“NOI GIUDA” CON MASSIMO GHINI IN UNA COINVOLGENTE RIFLESSIONE SUL PERSONAGGIO EVANGELICO

ANGELO LONGONI SCRIVE UNO DEI SUOI TESTI PIÙ SUGGESTIVI SUL CONTROVERSO (MA NECESSARIO) “TRADITORE” DI GESÙ

VITO BRUSCHINI 16/05/2024
VISTO E RECENSITO
noi giudaRoma. Teatro Parioli di Roma esaurito in ogni ordine di posti e pubblico con il fiato sospeso, attento all’interpretazione di un grande Massimo Ghini che, dopo essere comparso nelle antiche vesti del “traditore”, disprezzato da generazioni umane, emerge da quella tunica come una crisalide dal suo bozzolo per trasformarsi in un elegante signore dei nostri giorni in smocking con tanto di papillon.

Giuda rivendica il suo ruolo evangelico, ricordandoci che il suo intervento è stato cruciale per consentire a Gesù di affermare il suo Verbo. Questa sua accorata difesa si basa su attente riflessioni che l’Autore ha effettuato studiando in modo approfondito non soltanto i Vangeli del Nuovo Testamento, ma soprattutto quelli apocrifi.

Riflessioni che anche a fine spettacolo ci costringe a ponderare, ottenendo quello che ogni Autore spera di ottenere dalla sua fatica: far riflettere il lettore o lo spettatore per migliorare le sue competenze e quindi fare cultura. Introduce queste tematiche con una serie di capitoli, servendosi di proiezioni video che a mano a mano illustrano le parole del nostro protagonista.noi giuda

All’inizio ci spiega che in fondo l’umanità si è evoluta (o involuta?) da un padre debole (Adamo che ha ceduto subito alle lusinghe di Eva e la sua mela) e da un fratello cattivo (il fratricida Caino). Ci spiega come dobbiamo andare con la mente oltre la realtà e decifrare per simboli il messaggio evangelico, dove la contrapposizione è sempre tra il “buono”, cioè tra chi sa donare amore e il “cattivo”, cioè coloro che sono in competizione con il loro prossimo.

E questo contrasto lo troviamo in ogni momento della vita di Gesù, persino nel confronto con il ladrone Barabba che, ci spiega l’Autore, e magistralmente viene comunicato da Massimo Ghini, Barabba non è altri che l’alter ego di Gesù. Barabba infatti in aramaico deriva da Bar Abbas, che significa “figlio del padre” e non era così che si definiva Gesù? Il popolo non è ancora pronto a ricevere il messaggio d’amore del Cristo ed ecco perché salva il ladrone rifiutando il suo messaggio d’amore.
Interessante è anche l’interpretazione dell’Ultima Cena di Leonardo dove Giuda tiene in una mano il denaro ricevuto dai Sacerdoti e con l’altra mano tocca il pane, cioè la salvezza predicata dal suo Maestro. Ancora una volta la simbologia ci dà la lettura delle azioni: denaro uguale perdizione, il pane, l’amore di Gesù, la vita eterna.

Così come altamente simbolico è il riferimento alla distruzione del Tempio e alla sua ricostruzione in soli tre giorni. Ricostruire il Tempio in tre giorni? Impossibile. Ma il senso di tutto questo ritorna, quando profetizza loro che tre giorni dopo la sua morte risorgerà… perché Lui è il Tempio…

Per un’ora e venti veniamo coinvolti in queste riflessioni di elevato spessore culturale, mai noiose o stantie, (e infatti la platea è come in apnea assorbendo ogni parola e ogni gesto del grande Massimo Ghini che sa intrattenerci come un gentile ospite durante un aperitivo) e che sanno innalzare le nostre anime oltre la sfera reale di questi tempi nefasti. E nessuno di noi può chiamarsi fuori perché tutti “noi siamo Giuda”, tutti noi stiamo tradendo il senso della nostra esistenza su questa terra. È questo il messaggio finale che Ghini e Longoni vogliono darci, come indica il titolo di questa indimenticabile commedia. Questa è Arte.
VITO BRUSCHINI
IL PARIOLI-COSTANZO
DAL 15 AL 26 MAGGIO 2024
MASSIMO GHINI
NOI GIUDA
scritto e diretto da Angelo Longoni
Produzione Teatro Parioli Costanzo
noi giudaBIGLIETTERIA
Via Giosuè Borsi, 20
E-MAIL: biglietteria@ilparioli.it – TELEFONO 06 5434851
Servizio WhatsApp 3517211283
ORARIO
Il botteghino seguirà il seguente orario:
Dal lunedì al giovedì 10.00 – 13.30 e 14.30 – 18.30 - venerdì 10.00 – 13.30
Sabato e domenica chiuso.
La biglietteria, nei giorni di spettacolo serale, dopo le 19.00 resterà aperta fino ad inizio spettacolo solo per le operazioni riguardanti lo stesso.
VENDITA
È possibile acquistare i biglietti nelle seguenti modalità:
Direttamente presso il nostro botteghino
Telefonicamente attraverso i nostri operatori, con carta di credito (sono ammessi tutti i tipi di carte, escluse Diners e American Express)
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Online sul sito di Vivaticket
I possessori di card libera potranno scegliere il proprio posto a partire dall’12 settembre al botteghino o online nella sezione dedicata. Dopo l’emissione non sarà più possibile sostituire o annullare singoli biglietti e biglietti di card.
Per portatori di handicap che al momento dell’acquisto attestano l’invalidità, è prevista una di riduzione del 20% circa. Per i disabili in carrozzina sono previsti posti dedicati. Si consiglia la prenotazione telefonica con qualche giorno di anticipo. Il teatro non è provvisto di ascensore, l’accesso in platea per i disabili in carrozzina è fruibile tramite montascale.
RIDUZIONI
Le riduzioni sono riservate agli under 26, over 65, ad esclusione del weekend e dei giorni festivi e prefestivi. Sono previste ulteriori riduzioni su abbonamenti e biglietti per Cral, Scuole, Gruppi, Associazioni convenzionate, contattando l’Ufficio Promozione del Teatro.
La direzione si riserva il diritto di sospendere le riduzioni.
COME RAGGIUNGERCI
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Taxi Stazione taxi Piazza Santiago del Cile
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Capo Ufficio Stampa Teatro Parioli - Costanzo
Maya Amenduni
Mobile: 392 8157943
mayaamenduni@gmail.com
 

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