OLGA IOSSA E I PROFUMI DELLE EOLIE
“OGNI FRAGRANZA NASCE COME ATTO D’AMORE E SPACCATO DI RICORDI OLFATTIVI PERSONALI CHE SI SONO SEDIMENTATI NEGLI ANNI”
di Cristina Marra
22/10/2019
Eccellenze italiane
Catania. “Il sogno e il mistero delle isole di Eolo si manifestano in odori di rara fragranza coinvolgendo oltre all’olfatto anche lo spirito del mondo classico del mar Mediterraneo”, queste parole intense come può essere un buon profumo, sono del regista Giordano della Valle protagonista insieme all’attore Fabio Costanzo della presentazione-evento dedicata alla collezione Eolieparfums ideata dall’imprenditrice napoletana Olga Iossa che si è svolta a Catania.
Sicilia e Campania unite sempre di piu’ grazie alla grinta e all’energia di chi le abita o chi le sceglie come luoghi del cuore. Olga Iossa ha scelto le isole Eolie come suo luogo dell’anima, anzi è stata scelta dalle isole che l’hanno accolta e adottata attirandola con i panorami e la natura mozzafiato e soprattutto con i loro profumi selvatici o selvaggi, aspri o dolcissimi, pungenti o delicati.
Olga, sin dagli anni Settanta frequentatrice delle isolette del Tirreno siciliano non ha resistito alla loro forte attrazione che sa di mito e storia e si è lasciata attirare non dal canto delle sirene, ma dal profumo delle isole che, verrebbe da credere, le sirene portano addosso. Proviene dalla terra del Vesuvio, e forse quella forza carismatica che solo i luoghi vulcanici sanno trasmettere l’ha spinta fino alle sette isole dell’arcipelago di Eolo e, quelle sette personalità così differenti le ha racchiuse in altrettante boccette catturando i loro profumi peculiari, le loro essenze personali, creando una linea di profumi che adesso vanta ben undici fragranze caratterizzate da un codice colore del flacone legato all’habitat di riferimento. “Ogni fragranza nasce come atto d’amore e spaccato di ricordi olfattivi personali che si sono sedimentati negli anni” afferma Olga Iossa.
Gli undici extraits de parfums unisex portano il nome antico delle isole: Meligunis, Phoenicus, Le Saline, Hierà, Ikesia, Ericusa, La Sciara a cui si sono aggiunti Zephirus, Ventus, Abraxas e Eolia.
“Chiudere in bottiglia l’energia che si vive, si respira, ti entra addosso”, questo è il sogno e il progetto di Olga iniziato nel 2014 che, nel suo percorso di ricerca e “accumulo energetico”, ha incontrato il talento di un’altra donna adottata dalle Eolie, l’artista campana Loredana Salzano, che ha impresso la potenza esplosiva delle isole vulcaniche su tele, ceramiche, tessuti e ne ha narrato, miti, detti, espressioni ed abitanti marini con ironia e intuito creando sinergie magiche tra mare e animo umano con le sue opere nate nell’atelier ”L’alice attonita” nel cuore di Lipari.
Olga e Loredana si sono incontrate per raccontare l’odore delle Eolie una con le texture profumate e l’altra con i colori abbinati a ogni isola e la realizzazione di acquarelli esclusivi che hanno dato vita a un packaging unico e prezioso. La confezione infatti propone fragranze, dipinti e parole per narrare il fascino incontaminato delle terre scelte da Eolo. Anche la narrazione di due scrittori come Beppe Cardile e Alessio Placanica fa parte del progetto Eolieparfums, infatti i loro racconti sono abbinati e contenuti nella confezione di Eolia e Abraxas.
Olga Iossa non nasconde la sua emozione e anche la sua soddisfazione per il progetto “che agli inizi doveva essere un racconto per me e pochi intimi e si è trasformato in un progetto imprenditoriale e la rete di distribuzione ora coinvolge tutta Italia”.
