“PIGLIATE ‘STA PASTIGLIA”, LE MIGLIORI MACCHIETTE E CANZONI NAPOLETANE ALL' ARCOBALENO

IN SCENA VITTORIO MARSIGLIA, L’ULTIMO DEI GRANDI MACCHIETTISTI DI NAPOLI, CON MARIANO PERRELLA E ISABELLA ALFANO.

di Vito Bruschini 11/11/2019
Recensione varietà
pigliate sta pastigliaRoma. Dicono che il buonumore allunghi la vita. Penso che sia proprio così perché, uscendo dallo spettacolo della compagnia del grande Vittorio Marsiglia, quei cento minuti di sorrisi, allegria e belle canzoni napoletane ci hanno riappacificato con la deprimente realtà di questi giorni.

Sul palcoscenico quattro artisti che rappresentano un importante aspetto del nostro Teatro: Vittorio Marsiglia, che possiamo considerare “l’ultimo re della macchietta” è un vero “animale” da palcoscenico: tempi e ritmi perfetti, una mimica travolgente, simpatia che esprime in ogni gesto.

È un’occasione da non mancare perché Marsiglia ci ripropone tutti i più famosi classici del varietà “anni Cinquanta” alternandoli con aneddoti, barzellette, storie di vita vissuta. I brani sono: Te vulisse pittà; I Due gemelli; Fatte fa’ a foto; La Pansè e tantissimi altri, ora molto divertenti ora anche un po’ malinconici, com’è nella cultura del popolo napoletano.

Gli fa da spalla un altro grande del palcoscenico, Mariano Perrella, indimenticabile leader dei Pandemonium. Canta e accompagna con la sua indimenticabile chitarra sia Marsiglia, sia Isabella Alfano, cantante dalla bellissima e melodiosa voce, capace di interpretare con grande trasporto le arie più famose del repertorio classico napoletano, come Era di Maggio; Bammenella, Nini Tirabusciò e altre. Perrella duetta spesso con lei offrendoci preziose esecuzioni di canzoni come I’ te vurria vasà, I’ te voglio bene assaje e Silenzio cantatore. Tuttavia straordinaria rimane nello spettacolo la sua incisiva interpretazione di Guapparia.pigliate sta pastiglia

Per ultimo, ma non ultimo, artisticamente parlando, dobbiamo ricordare il Maestro Mario Vicari al pianoforte, abile ad accompagnare in diretta i nostri artisti per l’intera durata dello spettacolo.
In definitiva un’immersione totale nel mondo del varietà più classico con carrellata finale dedicata ai classici brani come A rumba de’ scugnizzi, O surdato ‘nnammorato, coinvolgendo sempre il pubblico che risponde, si diverte, ride e applaude. Si replica fino al 17 novembre.
 
Fino al 17 novembre 2019
TEATRO ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico)
Via F. Redi 1/a - 00161 Roma
Tel./ Fax 06.44248154 - Cell. 320.2773855
e-mail: info@teatroarcobaleno.it
sito: www.teatroarcobaleno.it

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