INTERVISTA A GINO CASTORINA, GENIALE MAESTRO DELLA MICRO ARTE

Taormina. Per incontrare un’ eccellenza made in Italy siciliana passeggio per le strade di Taormina, mi incanto affacciandomi dal belvedere, mi soffermo al Teatro Greco e faccio una sosta alla villa Comunale.

La bellezza risplende in ogni scorcio o si fa scoprire in un vicolo stretto o nel profumo dei dolci, la mia meta è l’ex chiesa del Carmine a cui si accede da una scalinata che conduce a piazza  IX aprile. Varco l’ingresso e come una scatola che contiene la meraviglia “entro” in una Taormina lillipuziana e ammiro l’opera maestosa e unica per dimensioni e dettagli dell’artista Gino Castorina, la sua Taormina in miniatura.

Riprodotta in scala 1/22, l’opera ha richiesto undici anni e diecimila ore di lavorazione, ottocentocinquanta metri di cavo elettrico, duecento tavole di progetti e disegni, e svela agli occhi del visitatore 25 edifici e pubblici esercizi taorminesi e duecento personaggi.

Castorina già autore di “quadri tridimensionali”, che lo hanno fatto conoscere anche al pubblico della televisione, realizza un progetto che nasce inizialmente dal suo cuore fortemente legato al territorio e dalla sua volontà di concepire l’opera come una ricerca continua di tecniche  e calcoli e studi dei materiali da utilizzare.

Taormina in miniatura illuminata dal sole o dalla luna  e dalle stelle è un’esperienza straordinaria che riempie gli occhi per la delicatezza e la passione che trasudano da ogni piazza o edificio o personaggi realizzati, per l’accuratezza dei dettagli e l’armonia dell’insieme che ci fa immaginare di essere tutti piccoli e continuare a passeggiare dentro la miniatura.
 
Gino, la tua passione e la tua arte per la miniatura iniziano realizzando quadri tridimensionali che riproducono scorci di Taormina. Quando nasce il tuo interesse per la miniatura?
 
Fin da giovanissimo  ho sempre amato disegnare, dipingere e dedicarmi al modellismo aereo-navale. Nel tempo, ho acquisito tecniche di realizzazione “iperrealiste”, avvicinandomi quasi naturalmente alla  riproduzione artistica tridimensionale.
Ho iniziato realizzando la riproduzione di un soggetto paesaggistico all’interno di una teca in vetro, ricreando l’atmosfera magica e suggestiva della Natività al Teatro Greco, grazie anche all’effetto donato da un’illuminazione cangiante durante le varie fasi della giornata. Nasce proprio così l’interesse per questa straordinaria tecnica artistica.
 
Quanto il territorio artistico e paesaggistico contribuisce a ispirarti?
 
Taormina, polo turistico d’eccellenza, è da sempre meta ambita da visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Rappresenta un crocevia di culture e tradizioni che, quando hanno lasciato il segno del loro passaggio, sono riuscite a creare un incredibile connubio tra arte e natura. Avverto il privilegio di vivere in uno degli angoli più belli al mondo,  che ha ispirato illustri artisti innamorati di questa piccola gemma che si affaccia sul Mar Jonio. Anch’io traggo ogni giorno nuovi spunti da tutta questa bellezza che ci circonda.
 
Taormina in miniatura è una riproduzione dettagliata e colossale per la sua ampiezza e rappresenta un unicum. Quando hai pensato a questo progetto e da quale scorcio o monumento hai iniziato?
 
Il progetto molto ambizioso nasce molti anni fa dall’idea di poter realizzare appunto un esposizione permanente di monumenti storici,scorci,vicoli,piazze di Taormina riprodotti in scala 1/22.
Taormina in miniatura, inizia la prima fase con la realizzazione della Piazza IX Aprile di Taormina con i suoi edifici, monumenti, scalinate, pubblici esercizi e personaggi che fanno parte della vita quotidiana. Offrire la possibilità ai visitatori provenienti da tutte le parti del mondo di poter vedere in anteprima in miniatura questa splendida città nella sua interezza e nei suoi angoli meno in vista ma altrettanto interessanti,stimolerebbe la curiosità e quindi il desiderio di scoprire i luoghi reali precedentemente rappresentati in miniatura, ampliando così la panoramica di un itinerario che altrimenti rischia di essere incompleto.

Un team di artisti con esperienza nel settore del modellismo e delle arti grafiche, potrebbe eseguire le singole opere da esporre, al fine di una realizzazione più rapida.
L’opportunità creata darebbe spazio anche alla formazione di giovani artisti che contribuirebbero al completamento del progetto.
 
 Realizzi tutto da solo?
 
Certo. Ho realizzato la miniatura esposta nell’ ex chiesa del Carmine di Taormina dedicando tanto tempo ed infinita passione alla creazione di quello che ritengo il mio piccolo grande capolavoro.
 
11 anni di lavoro e oltre 10.000 ore di impegno sono solo alcune cifre, adesso la tua opera è esposta all’ex chiesa del Carmine, che impatto ha sui visitatori e che emozione ti regala vederla lì?
 
Dal 22 Luglio del 2022 abbiamo aperto al pubblico gratuitamente e la risposta di chi ha avuto modo di poter ammirare l’opera dal vivo o di chi ha visto video e fotografie è stata straordinaria.

Oltre 100.000 presenze provenienti da tutte le parti del mondo, ben oltre 5 milioni di visualizzazioni nelle varie piattaforme social ed un unanime consenso e per la realizzazione di un’opera  che potrebbe diventare per Taormina un’attrazione unica in Italia e molto probabilmente anche in Europa.
 
Hai omaggiato anche figure taorminesi eccellenti. Chi sono i personaggi che hai riprodotto?
 
Tra le figure che ho voluto rappresentare nella piazza IX Aprile ci sono personaggi del luogo, tanti amici e personaggi come il sindaco ed il presidente Mattarella, non di meno tanti turisti che rappresentano una significativa presenza internazionale in un luogo che rappresenta un’eccellenza turistica della nostra splendida Sicilia.
 
Come ha reagito la gente di Taormina alla tua opera?
 
Devo dire con la massima sincerità che i miei concittadini sono entusiasti e vorrebbero aderire in tutti i modi alla realizzazione di un progetto che non si era mai proposto a Taormina.
 
Progetti futuri? La tua miniatura sarà esposta altrove?
 
Il progetto Taormina in miniatura nasce per dare alla nostra cittadina un’esclusiva che probabilmente anche all’estero desiderano avere, quindi non è un progetto itinerante.
Io mi auguro che chi ha la responsabilità politica faccia la sua parte e capisca l’importanza anche per le future generazioni di avere l’opportunità di sostenere questa iniziativa con la quale sarebbe valorizzata anche la memoria storica di una città che merita la massima attenzione.