“DA QUASSÙ” DI CRISTINA CABONI ILLUSTRATO DA FLAVIA CUDDEMI
STORIA DEL PAESE MUSEO DI SAN SPERATE TRASFORMATO IN UN QUADRO DIPINTO DA ARTISTI LOCALI E INTERNAZIONALI.
di Cristina Marra
06/04/2021
Letto e recensito
Reggio Calabria. Le rondini annunciano la primavera, la rinascita, volano dall’Africa all’Europa al ritmo di una danza che festeggia i colori e la bellezza, e due di loro volano sul cielo di Sardegna e ammirano un piccolo paese fatto di muri affrescati, di statue, di parole scritte in tutte le lingue del mondo.
Il paesino che sembra magico, è il Paese Museo di San Sperate e “Da quassù”, scritto da Cristina Caboni e illustrato da Flavia Cuddemi lo dedica agli artefici della rivoluzione culturale che nel 1968 lo ha trasformato in un museo a cielo aperto conosciuto in tutto il mondo.
La grandezza narrativa di Cristina Caboni, autrice del best seller “Il sentiero dei profumi” si unisce al talento artistico dell’esordiente Flavia Cuddemi, isolane entrambe, sarda una e siciliana l’altra, raccontano con parole e disegni e acquarelli la storia di un paese che trasformato in una pagina bianca viene scritto e dipinto da autori e artisti locali e internazionali.
Rivoluzionato dalla caparbietà artistica del giovane Pinuccio Sciola che rende il suo luogo natìo un approdo per artisti provenienti da ogni parte del mondo che, come sulle pagine di un grande libro bianco aperto, hanno lasciato messaggi, disegni, dipinti, segni, impronte del loro passaggio su muri, case, strade.
Da oltre cinquant’anni il piccolo paese è diventato un laboratorio internazionale dove di fa arte coinvolgendola comunità con il supporto e la tenacia dell’associazione culturale Noarte Paese Museo.
Osare per cambiare, diventa il motto di chi aderisce a un progetto che porta il nuovo della primavera e fa volare in alto come le rondini. “Perché vuoi fermarti adesso?” chiede una rondine all’altra , “Perché è bello!” e “la bellezza riempie il cuore di emozione” e il paese che un tempo era chiamato Orticedro diventa un nido in cui “tutte le persone hanno preso pennelli e calce e hanno dipinto i muri di bianco”, chi colorava e chi scriveva parole sui muri e “così sono arrivati tanti artisti che hanno raccontato le loro storie con i dipinti, con le parole, anche con la terra e con le pietre” e pure le persone diventano colorate come l’arcobaleno.Il libro, col testo anche in sardo e in inglese è un prezioso albo da collezione e si conclude con una nota dell’editore che auspica che “ciascuno può cambiare le sorti del luogo in cui vive, dando ascolto alla propria curiosità, avendo il coraggio di osare, cercando l’armonia e perseguendo la bellezza”.
Titolo Da quassù
Autrice Cristina Caboni
Illustratrice Flavia Cuddemi
Editore Noarte Paese Museo
Prezzo euro 18,00
Articoli LETTERATURA
-
«AMICA MORTE» DELL’INDIANO SATISH MODI
ROMA. «Per alleviare la paura della morte è bene condurre una vita guidata da azioni virtuose e buone, con principi positivi che diano un profondo senso di appagamento e pace ...
-
MATTEO CATENI PRESENTA A ROMA IL ROMANZO “LA SCIMMIA” DI PAESI EDIZIONI
Roma. Oggi, 20 giugno l’autore Matteo Cateni presenterà a Roma, alle 19:30, presso il Teatro Torpignattara il suo esordio letterario, con il romanzo "La scimmia", tratto da una ...
-
ALLA STAMPA ESTERA “IL MERCANTE DI SETA NERA” OPERA PRIMA DEL REGISTA ANTONIO CENTOMANI
Roma. Regista, autore, sceneggiatore di successo, la vena creativa di Antonio Centomani si arricchisce di un nuovo progetto, la sua prima opera letteraria del genere narrativa di ambientazione ...
-
IN RICORDO DI NICO ORENGO, NELL’OTTANTESIMO DALLA SUA NASCITA
Torino. Ottant’anni di cui esattamente cinquanta fa, con la pubblicazione de “Motivi per canzoni popolari,” per Farigliano, Nicola Milano, 1964) furono dedicati alla ...
