LE ALTERNATIVE DEL PD PER NON FINIRE COME I CIECHI DI BRUEGEL

Lettera aperta agli ex-amici del PD

di Filippo Russo 27/03/2018
L'Analisi
Lettera aperta PDROMA. Cari amici del PD,
mi permetto di chiamarvi amici perché negli ultimi anni ho votato per voi, ma non il 4 di marzo, vi giudicavo i meno peggio, anche dopo la nascita dei 5 Stelle, sebbene giudicassi il loro programma, quello originario, migliore del vostro, perché voi eravate, e siete, un partito vero, con iscritti veri, elezioni vere, non aggiustate a mezzo internet. Poi è venuto Renzi, e i meno peggio sono diventati altri…
Io vi capisco siete sotto choc: pensavate che la II Repubblica sarebbe durata in eterno, che sul proscenio della politica italiana sareste per sempre rimasti voi e FI, a fare il bello e il cattivo tempo, coi vostri scontri, coi vostri accordi, segreti e palesi, col vostro rispetto dei loro “legittimi interessi”, con il loro rispetto dei vostri.
Ma nulla è eterno sul pianeta Terra, tranne la morte e l’evolversi di tutte le cose. Il 4 di marzo gli Italiani hanno sospinto sul proscenio della politica altri e non voi, non FI.
Però le ultime elezioni hanno consegnato a voi, solo a voi, lo scettro di arbitri delle maggioranze parlamentari; non siete più i protagonisti, né gli sceneggiatori della commedia politica italiana, ma potreste esserne i registi e i suggeritori.
Mi auguro che troviate nei vostri cuori, non proprio leonini, il coraggio di scegliere, consapevoli del fatto che la vostra scelta definirà, una volta per tutte, la vostra vera identità politica.
Se deciderete d’essere gli eredi della Destra Democristiana (Forlaniana e Casiniana) farete, come Berlusconi, buon viso a cattivo gioco, e acconsentirete, grazie alla vostra astensione, alla nascita di un esecutivo di Centro-Destra, a guida Salvini-Meloni, ma condizionato da voi.
Se invece vorrete, come io spero, raccogliere l’eredità della Sinistra Democristiana, degli uomini che, finché hanno potuto, hanno reso grande il nostro Paese (mi riferisco a La Pira, Moro, Donat Catten, Galloni…), allora darete vita ad un governo di coalizione con i 5Stelle e i “compagni” di LeU.
Una cosa raccomando, per il vostro bene: non chiudete gli occhi, come temo stiate facendo, davanti alla nuova realtà, non fate come i ciechi nel quadro di Bruegel che per tenersi per mano, per fidarsi solo tra loro, s’avviano, tutti assieme, verso il burrone che li inghiottirà.

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