“FASE SHOW” AL TEATRO LO SPAZIO, IL CORAGGIO DI RIPARTIRE
ATTILIO FONTANA & EMILIANO REGGENTE TRA I PRIMI ATTORI AD ANDARE IN SCENA A ROMA
di Salvatore Scirè
19/06/2020
Visto e recensito

Ma il bisestile 2020, come ormai tutti sappiamo a nostre spese, è un anno particolare, difficile da dimenticare.
Dopo tre mesi circa di blocco totale (il famoso lockdown) i teatri hanno riaperto il 15 giugno; almeno in teoria.
In pratica, solo alcuni spazi (pochi per la verità, soprattutto teatri off, a conduzione quasi “familiare”) stanno dando segni di vitalità, mostrando la voglia di ripartire; ma le note limitazioni di accesso rendono tutto molto complicato e costringono chi sta sul palco a vere e proprie maratone!
E’ il caso dello spettacolo FASE SHOW, andato in scena al Teatro Lo Spazio, il 15, 16 e 17 giugno, con tre spettacoli al giorno (h 18, h 20 e h 21,30), un vero e proprio tour de force, coraggioso e degno di ammirazione, cui si sono sobbarcati gli artisti sul palco e la Direzione Artistica del teatro.
Distanziamento pianificato, sanificazione a ogni cambio di pubblico, mascherine all’entrata e all’uscita, misurazione della febbre con “pistola termica”, amuchina a volontà.... insomma, nel rispetto pieno e totale delle norme in vigore (speriamo ancora per poco, sia perchè alcune sono illogiche, sia perchè il virus ancora se ne va a spasso!!!!), Lo Spazio ha voluto dare un segnale in positivo, ha inteso “marcare il territorio”: in sostanza, ha voluto dire con forza: “noi ci siamo, nonostante tutto”.

Con questo spirito il pubblico ha partecipato entusiasta all’evento: voglia di riprendere a vivere, certamente; ma anche voglia di stare vicino a chi ci ha offerto tale opportunità: una solidarietà sentita e affettuosa.
Detto ciò, diventa quasi secondario parlare dello spettacolo in sè: ma FASE SHOW merita di essere recensito. Scritto e diretto dai due protagonisti, Attilio Fontana & Emiliano Reggente, lo spettacolo si fa apprezzare per la sua innata eleganza (a cominciare dagli smoking indossati in scena), per il suo garbo, per la sua variegata essenza, cui contribuiscono non poco due bravissimi musicisti, Franco Ventura alla chitarra e Roberto Rocchetti al pianoforte, il cui ruolo non è quello di semplice accompagnamento, ma di simpatica interazione e partecipazione con i due attori protagonisti.
Uno spettacolo che poggia su due importanti pilastri, la grande capacità di mimica corporea e la musica, oltre alle ovvie e non scontate doti comiche del duo. Fontana ha una bellissima voce, che sfrutta abilmente anche in canzoni dal sapore esotico, Reggente si muove sul palco con grande scioltezza e padronanza. I due si integrano molto bene, interagiscono, creando un piacevole meccanismo comico, emozionale ma anche musicale.
L’inizio è divertentissimo: i due entrano bardati in tuta bianca, con caschi di protezione tipo astronauti, e, sulla sigla di 2001 Odissea nello spazio (che poi sarebbe Also sprach Zarathustra di Richard Strauss, ma pochi lo sanno!), muovendosi in ralenti finiscono per simulare una specie di “duello” a colpi di spruzzi di sanificante, fino alla comparsa di una palla-virus!
Insomma, una vera e propria satira intelligente, che ci fa riflettere e sorridere sulla nostra vita negli ultimi mesi!
Bravi nel simulare i “dispettucci” fra attori sul palco, con impallamenti, straripamenti artistici, rivalità nascoste, i due mettono in scena vari momenti: tra i migliori passaggi, citiamo quello di Otto il Robotto e di Cappuccetto Rosso.
Di ottimo livello, dicevamo, la parte musicale.
Nel complesso, uno spettacolo che vale la pena di essere riproposto (e sicuramente tornerà in scena!), magari quando il limite di 35 posti a sedere potrà essere superato.
Complimenti al duo Fontana Reggente e complimenti al Teatro Lo Spazio e al suo Direttore Artistico Manuel Paruccini, per aver issato una ideale bandiera di vita e di vitalità all’ombra delle mura aureliane!
Teatro Lo Spazio,
Via Locri, 42 – Roma
Info: 06.77076486 e 06.77204149