“MANIKOMIO DSGN” IL BRAND DI MASSIMO CABBIA, RE DELLE BORSE

DA FORLI’LA "AVIATOR’S KIT BAG", REALIZZATA INTERAMENTE DA ECCELLENZE DELL’ARTIGIANATO ITALIANO

DI CRISTINA MARRA 03/07/2023
ECCELLENZE MADE IN ITALY
AVIATORS KIT BAGForlì. Può una borsa essere talmente diversa da tutte le altre da appassionare uomini e donne ed essere così versatile da accompagnare ogni outfit? La risposta è SI, è la Aviator’s kit bag prodotta dal brand MANIKOMIO DSGN capitanato da Massimo Cabbia.

Nata a Forlì dalla creatività e dall’entusiasmo di Massimo e del suo staff, la Aviator’s kit bag è  un’ispirazione che diventa emozione condivisa. Utilizzata dai paracadutisti della U.S.Navy per contenere il paracadute, viene reinventata e reinterpretata dal brand che la realizza affidando la produzione a eccellenze artigianali che con materie prime di alta qualità rendono il territorio grande protagonista.

L’eccellenza manifatturiera è lampante in ogni dettaglio e la Aviator’s kit bag diventa da subito compagna di viaggio o della quotidianità. Con tracolla retta da moschettoni logati, dieci tasche interne con e senza zip, è una borsa urban pratica, funzionale e soprattutto non passa inosservata. Il “manicomio” che di solito risiede dentro una borsa non appartiene alla Aviator che di Manikomio (con la K) ha solo il nome del brand di appartenenza. Ampia e di diverse dimensioni la Aviator’s Kit Bag è realizzata principalmente con pellami di pregio, in tela Olona e in una vastissima varietà di colori e grafiche. Il team che si dedica alla produzione nel laboratorio vicino Imola ha come leader Ornella, con alle spalle oltre sessant’anni di esperienza. Il made in Italy è presente in ogni dettaglio, elemento o materiale utilizzato per la borsa, un nastro tricolore contorna l’interno e la grande scritta impressa all’esterno “Property of Manikomio DSGN Headquarters Forlì- Italy è un inno all’italianità e all’appartenenza al territorio di Forlì.

Massimo è un vulcano di idee e di energia, ha l’entusiasmo impresso nello sguardo e la passione nel cuore e la lunga intervista che mi ha concesso  a ridosso della sua partecipazione a Pitti Uomo dove ha lanciato nuove versioni di bag, lo zaino e i tracker Hat in ben 68 varianti di colore, dimostra che l’artigianalità è anche sinonimo di genialità.
 
Massimo, benvenuto a Eccellenze made in Italy, iniziamo dal nome e dall’idea, da dove parte la scelta di ispirarti alla bag dei paracadutisti americani? AVIATORS KIT BAG

L’idea nasce principalmente dalla mia volontà di presentare un prodotto “borsa”, capace di non seguire in nessun modo le linee guida che ispirano un po' tutte le borse presenti sul mercato, tutte troppo simili tra loro e tutte troppo legate a mode e tendenze tipiche dei vari momenti. Volevo  realizzare una borsa che non avesse nulla a che fare con quanto fosse “già visto “o che fosse già troppo presente sul mercato . Per fare questo ho pensato di reinterpretare nei volumi e nelle comodità ma in chiave moderna una mia vecchia Aviator’s Kit Bag originale acquistata circa 20 anni fa in un mercatino del vintage militare. Una storica borsa che fu in dotazione ai paracadutisti della U.S. Navy durante la seconda guerra mondiale e usata per trasportare il paracadute. Il nome “Manikomio “ nasce dal fatto che decidere di partire con questa impresa il primo giorno di lockdown ,mi sembrava già una “pazza idea” se aggiungi a questo il fatto che fare impresa in Italia è assolutamente una cosa da pazzi, ho semplicemente  unito le due considerazioni e il nome è venuto a me senza spremere troppo le meningi per cercarlo!

Sei bolognese ma è Forlì la città legata al brand. Forlì e il te rritorio come sono coinvolti nella produzione?

