ASSEGNATI I PREMI “BIAGIO AGNES 2020” PER IL GIORNALISMO.

NELL’ANNO DELLA PANDEMIA, IL GIORNALISMO AUTOREVOLE HA UNA FONDAMENTALE IMPORTANZA, MA SENZA DIMENTICARE LA LEGGEREZZA, CON AMADEUS E FIORELLO.

di Salvatore Scirè 09/12/2020
Premio Biagio Agnes
PREMIO BIAGIO AGNESRoma. E’ andata in onda su RAI 1, come già preannunciato, la XII Edizione del  Premio Biagio Agnes.  Dallo storico studio di Domenica In, la straordinaria coppia Mara Venier e Alberto Matano, ha condotto la serata, alla presenza del Presidente della RAI Marcello Foa, del direttore di Rai1 Stefano Coletta, del presidente della Giuria Gianni Letta e di Simona Agnes, presidente della Fondazione.

"Quella del 2020 è stata un'edizione difficile, resa possibile grazie alla Rai, ai due conduttori e alla grande squadra di Rai1", ha detto Simona Agnes, di fronte a una Mara Venier commossa nel ricordo di Biagio Agnes, a cui era legata da profonda amicizia. Simona Agnes ha anche voluto sottolineare quanto importanti siano state per questa XII edizione "la determinazione, la forza di volontà, la preparazione e la serietà, cose che mio padre esigeva dagli altri ma prima di tutto da se stesso. E noi cerchiamo di seguire il suo esempio".

Nel corso della premiazione, il Presidente della Rai Marcello Foa ha voluto sottolineare come il Premio Agnes sia “un incoraggiamento al giornalismo serio, di qualità e di alto profilo”.
Anche il presidente della giuria del Premio Agnes, Gianni Letta, ha ribadito il ruolo fondamentale dell'informazione nel periodo della pandemia, uno strumento "forse più importante delle medicine". "Dobbiamo chiederci però se non abbiamo forse esagerato con un eccesso di comunicazione, perché dalla mattina alla notte abbiamo discusso di covid", ha aggiunto, "a volte il dibattito è degenerato in chiacchiere. Non tutti i giornalisti sanno essere misurati e responsabili".

Nel corso della serata non sono mancati momenti divertenti, come i siparietti tra Amadeus e Fiorello, che per il loro 70° Sanremo si sono aggiudicati il “Premio Evento Tv dell’anno”.
Purtroppo, anche i due bravi conduttori hanno ricevuto io premio “a distanza” come la maggior parte dei premiati. D’altro canto, la serata si sarebbe dovuta tenere a Sorrento, ma purtroppo i tempi non lo consentono.

Ricordiamo i premiati:

Roula Khalaf, prima direttrice donna del Financial Times in 131 anni di storia, che si è aggiudicata il “Premio Internazionale”;

L’amica geniale
con Saverio Costanzo ha ricevuto il “Premio Fiction”.

Il “Premio per la Radio” è andato a Luca Barbarossa e Andrea Perroni per “Radio2 Social Club”, mentre il “Premio Giornalismo Sportivo” è stato assegnato a “Tutto il calcio minuto per minuto”, storico programma radiofonico di cui si celebrano i 60 anni.  

Un premio alla memoria è stato “dato” a Ida Colucci, prima direttrice donna del Tg2 e purtroppo scomparsa nell’agosto 2019.

Infine è stato conferito il “Premio Nuove Frontiere del Giornalismo” a RaiPlay, diretta da Elena Capparelli, per il contributo fondamentale all’alfabetizzazione digitale del pubblico.

Per i quotidiani, Viviana Mazza del Corriere della Sera si è aggiudicata il “Premio Reportage”, Dino Pesole de Il Sole 24 Ore ha ricevuto il “Premio Giornalista Economico”, mentre a Vittorio Del Tufo (Il Mattino), Simone Canettieri (Il Foglio) e David Allegranti (Il Foglio) sono andati rispettivamente il “Premio per la Divulgazione Culturale”, il “Premio Carta Stampata” e il “Premio under 40”.

Ancora donne premiate per talento e professionalità: Alessandra Sardoni (La7) si è aggiudicata il “Premio Giornalismo Tv”, Danda Santini, direttrice Io Donna, il “Premio Stampa Periodica” mentre a Piera Detassis (Presidente e Direttore Artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello) è andato il “Premio Cinema”. Quattro importanti firme, infine, si sono aggiudicati il “Premio Giornalista Scrittore”, Maurizio Molinari, Alessandra Necci, Antonio Polito e Andrea Vianello.

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