“HISTORIA" UNA STORIA DI MIGRAZIONE E AMORE AL GHIONE DI ROMA

Roma. Da molti anni la danza e la musica esercitano un enorme fascino sul pubblico, spesso si guardano queste arti senza realmente conoscere il vero lavoro che sta dietro una produzione, lo sanno bene gli artisti che hanno duramente lavorato a questo progetto che esplora la storia del tango e tematiche di ancora attualità.

Dalla violenza di genere, all'immigrazione, all'emarginazione rispetto a ciò che si desidera fare.

Un racconto pieno di passione quello dello spettacolo Historia Tango Nuevo ai confini del jazz.

Passione eguale a quella che si usa per ballare il tango appunto. Spettacolo che vede in scena diversi artisti conosciuti al grande pubblico grazie alla trasmissione "Ballando con le stelle". Tra questi: Vera Kinnunen e Samuel Peron al ballo, Stefania Caracciolo alla voce e alla voce narrante. Daniele Bocchini al trombone, Graziano Brufani al contrabbasso, Enzo Proietti al pianoforte, Leonardo Ramadori alle percussioni, Marco Postacchini al sax, flauto e autore degli arrangiamenti.
 
“Historia" nasce da un'idea di Daniele Bocchini che ha voluto portare in scena tematiche a lui care.

«L'idea nasce da una mia necessità di portare sul palco i temi che vengono messi in luce nello spettacolo - dice Daniele Bocchini - sono temi sociali che riguardano l'immigrazione, la parità di genere e soprattutto la donna. Il maschilismo che purtroppo pervade anche oggi come piaga sociale.

Dalla cronaca si vede quanto questi avvenimenti siano attuali, c'è bisogno di parlarne, c'è bisogno di mettere in luce queste piaghe sociali. Io ho preso spunto da un momento storico particolare: gli anni '30 della Buenos Aires portuale che vedono la nascita di questo fenomeno musicale che è il tango, in un contesto sociale dove la donna era fortemente discriminata. Nasce in un ambiente difficile, ambiente dedito alla prostituzione dove gli immigrati si ritrovavano nei locali e nell'attendere il proprio turno per andare con la donna, si intrattenevano ballando tra uomini e improvvisando su dei ritmi che hanno dettato poi la nascita del tango. Quindi ho preso il tango come modo stilistico per raccontare una storia.

Una storia di immigrazione, una donna che arriva in questa "Milonga" e si sente privata dei suoi diritti, perché lì la donna poteva entrare per fare il mestiere di prostituta, e arrivata lì si reinventa. Si traveste da uomo ed entra in questa "Milonga" sfruttando il suo talento, il talento per il canto. Il travestimento le crea una sorta di perdita di identità. Improvvisamente deve inventarsi una vita a forma di uomo, ma nello stesso tempo trova una forma di libertà».

Un racconto intenso e compatto che narra la storia di Stefania/Esteban passando per i pezzi più belli della musica internazionale: da Amado mio a Historia de un amor, da Roxane a Quizas Quizas Quizas, da Libertango a Dov'è l'amore, da Fragile a Back to Black.

Di questo spettacolo tutto rapisce e incanta, dai costumi alla scenografia, dalla musica alla voce sublime di Stefania Caracciolo, dalla passione, dal rosso, alla danza dei due ballerini professionisti. Un connubio di stile e raffinatezza che cattura lo spettatore e lo catapulta alle radici del Tango, un ballo e un modo di essere che trascina da sempre.

A brillare sulla pista sono anche Vera Kinnunes e Samuel Peron al quale abbiamo chiesto cosa sia per lui il tango: «Per me il tango (ma il ballo in generale) è un modo di esprimere emozioni, quelle che spesso rimangono celate per ovvie ragioni. Attraverso il ballo riesco ad esprimerle e mi piace da matti. Il tango è passionale, bisogna viverlo».

Duro lavoro ma anche divertimento nell'allestire lo spettacolo: «Di questo spettacolo mi piace qualsiasi cosa, dal primo momento sino alla fine, dal passaggio da una scena all'altra, al cambio di luci, ai cambi musicali». - Dichiara Peron.

Nel futuro del ballerino nuovi e stimolanti progetti dal corso di recitazione per il lavoro attuariale, allo studio del canto, all'allestimento di un podcast speciale in cui conversa con persone comuni che hanno tanto da dire.

LAURA PAPA per GlobalPress
 
Calendario in allestimento
1 dicembre Teatro Ghione Roma
16 dicembre Teatro Tasso Sorrento
22 gennaio 2025 Teatro Acacia Napoli
24 gennaio 2025 Teatro Codigoro FE
06/02 2025 Teatro Michelangelo Modena
07/02 - Padova - Teatro Campodarsego  
Dott.ssa Laura Papa - Laura Papa Promotion & News
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