"UNA LINEA STORTA TESA", MOSTRA COLLETTIVA A VILLA MEDICI
IL CURATORE SAVERIO VERINI ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA PROPONE UN’INTERESSANTE ESPOSIZIONE MULTIDISCLIPLINARE.
SALVATORE SCIRE'
24/06/2023
MOSTRE
Roma. Nell’incantevole scenario di Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia, è stata presentata alla stampa la mostra collettiva "Una linea storta tesa", guidata dal curatore Saverio Verini. Si tratta di una grande mostra multidisciplinare che presenta i lavori dei pensionnaires 2022/23 e le loro ricerche più recenti.
I borsisti che hanno partecipato sono :
Samir Amarouch, Mounir Ayache, Yasmina Benabderrahmane, Hortense de Corneillan, Lorraine de Sagazan, Dorothée Dupuis, François Durif, Sivan Eldar, Marion Grébert, Bocar Niang, Lasseindra Ninja, Liv Schulman, Anna Solal, Sarah Vanuxem, Ariane Varela Braga, Laura Vazquez: essi hanno avuto modo di far vedere il loro livello di applicazione e di creatività.
A seguire, si può visitare anche la mostra personale di Théo Mercier, dal titolo "Bad Timing". L'esposizione, che unisce passato e avanguardia, è dislocata in diversi luoghi della Villa.
E’ stata anche una magnifica occasione per ammirare le bellezze del sito, dal quale si gode un panorama unico, ma ricco di bellezza propria, oltre alla vera e propria costruzione, il giardino labirinto sontuosamente abitato da magnifici pavoni, e la gipsoteca.
Un pomeriggio indimenticabile. Complimenti a tutti i pensionnaires!
Salvatore Scirè
I borsisti che hanno partecipato sono :
Samir Amarouch, Mounir Ayache, Yasmina Benabderrahmane, Hortense de Corneillan, Lorraine de Sagazan, Dorothée Dupuis, François Durif, Sivan Eldar, Marion Grébert, Bocar Niang, Lasseindra Ninja, Liv Schulman, Anna Solal, Sarah Vanuxem, Ariane Varela Braga, Laura Vazquez: essi hanno avuto modo di far vedere il loro livello di applicazione e di creatività.
A seguire, si può visitare anche la mostra personale di Théo Mercier, dal titolo "Bad Timing". L'esposizione, che unisce passato e avanguardia, è dislocata in diversi luoghi della Villa.
E’ stata anche una magnifica occasione per ammirare le bellezze del sito, dal quale si gode un panorama unico, ma ricco di bellezza propria, oltre alla vera e propria costruzione, il giardino labirinto sontuosamente abitato da magnifici pavoni, e la gipsoteca.
Un pomeriggio indimenticabile. Complimenti a tutti i pensionnaires!
Salvatore Scirè