Si, dici bene, sono Bolognese e ho vissuto nel capoluogo emiliano fino ai 20 anni e fino a quando sono partito per il servizio militare svolto nell’Arma dei carabinieri a Predappio nel “Magna Romagna” terra nella quale ho poi deciso di fermarmi e nella quale ho formato la mia famiglia che è diventata per me sacra grazie all’unione con mia moglie Liliana e alla nascita di mia figlia Martina. La Romagna e il territorio romagnolo rappresentano per me una grande importanza. Non a caso tutte le nostre borse sono realizzate in Romagna a Borgo Tossignano, piccolo paesino sulle colline imolesi , nel quale 84 anni fa nacque mia mamma. 

La Aviator’s Bag ha il marchio made in Italy ben in mostra sul pellame e sul tessuto che sono la celebrazione del ben fatto in Italia, possiamo affermare che le tue borse sono un inno all’eccellenza italiana?

Beh parlare di eccellenza, mi sembra davvero “tanta roba”… non siamo così presuntuosi , cerchiamo di fare del nostro meglio per rappresentare come si deve l’artigianalità italiana!

Manikomio DSGN è un brand nato dal lavoro di squadra, quanto la tua esperienza di designer è stata importante e come si è imposto il brand in poco tempo?  Quanto sei coinvolto nella produzione e nella promozione?

Corretto, Manikomio è assolutamente figlio di un perfetto “gioco di squadra”, io ho avuto l’idea ma non avrei potuto realizzarla in questo modo e in così poco tempo se non avessero fatto parte del progetto due miei grandi amici grazie ai quali oggi Manikomio DSGN gode di una filiera produttiva autonoma al 100%. Parlo di Andrea che con la sua famiglia, Katia, Manuel e Martina e Ornella, produce borse da sempre.

Pensa solo che Ornella la mamma di Adrea ha 77 anni e da 64 anni si occupa della produzione di borse e parlo di Domenico che con la sua azienda la Star Grafic, si occupa di tutto il mondo delle grafiche, del colore e delle stampe che sono una caratteristica fondamentale del nostro progetto. Io a dire il vero non ho una vera e propria competenza tecnica legata al design, io sono un commerciale “puro” che ama da sempre le cose belle fatte bene.

Forse proprio questa mia “incompetenza” in ambito stilistico ci ha consentito di rappresentare una vera e propria voce fuori dal coro in un mercato che a mio modo di vedere, non aveva affatto bisogno di un altro brand che facesse altre borse uguali o molto simili ad altre già presenti. Proporre nel mercato qualche cosa di nuovo, di diverso e se vuoi anche di poco conforme alle mode passeggere che tritano tutto in tempi brevissimi, poteva essere un rischio ma anche  una opportunità, io ho puntato sulla seconda e fino ad ora sembra che questa scelta sia stata corretta .

AVIATORS KIT BAGDalla produzione ti assicuro che sto lontano più che posso perché sono talmente bravi i miei “compagni di avventura ” che è davvero meglio che io mi dedichi solo al commerciale e a soddisfare la mia continua curiosità nella ricerca  di materiali sempre nuovi per rendere sempre più interessanti i nostri prodotti.
 
 
La prima Aviator’s kit bag qual è stata? Che caratteristiche ha che la rendono unica e ad oggi quante sono le versioni?
 
La prima versione della nostra Aviator’s Kit Bag è stata quella che oggi chiamiamo “Icon”, era in pelle martellata proposta in 10 colori, volumi generosi e ricca di tasche all’interno per renderla comoda nel suo utilizzo. A seguire abbiamo inserito altri materiali e altri volumi aventi le stesse caratteristiche, media, piccola e piccolissima per andare incontro alle esigenze di una clientela che giorno dopo giorno si appassiona sempre di più al nostro stile. L’ultimo nato è lo zaino. A Pitti Uomo abbiamo presentato altri tre volumi nuovi che si andranno ad aggiungere agli altri. Una delle caratteristiche principale del nostro progetto è una generosissima esplosione di materiali e di colori, con i quali realizziamo tutti i nostri modelli., creare imbarazzo nella scelta è una cosa che ci piace molto.
 
Il brand utilizza solo pellami e tessuti di alta qualità lavorati da artigiani, chi sono i tuoi collaboratori e su quali eccellenze punti? Anche il rispetto dell’ambiente è fondamentale per il tuo brand?
 
