“CINQUE CUORI E UN TALLONE”, LA NUOVA COMMEDIA DI GEPPI DI STASIO
AL TEATRO DELLE MUSE UNA DIVERTENTE COMMEDIA CON UN CAST DI TUTO RISPETTO
SALVATORE SCIRE'
30/12/2024
VISTO E RECENSITO
Al Teatro delle Muse, si sono appena concluse le repliche di una divertente e particolare commedia dal titolo “Cinque cuori e un tallone”, scritta e diretta da Geppi Di Stasio, che ne è stato anche protagonista.
Il fatto curioso è che, stavolta, l’Autore, è andato a scomodare addirittura un famoso personaggio della mitologia greca: niente meno che il prode Achille, il grande eroe che riuscì a conquistare Troia e che era invulnerabile, eccezion fatta per il tallone, da cui il celebre modo di dire.
Non a caso, si chiama proprio Achille il protagonista della pièce; e come Achille ha un punto debole, solo che il suo tallone risiede… nel cuore!
L’amore, infatti, in tutte le sue accezioni e modalità, è il tema portante della commedia. E se altri cinque cuori battono, anche se non in sincrono…, anche il cuore di Achille non è immune dal sentimento, trasformandosi così nel classico tallone.
La storia racconta qualcosa che si dimostra subito molto attuale: corruzioni, inquinamento di prove, condanne, amnistie, politici non propriamente cristallini, portaborse, sono il cocktail in cui si svolge la nostra commedia.
Mentre Achille è in carcere per salvare un amico (l’assessore Romeo), quest’ultimo diventa l’amante di Cornelia, la moglie di Achille; anzi, si trasferisce addirittura a casa sua, dove però vive sua sorella Serena, una ex suora, ritornata alla vita laicale dopo aver scoperto l’amore (ed anche il sesso!) grazie a Totò, autista del politico e tombeur de femmes. Inaspettatamente, Achille esce dalle patrie galere e tornando a casa, trova una situazione “strana”, che però lui intuisce al volo e che cerca di gestire al meglio, anche perché ci sta in ballo una notevole somma di denaro, frutto di corruzione.
A complicare ulteriormente l’aspetto sentimentale, ecco arrivare una rampante avvocatessa di nome Mafalda, pronta a tutto pur di accalappiare un uomo.
Come si può intuire, i presupposti per una serata divertente ci sono tutti.
Geppi Di Stasio, come sua abitudine, nel ruolo di Achille riesce a essere ironico e pungente, pur lanciando i suoi abituali messaggi.
Manuela Atturo dà vita al divertente personaggio di Serena, ancora combattuta tra il misticismo religioso e il richiamo della passione più carnale.
Roberta Sanzò sa essere brillante e decisa, nella parte della moglie infedele e opportunista, mentre Marco Lupi si cala bene nella parte dell’assessore.
Fabio Orlandi interpreta con efficacia il personaggio di Totò, mentre Francesca Vizzini si propone come piacevole sorpresa nel divertente ruolo dell’avvocatessa Mafalda Cecere.
Un cast di tutto rispetto, quindi, che riesce a strappare risate al pubblico durante tutto lo spettacolo, che, ricordiamo, è stato prodotto dall’Associazione Culturale Dito-Luna di Manuela Atturo.
Una commedia che sicuramente rivedremo presto sul palcoscenico del Teatro delle Muse.
Complimenti a tutti!
Salvatore Scirè
Teatro delle Muse
Via Forli 43, Roma
Info: 06.44233649 – 06.44119185 – 351.5554875
www.teatromuse.it
Il fatto curioso è che, stavolta, l’Autore, è andato a scomodare addirittura un famoso personaggio della mitologia greca: niente meno che il prode Achille, il grande eroe che riuscì a conquistare Troia e che era invulnerabile, eccezion fatta per il tallone, da cui il celebre modo di dire.
Non a caso, si chiama proprio Achille il protagonista della pièce; e come Achille ha un punto debole, solo che il suo tallone risiede… nel cuore!
L’amore, infatti, in tutte le sue accezioni e modalità, è il tema portante della commedia. E se altri cinque cuori battono, anche se non in sincrono…, anche il cuore di Achille non è immune dal sentimento, trasformandosi così nel classico tallone.
La storia racconta qualcosa che si dimostra subito molto attuale: corruzioni, inquinamento di prove, condanne, amnistie, politici non propriamente cristallini, portaborse, sono il cocktail in cui si svolge la nostra commedia.
Mentre Achille è in carcere per salvare un amico (l’assessore Romeo), quest’ultimo diventa l’amante di Cornelia, la moglie di Achille; anzi, si trasferisce addirittura a casa sua, dove però vive sua sorella Serena, una ex suora, ritornata alla vita laicale dopo aver scoperto l’amore (ed anche il sesso!) grazie a Totò, autista del politico e tombeur de femmes. Inaspettatamente, Achille esce dalle patrie galere e tornando a casa, trova una situazione “strana”, che però lui intuisce al volo e che cerca di gestire al meglio, anche perché ci sta in ballo una notevole somma di denaro, frutto di corruzione.
A complicare ulteriormente l’aspetto sentimentale, ecco arrivare una rampante avvocatessa di nome Mafalda, pronta a tutto pur di accalappiare un uomo.
Come si può intuire, i presupposti per una serata divertente ci sono tutti.
Geppi Di Stasio, come sua abitudine, nel ruolo di Achille riesce a essere ironico e pungente, pur lanciando i suoi abituali messaggi.
Manuela Atturo dà vita al divertente personaggio di Serena, ancora combattuta tra il misticismo religioso e il richiamo della passione più carnale.
Roberta Sanzò sa essere brillante e decisa, nella parte della moglie infedele e opportunista, mentre Marco Lupi si cala bene nella parte dell’assessore.
Fabio Orlandi interpreta con efficacia il personaggio di Totò, mentre Francesca Vizzini si propone come piacevole sorpresa nel divertente ruolo dell’avvocatessa Mafalda Cecere.
Un cast di tutto rispetto, quindi, che riesce a strappare risate al pubblico durante tutto lo spettacolo, che, ricordiamo, è stato prodotto dall’Associazione Culturale Dito-Luna di Manuela Atturo.
Una commedia che sicuramente rivedremo presto sul palcoscenico del Teatro delle Muse.
Complimenti a tutti!
Salvatore Scirè
Teatro delle Muse
Via Forli 43, Roma
Info: 06.44233649 – 06.44119185 – 351.5554875
www.teatromuse.it