“POLLICINELLA, CANTI E SUONI DI UN MITO”, LA NASCITA DELLA MASCHERA DI PULCINELLA
A VOLTERRA APPROCCIO ANTROPOLOGICO E NON FOLCLORICO CON UNO DEI PERSONAGGI PIÙ AMATI DI TUTTI I TEMPI
Global Press Italia
01/08/2021
Anteprima teatro
Volterra. “Questo spettacolo, che va in scena per la prima volta fuori dalla sede volterrana del Festival Internazionale Teatro Romano, dove da quasi due decenni ininterrottamente si svolge – dichiara Simon Domenico Migliorini, fondatore e guida artistica della prestigiosa manifestazione - esprime lo stretto indissolubile rapporto che esso ha con il territorio ed il concreto coinvolgimento di importanti realtà toscane come il Comune di Castelnuovo ed il Comune di Montecatini. Il Festival infatti si estende anche a queste a conferma del principio di inclusione al quale tiene fede da tre anni con l’organizzazione di TTR Il Teatro di Tato Russo”.
“Si tratta di un concerto-spettacolo che descrive – spiega Michele Brancaccio - attraverso canti popolari e frammenti poetici e teatrali, la nascita e il mito mediterraneo legato all’uovo e a quello campano della maschera di Pulcinella.
Da millenni la nostra terra ‘ballerina’ produce attraverso i suoni e i gesti del suo Hermes psicopompo, Pulcinella, l’emblematica immagine di un popolo fragile, malinconico e in uno stato di perenne stupore infantile, ma che, proprio per questo suo carattere, capace di far sorridere e di ‘inCantare’.
Si tratta di una vera e propria festa dedicata alla gallina e all’uovo. Il repertorio di tradizione rigorosamente‘orale’ legato alla maschera parte dal canto sul tamburo e dalle sue misteriose discendenze dall’animale sacro in Campania: la gallina. Dalla sua nascita animale si arriva ad una lenta acquisizione civile e organizzata che si esplicita nei testi anonimi del ‘500 e del ‘600. I canti, i suoni ed i ritmi musicali si fondono con i testi e le azioni sceniche in un unico corpo simile ad una moderna sequenza di musical.
Scopo del concerto – spettacolo è quello di rivitalizzare il mito, oggi logoro, di Pulcinella risistemandolo nella sua valenza originaria, vale a dire quella di rituale ‘traghettatore’ delle anime del popolo campano.
Il concerto – spettacolo ha un alto valore sia turistico sia didattico. Il fine è quello di rivitalizzare nei giovani e nei meno giovani il mito della maschera partenopea mostrando i materiali della nostra tradizione con un approccio antropologico e non folclorico.
Se il mito di Pulcinella negli ultimi decenni si è svuotato dal punto di vista culturale, ciò è imputabile all’uso consumistico, senza radici, senza studio approfondito che ne ha fatto il teatro, il cinema e la televisione, relegando la maschera al ruolo vuoto e stantio di una vecchia cartolina spedita da Napoli”.
Pollicinella. Canti e suoni di un mito è una produzione di TTR Il Teatro di Tato Russo e Fontana Medina, in programma al Parco delle Fumarole di Sasso Pisano lunedì 2 agosto (ore 21:30). La regia è di Michele Brancaccio; gli interpreti sono Patrizia Spinosi, Mario Brancaccio, Virgilio Brancaccio, Simona Esposito.
Rita Sanvincenti
Responsabile Comunicazione - Ufficio Stampa
Festival Internazionale Teatro Romano Volterra
mob. + 39 336 417344
“Si tratta di un concerto-spettacolo che descrive – spiega Michele Brancaccio - attraverso canti popolari e frammenti poetici e teatrali, la nascita e il mito mediterraneo legato all’uovo e a quello campano della maschera di Pulcinella.
Da millenni la nostra terra ‘ballerina’ produce attraverso i suoni e i gesti del suo Hermes psicopompo, Pulcinella, l’emblematica immagine di un popolo fragile, malinconico e in uno stato di perenne stupore infantile, ma che, proprio per questo suo carattere, capace di far sorridere e di ‘inCantare’.
Si tratta di una vera e propria festa dedicata alla gallina e all’uovo. Il repertorio di tradizione rigorosamente‘orale’ legato alla maschera parte dal canto sul tamburo e dalle sue misteriose discendenze dall’animale sacro in Campania: la gallina. Dalla sua nascita animale si arriva ad una lenta acquisizione civile e organizzata che si esplicita nei testi anonimi del ‘500 e del ‘600. I canti, i suoni ed i ritmi musicali si fondono con i testi e le azioni sceniche in un unico corpo simile ad una moderna sequenza di musical.
Scopo del concerto – spettacolo è quello di rivitalizzare il mito, oggi logoro, di Pulcinella risistemandolo nella sua valenza originaria, vale a dire quella di rituale ‘traghettatore’ delle anime del popolo campano.
Il concerto – spettacolo ha un alto valore sia turistico sia didattico. Il fine è quello di rivitalizzare nei giovani e nei meno giovani il mito della maschera partenopea mostrando i materiali della nostra tradizione con un approccio antropologico e non folclorico.
Se il mito di Pulcinella negli ultimi decenni si è svuotato dal punto di vista culturale, ciò è imputabile all’uso consumistico, senza radici, senza studio approfondito che ne ha fatto il teatro, il cinema e la televisione, relegando la maschera al ruolo vuoto e stantio di una vecchia cartolina spedita da Napoli”.
Pollicinella. Canti e suoni di un mito è una produzione di TTR Il Teatro di Tato Russo e Fontana Medina, in programma al Parco delle Fumarole di Sasso Pisano lunedì 2 agosto (ore 21:30). La regia è di Michele Brancaccio; gli interpreti sono Patrizia Spinosi, Mario Brancaccio, Virgilio Brancaccio, Simona Esposito.
XIX EDIZIONE FESTIVAL DEL TEATRO ROMANO DI VOLTERRA
POLLICINELLA
Canti e suoni di un mito
regia
Mario Brancaccio
con
Patrizia Spinosi, Mario Brancaccio, Virgilio Brancaccio, Simona Esposito
Produzione
TTR Il Teatro di Tato Russo e Fontana Medina
Parco delle Fumarole
Sasso Pisano
2 agosto 2021
ore 18:30
POLLICINELLA
Canti e suoni di un mito
regia
Mario Brancaccio
con
Patrizia Spinosi, Mario Brancaccio, Virgilio Brancaccio, Simona Esposito
Produzione
TTR Il Teatro di Tato Russo e Fontana Medina
Parco delle Fumarole
Sasso Pisano
2 agosto 2021
ore 18:30
Rita Sanvincenti
Responsabile Comunicazione - Ufficio Stampa
Festival Internazionale Teatro Romano Volterra
mob. + 39 336 417344