“SALI O SCENDO?”, DI DANILO DE SANTIS

Al Teatro Golden ha appena debuttato una deliziosa commedia dal titolo “Sali o scendo?”: una di quelle classiche frasi apparentemente innocue, di uso banale e quotidiano, quasi da non farci caso! Se però capita – come nel nostro caso - che intorno a quella frase interagiscono cinque attori e... un citofono? E che citofono!

L’idea geniale di Danilo De Santis (autore), infatti, è proprio questa: casualmente i due protagonisti Attilio e Serena si incontrano davanti all’anonimo portone di una palazzina popolare: lei deve citofonare al suo ex, Paolo, da cui è stata lasciata; e per tigna vuole verificare se quest’ultimo è solo in casa o se invece si trova in compagnia di una nuova ipotetica fidanzata. Attilio, molto più semplicemente, deve citofonare a una certa Sofia, per il primo appuntamento. Purtroppo ci sono ben 3 citofoni che hanno lo stesso cognome (i genitori, i nonni, oltre alla stessa Sofia).

Poiché il citofono funziona piuttosto male e dal momento che genitori e nonni sono tutti molto logorroici e “attaccano bottone” facilmente, capirete come il meccanismo comico del citofono-personaggio diventi centrale. Se poi ci aggiungiamo che le voci al citofono sono quelle di Fabrizio Passerini e dell’indimenticabile Francesca Milani, capirete che l’effetto comico rischia di essere esilarante e travolgente. Come in effetti è!

E come tutto ciò se non bastasse, scende da casa Paolo (campione di pugilato!!!!) che si incontra con la sua nuova amante Tiziana e infine scende con comodo pure Sofia, la cui risata squillante lascia perplesso il povero Attilio.

Insomma, in un’ora e mezza o poco meno si consuma così un dramma di coppie in chiave surrealmente comica. E ovviamente non vi diciamo niente altro, tanto meno il finale.

Possiamo solo dire che Danilo De Santis (oltre che autore) è anche il protagonista (Attilio) e regista di questa magnifica commedia, ormai divenuta un classico. La sua naturale e spontanea comicità, a volte persino disarmante, domina tutta la pièce, ben sostenuto, peraltro, dalla validissima Roberta Mastromichele, nel ruolo più “serioso” ma ugualmente comico di Serena.

Poi “scende in campo” con tutta la sua irruenta vis comica Piero Scornavacchi (Paolo) e inattesa si presenta all’appuntamento anche la sua nuova compagna Tiziana, una mezza squinternata cui dà vita una straordinaria Beatrice Fazi.  Dulcis in fundo, arriva finalmente Sofia, ancora incerta sulla mise da indossare ed egregiamente interpretata da Chiara Canitano.
Come dicevamo, in un fazzoletto di marciapiede, a malapena illuminato da un lampione, si incrociano vite, personaggi, psicodrammi, sentimenti.... in un cocktail di comicità semplicemente irresistibile.

Sicuramente uno degli spettacoli più belli della stagione del Teatro Golden e di tutto il panorama romano.

Vogliamo dire: da non perdere? Diciamolo!  Ne vale veramente la pena! Complimenti a tutti!
 
di Salvatore Scirè
 
Fino al 18 maggio 2025
Teatro Golden
Via Taranto, 36 -   Roma
Info: tel. 06.70493826
 www.teatrogolden.it