL 10 GIUGNO I “MALD’ITALIA” NEI LIBRI DI VITO BRUSCHINI, CARLO CORRERA, RICCARDO TROIANO
A MINORI PER I SALOTTI LETTERARI DELLA XIX EDIZIONE DI ..INCOSTIERAAMALFITANA .IT
Global Press Italia
08/06/2025
EVENTI

Con il patrocinio di Comune, Pro Loco e Forum dei Giovani di Minori, l’appuntamento è martedì 10 giugno nell’Aula consiliare del Comune di Minori alle ore 19.30, con un viaggio nei “Mald’Italia”, dalle banche alla giustizia, alla politica, con la presentazione dei libri di Vito Bruschini “I banchieri del diavolo. I fratelli Bergmeyer” (Newton Compton), Carlo Correra ““Ai danni del popolo italiano”. Riflessioni e proposte di un ex magistrato per una giustizia in coma” (La Valle del Tempo), Riccardo Troiano “Aldo Moro: i giorni sospesi della Repubblica Italiana. L’eco di una vicenda che scosse il Bel Paese” (Amazon). Ne parlerà con gli autori il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana .it Alfonso Bottone.

Un manoscritto perduto, un omicidio rituale e un segreto che potrebbe cambiare la storia ne “I banchieri del diavolo” di Vito Bruschini: la giovane Marion, un’aspirante scrittrice con un particolare talento come ricercatrice di fonti storiche, viene incaricata dal celebre scrittore Michel Constantin di effettuare per lui delle ricerche sulla Rivoluzione francese per un saggio che sta scrivendo. Ottenuta l’autorizzazione a entrare nell’Archivio vaticano, durante il lavoro Marion si imbatte in un manoscritto in tedesco, firmato nientemeno che da Victor Hugo. Il romanzo, di cui nessuno conosceva l’esistenza, parla dell’ascesa della famiglia Bergmeyer, degli importanti banchieri di fine Ottocento. Tuttavia, l’entusiasmo di Marion per la straordinaria scoperta viene presto oscurato da un evento tragico: tornata a casa di Constantin per aggiornarlo sulla sua ricerca, trova lo scrittore assassinato con un’ascia bipenne. Quella di Constantin è solo la prima delle morti che cominciano a funestare la vita di Marion, una serie di brutali omicidi che paiono avere un carattere rituale e che sembrano in qualche modo legati al romanzo perduto di Hugo... e anche a un torbido segreto nascosto nel passato della stessa Marion. Il segreto di una dinastia che potrebbe cambiare la storia.
Carlo Correra, di fronte alla drammatica scena di una Giustizia italiana ormai in coma, in “Ai danni del popolo italiano” prova a dare un contributo per una terapia innanzitutto di rianimazione, alla luce della sua esperienza ormai cinquantennale, dal giugno 1972 ad oggi, nei Palazzi di Giustizia con la toga di magistrato fino al 1994 e poi con quella di avvocato. La terapia fornisce sia indicazioni di applicazione immediata ed a costo zero, sia altre di incisività a medio o a più lungo termine riguardanti la riorganizzazione e la direzione degli uffici giudiziari e la cultura professionale dei magistrati, senza trascurare la necessità di un atteggiamento mentale del Legislatore italiano che finora ha evidenziato, come provocatoriamente l’Autore sottolinea, una vera propria “vocazione al crimine”. Né manca una visione più generale sulla cosiddetta “immoralità” del giudice, ovvero della giustizia umana, immoralità però riscattabile se il giudice se ne fa carico con assoluta umiltà e dedizione. Il saggio volutamente breve e provocatorio si alleggerisce e si umanizza, dando anche respiro al lettore, con alcuni significativi aneddoti vissuti dall’Autore nella sua cinquantennale esperienza giudiziaria.
Un libro non facile “Aldo Moro: i giorni sospesi della Repubblica Italiana. L’eco di una vicenda che scosse il Bel Paese” di Riccardo Troiano, per almeno due ordini di motivi: il primo per la caratura del personaggio. Moro infatti non è un protagonista qualsiasi della Storia del nostro Paese. Moro è un pezzo enorme di quella Storia. Il secondo motivo è indissolubilmente legato al primo, e cioè proprio per

A cucire tra loro queste storie le “Melodie per certi versi” dei L’una e ‘l Soul.
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