Dici bene, per il nostro progetto utilizziamo solo materiali di ottima qualità. Noi, per scelta non utilizziamo materiali ricavati dal “riciclo” di altri materiali, perché credo che questa frenetica caccia al materiale “riciclato” a tutti i costi, sia più figlio di una moda che di un reale aspetto legato alla coscienza e al rispetto per l’ambiente. Noi il riciclo lo facciamo comunque e lo facciamo davvero, ma in altro modo. Tutto il materiale che utilizziamo per realizzare le tasche interne delle nostre borse, lo acquistiamo dalla azienda che produce già i nostri tessuti, ritiriamo tutte quelle bobine di materiale che per mille motivi rimangono a terra e che diversamente andrebbero al macero per essere smaltite. Noi diamo a questi materiali una seconda vita evitando di produrne altro. Poi ti sono sincero, a me piace l’idea di avere sempre le tasche realizzate in materiali e colori diversi, mi sembra che questa scelta renda il progetto ancora più esclusivo e artigianale.
 
 Aviator’s kit bag ha una versione da uomo e da donna e pur rimanendo uguale nel modello (a parte le dimensioni) riesce sempre a rinnovarsi e a seguire le tendenze. La grandezza e l’unicità delle Aviator risiedono nell’essere un classico sempre attuale e al passo con le mode?
 
La mia idea era e rimane quella di realizzare accessori che possano essere considerati neutri rispetto alla tendenza e alle mode  . Oggetti semplici ma molto curati nei particolari e nei dettagli, accessori unici, molto riconoscibili e senza tempo.
 
Bag da portare sempre con sé, in viaggio o nella vita di tutti i giorni. Chi sono i clienti che scelgono una Aviator’s Kit Bag?
 
I nostri clienti sono persone che normalmente non acquistano borse, però, sono clienti che si lasciano “comprare” dalle nostre borse…sono persone che entrano in possesso di una delle nostre Aviator’s Kit Bag per caso e per impulso perché sono attirati da uno strano magnetismo tipico delle cose realizzate con cuore e passione . Hanno bisogno di godere di una emozione nuova e nelle nostre bags riescono a trovare ciò che li fa sentire bene , si sentono gratificati e coccolati facendo diventare il loro nuovo acquisto una vera e propria “coperta di Linus”.
 
 Per le donne il brand ha concepito due dimensioni di bag la 38 e la Lady 24.
 
La “38” è un volume trasversale al 100% ottima per la donna che ama la borsa generosa nel volume e ottima per l’uomo che la usa come borsa da lavoro. La Lady24 è assolutamente perfetta per la donna e aggiungo alla lista la BB che è la più piccola di casa Manikomio che ha una volume molto apprezzato dal pubblico femminile.
 
Unico e originale l’esterno delle bag, ma quando si apre il cernierone l’interno della borsa è un mondo da scoprire e riempire. L’interno è un capolavoro di scomparti e zip e di ricercatezza, cura del dettaglio?AVIATORS KIT BAG
 
Paolo Trento, fondatore di Mandarina Duck , con il quale ho avuto  l’onore di lavorare  per circa 10 anni, per molte cose è stato  anche mio mentore e da lui ho imparato che in una borsa come in tante altre cose, sono i dettagli a fare la differenza, e ispirato da questa sacrosanta verità ho voluto che ogni prodotto Manikomio DSGN  avesse una cura maniacale dei dettagli esterni ma soprattutto interni, si… la dove normalmente si pone meno attenzione , noi mettiamo invece la massica cura ed attenzione .
 
Anche il packaging è particolare e originale e stupisce. Quanto è bello e stimolante regalare emozioni?
 
Mi fa piacere che pensi questo, quindi posso dire che l’obiettivo è raggiunto! Generare emozioni è la cosa che ci piace di più. Non sveliamo troppo però così lasciamo provare una emozione anche a chi non ha mai visto il nostro caratteristico packaging.
 
Da Forlì il brand com’è distribuito e che rapporto ha con il mercato estero?
 
Siamo distribuiti in boutique di ottimo livello in molte delle principali città italiane, dobbiamo concentrarci ancora di più per offrire una migliore copertura nel sud Italia. Vogliamo essere presenti ma non troppo, il nostro cliente deve capire che a monte del suo acquisto, c’è stata una attenta selezione dei punti vendita, un prodotto come il nostro deve garantire una certa esclusività sia per chi lo vende e sia che per chi lo acquista.

All’estero stiamo lavorando molto bene in Spagna, Svizzera e Germania  ma il mondo è grande e quindi abbiamo ancora  davvero molto da fare !

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