“L’ONESTO FANTASMA”, DI EDOARDO ERBA

RIPROPOSTO al Teatro CIAK UN GRANDE SUCCESSO DELLA PASSATA STAGIONE

SALVATORE SCIRE' 14/01/2024
VISTO E RECENSITO
l'onesto fantasmaRoma. La scorsa settimana al Teatro Ciak è stato riproposto un nel lavoro, che tanto successo ha riscosso già nella passata stagione al Teatro Sala Umberto.  Stiamo parlando de “L’Onesto Fantasma”,  una coinvolgente pièce teatrale scritta da Edoardo Erba che ne è anche regista, pensata e realizzata come una vera e propria testimonianza d’amore: un’esaltazione totale dell’amicizia, fino alle estreme conseguenze.

Aggiungiamo pure che la storia ci parla di teatro nel teatro. Narrandoci la vicenda di quattro attori: colleghi diventati anche grandi amici. Purtroppo, uno di loro muore prematuramente

Dei tre rimasti, Gallo è l’unico che ha avuto successo. Gli altri due, Costa e Tito, meno fortunati, hanno un disperato bisogno di lavorare e tentano di convincere Gallo a portare in scena un Amleto. Ma questi, senza l’amico scomparso, non ha più voglia di fare teatro. Per convincerlo, Costa si inventa che nella produzione ci sarà anche l’amico scomparso, con tanto di nome sul manifesto: e farà la parte del fantasma.

Gallo si arrabbia, lo prende come uno scherzo di dubbio gusto, finché una notte il fantasma non gli appare veramente. Ed è un fantasma il quale, per ironia della sorte, costringe tutti e tre gli amici a confessare i reciproci tradimenti.

Tutto questo non farà che rinforzare l’essenza e l’importanza del sentimento che li unisce: e un abbraccio liberatorio servirà a dare un senso a tutto l’episodio, mettendo la parola fine.

Nella narrazione, l’Autore e alterna volutamente momenti realistici a squarci shakespeariani: in pratica la commedia si trasforma in parte in un modo originale per  rileggere l’Amleto, però dal punto di vista del fantasma.
In definitiva, assistiamo al trionfo di un’amicizia speciale, che riesce a superare anche quel grande ostacolo che si chiama morte.

E da questa nebbia di dolore e tristezza, ecco apparire sul megaschermo la figura del “fantasma”, ovvero di Bruno Armando, l’attore scomparso nel 2020, prematuramente e drammaticamente: è questo l’omaggio sentito, pregno di amore e di nostalgia, che i tre protagonisti, Gian Marco Tognazzi, Renato Marchetti e Fausto Sciarappa, hanno voluto tributare all’amico e collega “assente”: facendo in modo che quell’assenza si trasformasse in qualche modo in una presenza anche se virtuale.

Il risultato è una pièce impegnativa, dai ritmi serrati e incalzanti, dove momenti e battute ironiche si alternano a contrasti drammatici, quasi violenti. Resi magistralmente dai tre protagonisti, che in qualche modo riescono a includere anche l’assenza di Bruno.

Come dice l’Autore: “I tre scoprono nel teatro il luogo dove l’elaborazione di un conflitto diventa poesia, trova un modo per farsi accettabile e consentirci di andare avanti.”
Ricordiamo anche le musiche originali, firmate da Massimiliano Gagliardo, le scene di Alessandro Chiti e il disegno luci di David Barittoni.  Aiuto regia Francesca Pentassuglia.
            
 di Salvatore Scirè

TEATRO CIAK
Via Cassia, 692 - 00189 Roma
www.teatrociakroma.it
Per info e prenotazioni 06.33249268
info@teatrociakroma.it
 

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