Gli estratti di profumo di Olga Iossa si sposano con l’arte e la letteratura e richiamano alla memoria celebri passaggi letterari sensuali e teneri dedicati ai profumi. Come non ricordare Colette che considera l’olfatto il piu’ aristicratico, selvaggio e avveduto dei sensi e racconta la figura della madre attraverso i profumi che la caratterizzano e Colette bambina abbracciata alla mamma e al suo vestito racconta “la veste di tela che premo contro la mia guancia sa di sapone grosso, della cera con cui si lustrano i ferri da stiro, e di violetta. Se mi stacco appena un poco dall’abito fresco da giardiniera, la mia testa profonda subito in un’aura di profumo che ci bagna come placida onda: il tabacco bianco apre alla notte i suoi tubi stretti di profumo e le sue corolle di stella”.
Con Eolieparfums si prova la sensazione di perdersi in una delle isole, di lasciarsi rapire dalla sua vegetazione e dai fiori, perché ogni essenza diventa narrazione e ci si immerge in un percorso olfattivo e letterario inebriante. Come scriveva Baudelaire “la sua voce è profumo” e chi indossa le fragranze di Eolieparfums sente la voce delle Eolie. Olga Iossa è stata anche tra i partner del Lipari Noir Festival la manifestazione letteraria dedicato alla narrativa poliziesca che si svolge a Lipari da cinque edizioni. I profumi hanno fatto da sfondo olfattivo agli eventi del calendario del festival e sono stati un gradito omaggio per gli ospiti. Hanno apprezzato le fragranze di Eolieparfums, tra gli altri Stefania Auci, Barbara Bellomo, Letizia Vicidomini, Cristina Cassar Scalia e Salvo Toscano.
Il profumo è mistero, è enigma per il suo mix di fragranze, per la miscela di odori che si unisce a quelli della pelle e diventa essenza di sé. Il profumo lascia una traccia, semina indizi di chi lo emana e incuriosisce chi sente la sua scia nell’aria. Il profumo diventa segno d’identità di una persona è “la sua la piu’ segreta sostanza e, insomma, la sua natura” scriveva Sartre e, Grenouille, protagonista del capolavoro di Suskind, si nutre del profumo degli altri. Che identifichi, nutra, custodisca, nasconda o diffonda una personalità, il profumo diventa protagonista e narratore e racconta una storia o si insinua nelle storie!
Sicilia e Campania unite sempre di piu’ grazie alla grinta e all’energia di chi le abita o chi le sceglie come luoghi del cuore. Olga Iossa ha scelto le isole Eolie come suo luogo dell’anima, anzi è stata scelta dalle isole che l’hanno accolta e adottata attirandola con i panorami e la natura mozzafiato e soprattutto con i loro profumi selvatici o selvaggi, aspri o dolcissimi, pungenti o delicati.
Olga, sin dagli anni Settanta frequentatrice delle isolette del Tirreno siciliano non ha resistito alla loro forte attrazione che sa di mito e storia e si è lasciata attirare non dal canto delle sirene, ma dal profumo delle isole che, verrebbe da credere, le sirene portano addosso. Proviene dalla terra del Vesuvio, e forse quella forza carismatica che solo i luoghi vulcanici sanno trasmettere l’ha spinta fino alle sette isole dell’arcipelago di Eolo e, quelle sette personalità così differenti le ha racchiuse in altrettante boccette catturando i loro profumi peculiari, le loro essenze personali, creando una linea di profumi che adesso vanta ben undici fragranze caratterizzate da un codice colore del flacone legato all’habitat di riferimento. “Ogni fragranza nasce come atto d’amore e spaccato di ricordi olfattivi personali che si sono sedimentati negli anni” afferma Olga Iossa.
Gli undici extraits de parfums unisex portano il nome antico delle isole: Meligunis, Phoenicus, Le Saline, Hierà, Ikesia, Ericusa, La Sciara a cui si sono aggiunti Zephirus, Ventus, Abraxas e Eolia.
