“LO SCIUPAFEMMINE” DIVERTIMENTO ASSICURATO CON GEPPI DI STASIO E ROBERTA SANZÒ
DUE ANNI FA LO STOP A CAUSA DEL COVID FECE SOSPENDERE LE RAPPRESENTAZIONI DELLA COMMEDIA CHE FINALMENTE OGGI RITORNA AL DELLE MUSE
di Salvatore Scirè
01/07/2022
Visto e recensito

In platea eravamo non più di 15 persone, rigorosamente distanziate come prescritto: una poltrona si e due no. Tutti amici, ovviamente, accorsi per testimoniare vicinanza ed affetto, solidarietà e comprensione, agli altri amici che si esibivano sul palcoscenico, in uno spettacolo bello, ma complesso, provato duramente per un paio di mesi circa. Due mesi di preparazione, per fare soltanto due repliche! Poi, è iniziato il lockdown.
“Ha dda passà a nuttata!”, diceva il grande Eduardo. E questa triste e interminabile nottata per fortuna sta passando, anche se ancora ci crea qualche apprensione, ma andrà sempre meglio. Allora scrivevo: “bisogna solo contare quanti sogni lascerà interrotti!” Lo Sciupafemmine” è uno di questi sogni, non interrotti, ma rimasti in sospeso, come il noto caffè....

E il 28 giugno, si è aperto il sipario su questo sogno! Alla presenza dell’Autore, la Stabile del Delle Muse ha voluto riproporre (complice l’aria condizionata in funzione!) questo divertente ed arguto lavoro teatrale.
La commedia è assai piacevole e divertente, costruita con la solita cura registica di Geppi Di Stasio , inserita in una scenografia minimale ed essenziale, laddove i cambi di alcune componenti diventano magicamente delle controscene di riempimento.
La storia è sempre valida: lo “sciupafemmine” è un uomo in eccesso di testosterone, che tenta di amare e soddisfare tre donne contemporaneamente: la moglie (avvocato in carriera), la segretaria Chiara e la classica amante Erika, ex diva a luci rosse e protagonista di calendari per camionisti! Quindi, ci troviamo di fronte a un susseguirsi di bugie raccontate ad hoc dal “povero” marito, il quale comincia a manifestare segnali di stress e di equilibrio psicologico.
E allora, inventa uno stratagemma: da appuntamento a tutte e tre nello stesso posto e alla medesima ora, pensando di farle incontrare tutte insieme: magari conoscendosi la situazione potrebbe migliorare, chissà. Ma le cose non vanno esattamente come lui sperava! E quindi, lo sorprese finali non mancheranno.

Il testo di Nino Marino risulta scorrevole e piacevole, molto fruibile.
Si chiude così un cerchio che era rimasto “non saldato”!
A nuttata è passata e si intravede l’alba! E allora, ben felici di essere stati testimoni di questo evento, ci uniamo al coro: W IL TEATRO!
Fino 10 luglio 2021
Teatro delle Muse
Via Forli 43, Roma
Info: 06.44233649 – 06.44119185 – 349.8953207