DANIELE SALVO PROTAGONISTA DELLA STAGIONE ESTIVA
ECCO IL CARTELLONE COMPLETO DEGLI SPETTACOLI CLASSICI
Global Press Italia
22/06/2025
ANTEPRIMA TEATRO

Il calendario 2025 vedrà Daniele Salvo firmare la regia di tre importanti produzioni:
- Le Baccanti di Euripide
- Medea di Seneca
prodotte dall’Amenanos Festival di Michele Di Dio - Orestea Suite di Eschilo
- 4 luglio – Le Baccanti di Euripide | Teatro Antico di Morgantina
- 5 luglio – Le Baccanti di Euripide | Agrigento, Teatro dell’Efebo
- 6 luglio – Medea di Seneca | Teatro Antico di Morgantina
- 9 e 12 luglio – Le Baccanti di Euripide | Festival Internazionale di Teatro Antico di Cipro
- 25 luglio – Orestea Suite| Festival di Troina
- 9 e 10 agosto – Orestea Suite| Segesta Festival, Teatro Antico di Segesta
- 11 e 12 agosto – Medea di Seneca | Segesta Festival, Teatro Antico di Segesta
Tra gli appuntamenti più significativi della stagione estiva, Le Baccanti sarà in scena il 9 e il 12 luglio al prestigioso Festival Internazionale di Teatro Antico di Cipro, una tra le rassegne più autorevoli dedicate alla drammaturgia classica nel Mediterraneo. La partecipazione di Daniele Salvo e della sua compagnia rappresenta un’importante occasione di confronto culturale e artistico in ambito internazionale, riaffermando il valore della scena italiana nel circuito dei grandi festival dedicati al teatro antico.

Regia: Daniele Salvo
Produzione: Amenanos Festival / A.C. Dide di Michele Di Dio
Cast
- Dioniso: Daniele Salvo
- Penteo: Michele Lisi
- Agave: Melania Giglio
- Cadmo: Alfonso Veneroso
- Tiresia / I messaggero / Guardia: Simone Ciampi
- II messaggero: Silvia Pietta
Scene: Fabiana Di Marco
Costumi: Daniele Gelsi
Regia: Daniele Salvo
Produzione: Amenanos Festival / A.C. Dide di Michele Di Dio
Note di regia
"Le Baccanti" di Euripide è un progetto che pone particolare attenzione alla dimensione rituale, simbolica e drammatica del teatro. Al centro dell’allestimento il coro delle Baccanti, misterico ed esoterico, in uno stato di trance scenica costante, come in un perpetuo rito dionisiaco. Il contrasto tra razionalità e istinto, logos e caos, uomo e divino attraversa tutta la messa in scena, proponendo un lavoro vocale e fisico estremo, lontano da stilismi e compiacimenti.
La recitazione nasce da uno studio radicale della vocalità in collaborazione con il Dott. Marco Podda, in un’indagine che spazia dalle tecniche foniatriche ai canti etnici, dalla psicoacustica all’analisi delle sonorità tribali e dei suoni prodotti nei momenti di trance. L’obiettivo è creare un’esperienza immersiva e perturbante, restituendo al testo antico la sua potenza originaria.
Lo spettacolo rifugge l’effetto spettacolare e le soluzioni intellettualistiche, proponendo un’estetica lineare, centrata sull’attore e sul testo. Il risultato è un viaggio emotivo e intellettuale che interroga lo spettatore contemporaneo, evocando Dioniso come forza primordiale capace di scuotere le coscienze e interrogare il presente."
Regia: Daniele Salvo
Produzione: Amenanos Festival / A.C. Dide di Michele Di Dio

Cast
- Medea: Melania Giglio
- Giasone: Michele Lisi
- Creonte: Alfonso Veneroso
- Nutrice: Marcella Favilla
- Coro: Simone Ciampi, Cinzia Cordella, Silvia Pietta, Salvo Lupo
Costumi: Daniele Gelsi
Musiche originali: M° Marco Podda
Regia: Daniele Salvo
Produzione: Amenanos Festival / A.C. Dide di Michele Di Dio
Note di regia
"Medea" è una figura tragica profondamente legata a forze primordiali, un’entità che si trova al confine tra umano e divino. Mossa da vendetta, amore violento e dolore devastante, diventa personificazione di forze ancestrali e distruttive. La sua furia si scaglia contro il mondo, contro gli dèi e gli uomini, in un urlo disperato contro la sua esistenza.
Nel teatro di Seneca la parola è strumento di potere e violenza, il linguaggio si fa fisico e visivo, evocando immagini e visioni terribili. La violenza non è solo umana ma sacra, e il sacrificio dei figli diventa rito oscuro, che sfida dèi e natura stessa.
La scena è uno spazio astratto, isolante, metafisico. Medea appare spesso sola, circondata da figure che tentano di interagire ma non comprendono. La musica è drammaturgia sonora, parte attiva della tragedia.
È una Medea senza redenzione, simbolo di ribellione e solitudine cosmica, una tragedia viscerale che esplora le profondità dell’animo umano attraverso un personaggio che sfida ogni legge e confine."

Regia: Daniele Salvo
Produzione: Fondazione INDA – Saggio di diploma del III anno dell’Accademia del Dramma Antico
Cast
Clara Borghesi, Davide Carella, Carlotta Ceci, Federica Clementi, Giovanni Costamagna, Alessandra Cosentino, Cristian D’Agostino, Lorenzo Ficara, Ludovica Garofani, Gemma Lapi, Zoe Laudani, Marco Maggio, Arianna Martinelli, Carlo Marrubini Boulan, Giuseppe Oricchio, Carloandrea Pecori Donizetti, Beatrice Ronga, Massimiliano Serino, Davide Sgamma, Francesca Sparacino, Stefano Stagno, Giovanni Taddeucci, Siria Veronese Sandre
Scene: Scenotecnica INDA Fondazione
Costumi: Sartoria INDA Fondazione
Collaborazione ai movimenti: Jacqueline Boulnès
Acting Coach: Melania Giglio
Regia: Daniele Salvo
Note di regia
L’"Orestea" di Eschilo è una trilogia monumentale che intreccia mito, giustizia e destino. Daniele Salvo affronta questa sfida mantenendo un rispetto assoluto del testo nella traduzione di Walter Lapini, esaltandone al contempo la forza visiva e la tensione emotiva.
La scena si trasforma in una piazza metafisica, un non-luogo che Salvo definisce "Archeologia del Futuro", dove spazio e tempo si confondono. I costumi di Marcella Salvo riflettono questa doppia anima: antichi e moderni, evocativi e universali. Il coro è il cuore pulsante, voce collettiva e personificazione del destino.
La musica non è accompagnamento ma parte integrante della drammaturgia, costruendo una dimensione sonora capace di fondersi con parola e movimento, mentre le luci accentuano il conflitto tra giustizia e vendetta, vita e morte.
Un’opera pensata per immergere il pubblico in una dimensione sensoriale totale, dove la tragedia antica incontra il presente in un dialogo di forte impatto emotivo e visivo.
Ufficio stampa per Daniele Salvo
Maya Amenduni - Agenzia di Comunicazione
Capo Ufficio Stampa, Giornalista e Media Relations