“Chiudere in bottiglia l’energia che si vive, si respira, ti entra addosso”, questo è il sogno e il progetto di Olga iniziato nel 2014 che, nel suo percorso di ricerca e “accumulo energetico”, ha incontrato il talento di un’altra donna adottata dalle Eolie, l’artista campana Loredana Salzano, che ha impresso la potenza esplosiva delle isole vulcaniche su tele, ceramiche, tessuti e ne ha narrato, miti, detti, espressioni ed abitanti marini con ironia e intuito creando sinergie magiche tra mare e animo umano con le sue opere nate nell’atelier ”L’alice attonita” nel cuore di Lipari.
Olga e Loredana si sono incontrate per raccontare l’odore delle Eolie una con le texture profumate e l’altra con i colori abbinati a ogni isola e la realizzazione di acquarelli esclusivi che hanno dato vita a un packaging unico e prezioso. La confezione infatti propone fragranze, dipinti e parole per narrare il fascino incontaminato delle terre scelte da Eolo. Anche la narrazione di due scrittori come Beppe Cardile e Alessio Placanica fa parte del progetto Eolieparfums, infatti i loro racconti sono abbinati e contenuti nella confezione di Eolia e Abraxas.
Olga Iossa non nasconde la sua emozione e anche la sua soddisfazione per il progetto “che agli inizi doveva essere un racconto per me e pochi intimi e si è trasformato in un progetto imprenditoriale e la rete di distribuzione ora coinvolge tutta Italia”.
Gli estratti di profumo di Olga Iossa si sposano con l’arte e la letteratura e richiamano alla memoria celebri passaggi letterari sensuali e teneri dedicati ai profumi. Come non ricordare Colette che considera l’olfatto il piu’ aristicratico, selvaggio e avveduto dei sensi e racconta la figura della madre attraverso i profumi che la caratterizzano e Colette bambina abbracciata alla mamma e al suo vestito racconta “la veste di tela che premo contro la mia guancia sa di sapone grosso, della cera con cui si lustrano i ferri da stiro, e di violetta. Se mi stacco appena un poco dall’abito fresco da giardiniera, la mia testa profonda subito in un’aura di profumo che ci bagna come placida onda: il tabacco bianco apre alla notte i suoi tubi stretti di profumo e le sue corolle di stella”.
Con Eolieparfums si prova la sensazione di perdersi in una delle isole, di lasciarsi rapire dalla sua vegetazione e dai fiori, perché ogni essenza diventa narrazione e ci si immerge in un percorso olfattivo e letterario inebriante. Come scriveva Baudelaire “la sua voce è profumo” e chi indossa le fragranze di Eolieparfums sente la voce delle Eolie. Olga Iossa è stata anche tra i partner del Lipari Noir Festival la manifestazione letteraria dedicato alla narrativa poliziesca che si svolge a Lipari da cinque edizioni. I profumi hanno fatto da sfondo olfattivo agli eventi del calendario del festival e sono stati un gradito omaggio per gli ospiti. Hanno apprezzato le fragranze di Eolieparfums, tra gli altri Stefania Auci, Barbara Bellomo, Letizia Vicidomini, Cristina Cassar Scalia e Salvo Toscano.
Il profumo è mistero, è enigma per il suo mix di fragranze, per la miscela di odori che si unisce a quelli della pelle e diventa essenza di sé. Il profumo lascia una traccia, semina indizi di chi lo emana e incuriosisce chi sente la sua scia nell’aria. Il profumo diventa segno d’identità di una persona è “la sua la piu’ segreta sostanza e, insomma, la sua natura” scriveva Sartre e, Grenouille, protagonista del capolavoro di Suskind, si nutre del profumo degli altri. Che identifichi, nutra, custodisca, nasconda o diffonda una personalità, il profumo diventa protagonista e narratore e racconta una storia o si insinua nelle storie!