GEPPI DI STASIO PRESENTA LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO DELLE MUSE
SPETTACOLI DIVERTENTI E DI SPESSORE, COM’Ѐ TRADIZIONE DEL TEATRO DI PIAZZA BOLOGNA CURATO NELLA DIREZIONE ARTISTICA DA RINO SANTORO
di Salvatore Scirè
17/09/2018
Teatro
ROMA. (Nella foto, in basso Geppi di Stasio e Roberta Sanzò) Ai blocchi di partenza, si anima anche la stagione del Teatro delle Muse, sempre colorita e invitante: il cartellone 2018-2019, composto da spettacoli brillanti e di qualità, è stato presentato da un Geppi Di Stasio come sempre in gran forma.
Il cartellone comprende sette spettacoli in abbonamento, ma dobbiamo notare come anche tra gli spettacoli fuori abbonamento vi siano alcuni eventi artistici meritevoli di attenzione, per tenitura e per i nomi presenti, anche se la maggior parte di essi sono spettacoli da un fine settimana.
Ovviamente, l’impegno maggiore della programmazione ricade sulla Compagnia Stabile del Delle Muse, che ci propone ben 4 lavori. Il primo di questi è L’eredità di zio Domenico, una superlativa commedia di Geppi Di Stasio, accolta con grande favore di pubblico e di critica e considerata – per la storia che racconta – quale ipotetica continuazione di Filomena Marturano: sicuramente un omaggio al grande Eduardo.
Sul palco, dal 25 ottobre al 25 novembre, con lo stesso Di Stasio, Wanda Pirol, Rino Santoro, Antonio Lubrano e Roberta Sanzò.
La stessa compagnia, dal 29 dicembre al 10 febbraio, proporrà al suo pubblico la ripresa di un grande classico di Eduardo Scarpetta, L’amico di papà. Seguirà, dal 14 febbraio al 3 marzo, un tributo a Massimo Troisi intitolato “Mo’ me lo segno”, con la coppia Di Stasio-Sanzò, e non solo. Dal 7 marzo al 24 marzo, la Stabile propone “Non è una tragedia” (ovvero Edipo c’entra poco”, scritta e diretta da Geppi Di Stasio.
Il cartellone in realtà aprirà il 2 ottobre, con Mario Zamma in Sbussolati, scritto dallo stesso Zamma con Roberto D’Alessandro, che ne curerà la regia.
Dal 24 marzo al 14 aprile, il Delle Muse ospiterà Luciana Frazzetto e Franco Oppini, in una brillante commedia di Nino Marino dal titolo Ho avuto una storia con la donna delle pulizie, per la regia di Massimo Milazzo. Il cartellone degli abbonamenti si conclude con La vedova allegra, la deliziosa operetta di Franz Léhar, nella versione curata da Edoardo Guarnera e la sua compagnia.
Come si diceva, la stagione prevede diversi spettacoli fuori abbonamento: vogliamo segnalarne un paio: Chi la fa... la spettini!, di Sergio Iovane e Mario Moretti, per la regia di Paolo Mellucci, che vedrà in scena Angela Melillo, Gabriele Marconi e Valeria Palmacci (dal 10 al 21 ottobre; e infine Era una notte buia e tempestosa, di Natili e Giustini (dal 29 novembre al 9 dicembre).
Teatro delle Muse
Via Forli 43, Roma
Info: 06.44233649 – 06.44119185 – 349.8953207
www.teatromuse.it
Il cartellone comprende sette spettacoli in abbonamento, ma dobbiamo notare come anche tra gli spettacoli fuori abbonamento vi siano alcuni eventi artistici meritevoli di attenzione, per tenitura e per i nomi presenti, anche se la maggior parte di essi sono spettacoli da un fine settimana.
Ovviamente, l’impegno maggiore della programmazione ricade sulla Compagnia Stabile del Delle Muse, che ci propone ben 4 lavori. Il primo di questi è L’eredità di zio Domenico, una superlativa commedia di Geppi Di Stasio, accolta con grande favore di pubblico e di critica e considerata – per la storia che racconta – quale ipotetica continuazione di Filomena Marturano: sicuramente un omaggio al grande Eduardo.
Sul palco, dal 25 ottobre al 25 novembre, con lo stesso Di Stasio, Wanda Pirol, Rino Santoro, Antonio Lubrano e Roberta Sanzò.
La stessa compagnia, dal 29 dicembre al 10 febbraio, proporrà al suo pubblico la ripresa di un grande classico di Eduardo Scarpetta, L’amico di papà. Seguirà, dal 14 febbraio al 3 marzo, un tributo a Massimo Troisi intitolato “Mo’ me lo segno”, con la coppia Di Stasio-Sanzò, e non solo. Dal 7 marzo al 24 marzo, la Stabile propone “Non è una tragedia” (ovvero Edipo c’entra poco”, scritta e diretta da Geppi Di Stasio.
Il cartellone in realtà aprirà il 2 ottobre, con Mario Zamma in Sbussolati, scritto dallo stesso Zamma con Roberto D’Alessandro, che ne curerà la regia.
Dal 24 marzo al 14 aprile, il Delle Muse ospiterà Luciana Frazzetto e Franco Oppini, in una brillante commedia di Nino Marino dal titolo Ho avuto una storia con la donna delle pulizie, per la regia di Massimo Milazzo. Il cartellone degli abbonamenti si conclude con La vedova allegra, la deliziosa operetta di Franz Léhar, nella versione curata da Edoardo Guarnera e la sua compagnia.
Come si diceva, la stagione prevede diversi spettacoli fuori abbonamento: vogliamo segnalarne un paio: Chi la fa... la spettini!, di Sergio Iovane e Mario Moretti, per la regia di Paolo Mellucci, che vedrà in scena Angela Melillo, Gabriele Marconi e Valeria Palmacci (dal 10 al 21 ottobre; e infine Era una notte buia e tempestosa, di Natili e Giustini (dal 29 novembre al 9 dicembre).
Teatro delle Muse
Via Forli 43, Roma
Info: 06.44233649 – 06.44119185 – 349.8953207
www.teatromuse.it