“CENA CON SORPRESA” ESILARANTE COMMEDIA AL GOLDEN
LA REGIA È DI TONI FORNARI, ANCHE INTERPRETE. TOSCA D’AQUINO INSUPERABILE PADRONA DI CASA
SALVATORE SCIRE'
31/10/2024
VISTO E RECENSITO

E vi spieghiamo subito perché. L’inizio, infatti, sembra essere un episodio banale: Arnaldo (noto avvocato penalista) e la moglie Stefania (Presidente di un ente benefico) organizzano una bella cenetta per rivedere Francesco, un caro amico d’infanzia, quasi uno di famiglia, che vive a Milano. Con l’occasione, si festeggia anche il ritorno a Roma della figlia Angelica, che ha appena concluso uno stage importante a Milano.

La pièce parte subito con un ritmo veloce, che si accende ancora di più all’arrivo di Francesco, caloroso e pieno di ricordi.
Poi appare magicamente anche la figlia Angelica. Arnaldo e Stefania si allontanano per andare in cucina un istante e, improvvisamente, Francesco ed Angelica si abbracciano con passione, rubando così l’attimo fuggente. Al rientro in scena dei due coniugi, i quattro si siedono e dànno inizio alla cena: e qui la bellezza dei dialoghi è costituita principalmente dal fatto che il linguaggio usato è spesso fatto di battute di uso quotidiano, che però, nel contesto specifico, assumono tutt’altro significato.
Per questo parlavamo di doppio binario logico: se Arnaldo dice una cosa, la risposta di Francesco, che sembra normale, per lo spettatore che sa già come stanno le cose, assume una valenza totalmente diversa, dando così luogo a sprazzi di irresistibile comicità. Ovviamente non possiamo svelare altro, per non togliervi il gusto della “sorpresa”.
Però se la chiave di volta di tutto il meccanismo comico e drammaturgico (la storia d’amore tra Francesco e Angelica) viene svelata quasi subito, la bellezza di questo testo risiede proprio in tutto ciò che segue, tra l’altro arricchito da una bella regia curata dallo stesso Toni Fornari.
Particolarmente esilarante il momento della proiezione di vecchie foto, dall’infanzia all’adolescenza, dove i tre quasi coetanei si rivedono e si prendono in giro a vicenda (immaginate, ad esempio, gli scatti delle vacanze al mare, dove Francesco si atteggiava a playboy e tombeur de fammes!).

Che dire dei singoli? Tosca D’Aquino sa essere una moglie perfetta: ogni tanto lancia sprazzi di napoletanità che illuminano la scena e nel finale, ricorda con trasporto dettagli personali (di Stefania, intendiamo) che fanno capire tante cose del sottotesto.
Molto bravo anche Simone Montedoro, come sempre è vivace e perfetto nei tempi: le sue battute arrivano e colpiscono. Toni Fornari è super: protagonista, coautore, regista, dà vita a un personaggio abbastanza difficile per il ruolo che svolge all’interno della piacevole trama. Elisabetta Mirra infine è per noi una piacevole scoperta, nei panni della ragazzina “cool” e super moderna, che però cede alla forza misteriosa e inspiegabile dell’amore! Avrete già capito come va a finire: non è difficile! Ma il bello è proprio vedere come si arriva alla conclusione!
Un plauso speciale a tutti gli Autori, che hanno saputo far nascere un testo all’apparenza semplice, ma in realtà complicato nel suio sviluppo. E sappiamo per esperienza diretta quanto sia complicato scrivere a più mani!!!!!!
In definitiva, uno spettacolo da non perdere!
di Salvatore Scirè
Finpo al 3 novembre 2024
Teatro Golden
Via Taranto, 36 - Roma
Info: tel. 06.70493826
www.teatrogolden.it