DEBUTTO TRIONFALE DI “CETRA UNA VOLTA”

GRANDE EXPLOIT DEL GRUPPO FAVETE LINGUIS Al TEATRO AMBRA JOVINELLI

di Salvatore Scirè 15/01/2023
Visto e recensito
CETRA UNA VOLTARoma. Il Teatro Ambra Jovinelli di Roma ha debuttato trionfalmente uno spettacolo di forte impronta musicale, interpretato dal gruppo FAVETE LINGUIS e dal titolo suggestivo “Cetra una volta”.  

La pièce è affidata interamente alla capacità di recitare, di cantare e di intrattenere, tipica di questo trio, composto da Toni Fornari, Emanuela Fresi e Stefano Fresi. Attori, cantanti e... musicisti!!!  L’autore dell’opera è lo stesso Toni Fornari, mentre la regia è stata curata da Augusto Fornari. Per completare la parte musicale, in scena va evidenziata la presenza una bravissima musicista che accompagna al sax e spesso fa anche da quarta voce: Cristiana Polegri.

Come spiegano i tre protagonisti sin all’inizio della rappresentazione, lo spettacolo vuole essere un omaggio intelligente e ben costruito al mitico Quartetto Cetra, una “dedica specialissima” al loro modo di fare spettacolo, che un mix irresistibile di ironia recitata e cantata, di parodie mai irriverenti ma sempre concepite con stile, e ovviamente di musica pura magistralmente armonizzata con le quattro voci di   Felice Chiusano, Tata Giacobetti, Lucia Mannucci e Virgilio Savona.

Come dimostra l’entusiasmo che il pubblico ha dimostrato alla “prima”, “Cetra una volta” colpisce diritto al cuore! In certi momenti risulta addirittura commovente: chi ha vissuto “in diretta” l’affascinante epopea musicale del Quartetto Cetra vola indietro nel tempo, mentre i giovani apprendono cose nuove e si esaltano puntualmente.CETRA UNA VOLTA

Di sicuro, una maniera arguta e piacevole di fare spettacolo: i nostri bravi artisti, infatti, ci conducono simpaticamente per mano lungo un percorso ideale, fatto di canzoni, di battute e di gags, tra l’altro facendosi accompagnare visivamente da filmati d’epoca, principalmente spezzoni di trasmissioni come il mitico STUDIO UNO.

Con un tocco di nostalgia, abbiamo potuto compiere un magico e fantastico tuffo nel passato, riascoltando brani come Concertino, Un disco dei Platter’s, Abbassa la tua radio per favore, Bellezza in bicicletta, Maramao, Baciami piccina, Mille lire al mese, Nella Vecchia Fattoria, Il testamento del toro, e anche Vecchia America di Lelio Luttazzi

In questo spettacolo i Favete Linguis (una vera e propria “macchina da guerra teatrale”) rendono omaggio anche ai grandi musicisti che furono alla base del successo del più famoso quartetto italiano, in primis Gorni Kramer; ma anche a quei grandi del teatro italiano che si chiamavano Garinei & Giovannini, dalle cui penne nacquero commedie musicali come Un trapezio per Lisistrata (con la celebre canzone Donna) Gran Baraonda (con In un palco della scala e Un Bacio a Mezzanotte), o Un paio d’ali (Non so dir ti voglio bene).

Ma i Favete Linguis ricordano anche le parodie più celebri del Quartetto Cetra, come Il Conte di Montecristo, e I Tre Moschettieri, sulla cui scia ci ripropongono una loro spassosissima versione di Otello, realizzata proprio nello stile dei Cetra.

In poche parole, abbiamo assistito a uno spettacolo importante, di grande spessore culturale e musicale e di assoluta valenza storica, che tra l’altro ha il pregio di farci rivivere e riassaporare la TV di qualche tempo fa, decisamente migliore di quella cui purtroppo ci hanno assuefatto oggi: certamente, è molto meglio andare a teatro, a vedere spettacoli dal vivo, con artisti veri, preparati e meritevoli di applausi. Come appunto il caso dei Favete Linguis nello spettacolo  “Cetra una volta”, prodotto da Andrea Maia e  Vincenzo Sinopoli, impreziosito dalla scenografia di Alessandro Chiti.

Assolutamente da non perdere, ne vale proprio  la pena!

Salvatore Scirè

Fino al 22 gennaio 2023
Teatro AMBRA JOVINELLI
Via G.Pepe 45 - Roma  
info 06 83082884 – 06 83082620
https://www.ambrajovinelli.org
 

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