“GIOVANNA DARK”, L’ADATTAMENTO DI MATTEO FASANELLA: MILLANTATRICE O SANTA?
VIRNA ZORZAN È L’ISPIRATA “PULZELLA” ALLA RICERCA DI UN ESERCITO IN NOME DI DIO.
di Vito Bruschini
13/10/2019
Recensione teatro

Matteo Fasanella, regista e autore della storia, s’interroga sulla vera identità di questo personaggio che la Chiesa ha voluto prima immolare sul rogo e poi, spinta dalla volontà popolare (come spesso accade), l’ha innalzata agli altari della gloria celeste.
L’Autore si è ispirato ai testi di Andrew Birkin, del regista Luc Besson e di G.B. Show per costruire un personaggio controverso e scomodo perché assolutamente fuori da ogni schema per l’epoca (ma lo sarebbe anche in questi nostri tempi).

Giovanna d’Arco riuscì a farsi affidare dal principe Carlo di Francia un esercito che condusse (all’epoca della Guerra dei Cento anni) alla vittoria in alcune campagne militari contro gli odiati inglesi. Ma la sua ispirazione era divina o più semplicemente Giovanna fu un’abile mistificatrice, dotata di uno smisurato ego? È questa la domanda a cui l’Autore tenta di rispondere, affidandosi a un esemplare e drammatico confronto finale tra un’Entità superiore e la stessa Giovanna.
La vicenda teatrale ci presenta una Giovanna ispirata, interpretata con magistrale sensibilità da Virna Zorzan, ora intrisa di divino, ora furiosa e irrefrenabile nel raggiungere il suo obiettivo, ora disperata e smarrita quando deve confrontarsi con le accuse di eresia rivoltale dal Messo del Papa. La sua vicenda storica la porta a confrontarsi con il principe che poi sarà incoronato re di Francia con il nome di Carlo VII, interpretato da un Giuseppe Renzo, fiducioso e tollerante con chi prometteva di riconsegnargli i territori usurpati dagli inglesi, malgrado chi gli facesse quelle promesse fosse una fanciulla apparentemente inerte, ma fortemente motivata dalle voci divine che la spingevano a quelle imprese.
L'attrice che si confronta con il re, porgendogli ora i suoi consigli ora i suoi dubbi è Maurizia Grossi, perfetta nel suo ruolo di sofisticata ed elegante dama di corte.

C’è poi la presenza imponente di Edoardo Sala, il Messo del papa che tenta dapprima di comprendere gli appelli di Giovanna e successivamente diventa il suo peggior persecutore. Edoardo Sala domina la scena e interpreta con notevole personalità questo personaggio, imprimendo un’accelerazione alla vicenda della Pulzella.
Completa il cast lo stesso Autore, Matteo Fasanella che impersona l’Entità divina con tratto imponente, mettendo sotto accusa la giovane pulzella per immolarla sul rogo, per poi però darle l’assoluzione eterna.
Stanze Segrete è uno spazio teatrale minimo, ma la messinscena della commedia è stata geniale, facendoci dimenticare il luogo coinvolgendoci in pieno nella vicenda universale di questo personaggio che ancora oggi è in grado di suscitare molte domande e poche risposte.
Infine ottima la scelta delle musiche e dei costumi, degni di una grande produzione. Si replica fino al 2 novembre.
GIOVANNA DARK
FINO AL 2 NOVEMBRE 2019
AL TEATRO STANZE SEGRETE
Stanze segreteFINO AL 2 NOVEMBRE 2019
AL TEATRO STANZE SEGRETE
Via della Penitenza 3/a (Trastevere)
Info e prenotazioni: 06.49772027