STRAORDINARIO ENRICO MONTESANO CON IL SUO “MONOLOGO NON AUTORIZZATO”

AL TIRSO DI ROMA UN GRANDE DEL PALCOSCENICO IN UN ONE MAN SHOW INDIMENTICABILE.

di Salvatore Scirè 31/12/2019
Recensione
MONTESANORoma. Enrico Montesano ha appena debuttato al Teatro Tirso de Molina, dove il suo “Monologo non autorizzato”, è stato accolto trionfalmente dal pubblico.  

Uno spettacolo in cui il nostro Enrico si mette in gioco da solo, a diretto contatto con il pubblico per un’ora e tre quarti. Qualcuno si chiede come mai, questo evento. Ce lo spiega lui stesso:

“Dopo le commedie musicali nei grandi teatri, era ineludibile che sentissi il desiderio di fare uno spettacolo da solo.... un ritorno alle origini”. Infatti, come tutti i grandi, anche Montesano ha iniziato la sua carriera artistica con il cabaret, in particolare al Puff, al Bagaglino: piccoli spazi dove il pubblico si trova quasi a contatto fisico con gli attori. E così, per questo ideale “ritorno al passato”, Montesano ha scelto il Teatro Tirso de Molina, che poi proprio piccolo non è! 

Fino al 19 gennaio, il pubblico potrà “toccare con mano” il grande attore comico romano, incitandolo, applaudendolo, collaborando con lui in vari modi, anche cantando tutti insieme, sotto la sua direzione musicale!!!

Enrico Montesano, dopo aver “scaldato” il pubblico con la Marcia Radetsky e con delle gustose barzellette, inizia a raccontare e a raccontarsi: ricordando le sue primissime esperienze lavorative, ci regala una spettacolare e irresistibile descrizione delle sagre di paese e delle feste patronali.

Dopo un momento dedicato all’outing (altra parola modaiola!), ci presenta il suo nuovo personaggio, Femo Blas (per gli amici Blas-Femo), politicamente scorretto, anzi, scorrettissimo, in cui ironizza su vari aspetti dell’attualità, politica e non.

Altro momento di irresistibile ilarità è quello dedicato al ricordo della mitica Seicento, in particolare quando questa doveva essere trasformata in una improbabile “alcova”,  dove concupire e cercare di sedurre la fanciulla oggetto del desiderio. Una vera gara ad ostacoli (cambio, freno a mano etc....) che spesso e volentieri si rivelavano insormontabili: durante questo pittoresco quadro, abbiamo visto letteralmente la gente con le lacrime agli occhi per le risate.

Se Femo Blas trova grande consenso, anche sui canali web, il pubblico aspetta e saluta con fervore l’apparizione di Torquato il Pensionato e della Romantica donna inglese con il suo “Salvatore che mi piace a tutte l’ore”. Personaggi  collaudati, e tutto sommato, sempre validi, specialmente se i contenuti sono nuovi e attuali. Immaginatevi  con quali espressioni il povero Torquato possa commentare l’aumento della sua pensione di ben 3 euro l’anno!

Verso la conclusione, Montesano non perde l’occasione di parlare dell’Europa, ricordando anche la sua brevissima esperienza di eurodeputato (abbandonata anzitempo, rinunciando anche al famoso vitalizio!), e riservando le frecciate finali alla politica, purtroppo ormai snaturata: destra e sinistra non esistono più, in quanto sostituite da altri parametri, come sopra e sotto: e purtroppo, sopra sono pochissimi, mentre sotto, a dividersi le briciole, siamo la maggior parte.

In poche parole, uno show volutamente scorretto, all’insegna della simbolica maschera di Anonymous, al netto di filtri e censure che, ad esempio, pesano in TV o nei grandi teatri, dove dire certe cose “pare brutto”!

Che dire? Lo abbiamo trovato come sempre in splendida forma, con il meglio del suo repertorio, peraltro abbastanza rinnovato, pronto ad affascinare il pubblico con la sua mimica facciale, con la sua gestualità, con il suo carisma. Un Montesano a tutto tondo, che riesce a sintetizzare il meglio delle sue caratteristiche comiche ed artistiche.  
In definitiva, uno spettacolo da non perdere!
 
Fino  al 19 gennaio 2020
Teatro Tirso De Molina,
via Tirso 89 – Roma
Info: 06.8411827

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