LEONARDO DA VINCI AUTORE DI UNO TRA I PRIMI CASI DI “SPIONAGGIO INDUSTRIALE”?
LO RIVELA UNO STUDIO SU UN SUO VIAGGIO “SOSPETTO” DURANTE L’ANTICA GIOSTRA CAVALLERESCA DI SULMONA.
Global Press Italia
07/07/2022
Incontri
Sulmona. “Volo conoscere questo paese che tiene tanta cose belle a vedere”, sarebbero queste le parole del grande Leonardo da Vinci espresse nei confronti della città di Sulmona e riportate su un documento tornato al centro di accesi dibattiti proprio nel mese in cui la ridente cittadina, patria del poeta latino Ovidio, si appresta a rivivere gli antichi festa della Giostra Cavalleresca, evento storico di rilevante importanza per due anni fermo a causa della Pandemia, che si svolgerà il 30 e 31 luglio in tutta la sua magnificenza.
Ma a cosa si deve la relazione tra il genio italiano e Sulmona? Secondo quanto riferisce Fabio Valerio Maiorano, storico della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, rispetto ad uno studio già condotto nel tempo, l’illustre personaggio sarebbe giunto a Sulmona nel 1501 proprio durante una delle storiche fiere d’Italia che si teneva nel corso della Giostra, in compagnia di messere Paolo Trivulzio, mercante milanese che era solito acquistare delle coperte di lana nella città (celebre per le sue lavorazioni di lana e seta).
Il ritrovamento del documento, unitamente ad alcuni disegni presenti nella Royal Library del Castello di Windsor nei quali si ravvisa Sulmona sotto un temporale e il profilo del Gran Sasso, attesterebbe la permanenza dei due ed i motivi del viaggio “sospetto”.
Il coinvolgimento di Leonardo era stato chiesto, infatti, dallo stesso Trivulzio con l’idea di realizzare bozzetti e trame per la creazione di coperte da esportare poi in Lombardia. In realtà le capacità intellettive dell’artista gli permisero di ammirare l’efficacia dei telai che le riproducevano e di crearne conseguentemente dei propri. Da quel momento Trivulzio non mise più piede a Sulmona e Milano iniziò una sua personale produzione di coperte. Il genio di Leonardo potrebbe essere considerato, quindi, uno dei primi casi di “spionaggio industriale” della storia?
Questo uno degli argomenti esposti nel corso della presentazione del ritorno della Giostra Cavalleresca di Sulmona, attesissimo evento che richiama ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte del mondo. Un corteo composto da centinaia di figuranti in costume pregiato e finemente lavorato a mano, la fedele riproduzione dell’antico torneo e la bellezza del territorio rendono la Giostra Cavalleresca di Sulmona una tradizione di forte richiamo turistico anche oltre i confini abruzzesi.
La curiosa rivelazione e le novità della Giostra targata 2022 sono state oggetto in una presentazione a Roma, tenuta il 6 luglio 2022 , presso il Museo “Mostra di Leonardo” nel prestigioso Palazzo della Cancelleria, curatore Augusto Biagi. Il Museo è un vero punto di riferimento per appassionati e turisti che hanno la possibilità di immergersi in un passato di straordinaria attualità.
Un punto di riferimento sia per visitatori che come materia didattica, uno strumento cognitivo completo, che nei suoi 15 anni di attività si è sempre evoluto introducendo nuovi modelli, ologrammi in 3D, video mapping e una affascinante caccia al tesoro dedicata al genio.
Il Museo è quindi una mostra ben studiata e curata nei minimi particolari dove l’interattività delle macchine gioca il ruolo fondamentale. Presenti all'evento dl 6 luglio: Maurizio Walter Antonini, presidente Giostra, Enzo Testa, vicepresidente, Domenico Taglieri, presidente Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, Annalisa Di Maria, storica tra i massimi esperti di Leonardo, Andrea da Montefeltro, scultore di fama internazionale.
L’EVENTO STORICO TORNA QUEST’ANNO IL 30 E 31 LUGLIO 2022.
Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa, comunicazione e marketing, consulenza creativa
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it
Ma a cosa si deve la relazione tra il genio italiano e Sulmona? Secondo quanto riferisce Fabio Valerio Maiorano, storico della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, rispetto ad uno studio già condotto nel tempo, l’illustre personaggio sarebbe giunto a Sulmona nel 1501 proprio durante una delle storiche fiere d’Italia che si teneva nel corso della Giostra, in compagnia di messere Paolo Trivulzio, mercante milanese che era solito acquistare delle coperte di lana nella città (celebre per le sue lavorazioni di lana e seta).
Il ritrovamento del documento, unitamente ad alcuni disegni presenti nella Royal Library del Castello di Windsor nei quali si ravvisa Sulmona sotto un temporale e il profilo del Gran Sasso, attesterebbe la permanenza dei due ed i motivi del viaggio “sospetto”.
Il coinvolgimento di Leonardo era stato chiesto, infatti, dallo stesso Trivulzio con l’idea di realizzare bozzetti e trame per la creazione di coperte da esportare poi in Lombardia. In realtà le capacità intellettive dell’artista gli permisero di ammirare l’efficacia dei telai che le riproducevano e di crearne conseguentemente dei propri. Da quel momento Trivulzio non mise più piede a Sulmona e Milano iniziò una sua personale produzione di coperte. Il genio di Leonardo potrebbe essere considerato, quindi, uno dei primi casi di “spionaggio industriale” della storia?
Questo uno degli argomenti esposti nel corso della presentazione del ritorno della Giostra Cavalleresca di Sulmona, attesissimo evento che richiama ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte del mondo. Un corteo composto da centinaia di figuranti in costume pregiato e finemente lavorato a mano, la fedele riproduzione dell’antico torneo e la bellezza del territorio rendono la Giostra Cavalleresca di Sulmona una tradizione di forte richiamo turistico anche oltre i confini abruzzesi.
La curiosa rivelazione e le novità della Giostra targata 2022 sono state oggetto in una presentazione a Roma, tenuta il 6 luglio 2022 , presso il Museo “Mostra di Leonardo” nel prestigioso Palazzo della Cancelleria, curatore Augusto Biagi. Il Museo è un vero punto di riferimento per appassionati e turisti che hanno la possibilità di immergersi in un passato di straordinaria attualità.
Un punto di riferimento sia per visitatori che come materia didattica, uno strumento cognitivo completo, che nei suoi 15 anni di attività si è sempre evoluto introducendo nuovi modelli, ologrammi in 3D, video mapping e una affascinante caccia al tesoro dedicata al genio.
Il Museo è quindi una mostra ben studiata e curata nei minimi particolari dove l’interattività delle macchine gioca il ruolo fondamentale. Presenti all'evento dl 6 luglio: Maurizio Walter Antonini, presidente Giostra, Enzo Testa, vicepresidente, Domenico Taglieri, presidente Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, Annalisa Di Maria, storica tra i massimi esperti di Leonardo, Andrea da Montefeltro, scultore di fama internazionale.
L’EVENTO STORICO TORNA QUEST’ANNO IL 30 E 31 LUGLIO 2022.
Federica Rinaudo
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