“HALLOWEEN CON DELITTO”, IL SOVRANNATURALE DIVENTA MISTERO

UNO SPETTACOLO PER GLI AMANTI DEL GIALLO. REGIA DI RAFFAELE CASTRIA

SALVATORE SCIRE' 04/11/2025
VISTO E RECENSITO
HALLOWEEN CON DELITTOAl Teatro Ciak di Roma è in scena la compagnia del Teatro Stabile del Giallo con una nuova pièce “stregata” e interattiva, dal titolo HALLOWEEN CON DELITTO, un intrigato lavoro in cui si intrecciano il classico contenuto poliziesco con un qualcosa di magico e di sovrannaturale. Oltre a una speciale messa in scena che vede all’inizio vagare per la platea strani personaggi che contribuiscono, grazie alle luci giuste e alle musiche adatte, a dare la sensazione dell’horror, anche se sappiamo perfettamente che si tratta di normali figurazioni teatrali.

La scena si svolge in una villa isolata collocata su una collina della classica campagna inglese. Il salone è adornato da un grande specchio, che però a volta diventa trasparente. E diversi pannelli lungo la parete in alcuni momenti diventano degli schermi su cui appaiono varie cose che non vi diciamo volutamente.

A quanto si riesce a capire nella prima parte, sembrerebbe che un misterioso fantasma si aggira per la casa con una coppa in mano. Nel frattempo, si apprende che lo zio Miles è da poco deceduto per cause non meglio accertate. Forse avvelenato? Il nipote decide di violare la cripta per disseppellire la salma, ma la cassa da morto... è vuota! La moglie, peraltro, ha un volto identico a quello di una famosa avvelenatrice francese, la marchesa di Brinvilliers. Sarà stato il fantasma della nobildonna a far fuori lo zio? Certo che i vari componenti della famiglia sono tutti abbastanza inquietanti. E come se non bastasse, attorno ai protagonisti sembrano aggirarsi addirittura dei “Non morti”.HALLOWEEN CON DELITTO

Alla fine del primo atto, Raffaele Castria, ottimo regista e simpatico padrone di casa, dà lettura di alcune risposte date dal pubblico. E già: l’interattività consiste proprio in questo. Sulla base di quanto è emerso durante la prima parte della pièce, gli spettatori sono invitati a ipotizzare chi è l’assassino e perché, scrivendo su un apposito foglietto le proprie considerazioni.

Questa è la parte più divertente: qualcuno si avvicina alla soluzione, molti fanno ipotesi più o meno possibili, altri la buttano sullo scherzo e così indicano come assassino... l’intelligenza artificiale, Equitalia, io (lui medesimo) e via dicendo.

Di solito qualcuno indovina e vince un simpatico premio, ma questo viene rivelato solo alla fine dello spettacolo.
Infatti, nel secondo atto si dipana a poco a poco il mistero. Il classico Ispettore di Polizia ricostruisce faticosamente il puzzle e poi...   Ma noi qui ci fermiamo! Guai a rivelare chi è stato!

Lo spettacolo risulta in realtà molto piacevole. La compagnia attorialmente è di ottimo livello. Ci piace citarli tutti, in ordine di apparizione: Alberto Caneva, Raffaele Castria, Linda Manganelli, Valentina Marziali, Paola Migneco, Enrico Ottaviano, Stefano Quatrosi, Andrea Ruggieri. La regia, ben calibrata e adeguata al genere, è di Raffaele Castria, che ha saputo ben miscelare il mystery tradizionale e una vicenda sovrannaturale, che potrebbe aver colpito attraverso i secoli!!!!!  Beh, vale proprio la pena andare a scoprire chi è l’assassino. Va detto che lo spettacolo è adatto per tutta la famiglia e numerosa è la presenza di bambini e ragazzi, che si appassionano e cercano di indovinare la soluzione del caso.

Indovinate le musiche Alessandro Molinari, eleganti i Costumi di Emiliano Sicuro. Suggestiva la

scena realizzata dalla Scenotecnica LT Costruzioni di Giacomo Celentano.

Ricordiamo infine il Disegno Luci di Marco Catalucci.

Da vedere!
 
di Salvatore Scirè
 
Fino al 23 novembre
TEATRO CIAK
Via Cassia, 692 - 00189 Roma
www.teatrociakroma.it
info@teatrociakroma.it
Per info e prenotazioni 06.33249268
 
Orario spettacoli
Venerdi e Sabato ore 21.00
Domenica ore 17.30
 

Articoli SPETTACOLO

Contattaci