AL SISTINA: “E’ COSA BUONA E GIUSTA” CON MICHELE LA GINESTRA
CERCHIAMO DI RECUPERARE I VALORI DELLA VITA CHE STIAMO PERDENDO.
di Salvatore Scirè
06/05/2019
Anteprima teatrale
Roma. Al Teatro Sistina, dopo il successo registrato lo scorso anno, torna un piacevole spettacolo che vede Michele La Ginestra nel ruolo di grande mattatore: “E’ cosa buona e giusta”, una pièce in cui, dietro la tonaca sacerdotale, si nascondono una serie di divertenti personaggi.
L’opera, scritta dallo stesso La Ginestra e da Adriano Bennicelli (suo storico partner di memorabili imprese artistiche) è ambientata in un oratorio parrocchiale: don Giuliano (ottimamente interpretato da Andrea Perrozzi) chiama un suo vecchio amico, Michele La Ginestra, attore di successo, per spiegare ai ragazzi dell’oratorio che cos’è il teatro, che cos’è la vita, quali sono i valori che stiamo perdendo e che, forse, varrebbe la pena di recuperare.
Questa è la struttura, o meglio il fil rouge, che consente all’attore romano di spaziare in lungo e in largo, dando vita ai personaggi più diversi e divertenti. Gustose scenette in cui La Ginestra dà il meglio di sé sono sapientemente intervallate da momenti musicali e da coreografie.
Tra i personaggi che si materializzano, il Michele ragazzino, un professore pugliese, un claudicante bidello di Bitonto, un irresistibile “coatto” romano, smartphone-dipendente, un agente di spettacolo milanese, che si rivela essere il classico millantatore.
Tutti personaggi, che permettono a La Ginestra dare prova di una grande versatilità sul palcoscenico. Uno spettacolo che lancia comunque un forte segnale positivo al mondo giovanile, grazie agli insegnamenti di buon senso che Michele-Don Michele distribuisce incessantemente. Con La Ginestra, sul palco, il bravissimo Andrea Perrozzi e alcuni bravi attori emergenti – tutti del laboratorio del Teatro Sette - che rispondono ai nomi di Ilaria Nestovito, Alessandro La Ginestra, Andrea Palma e Alessandro Buccarella. Contribuiscono validamente allo spettacolo una ventina di allievi dell’accademia del Sistina.
Insomma, tutto lascia presagire che si tratti di uno spettacolo che vale la pena andare a vedere!
Dal 10 al 19 maggio 2019
Teatro Sistina – Roma
Via Sistina 129
Info : 06.4200711
www.ilsistina.it
L’opera, scritta dallo stesso La Ginestra e da Adriano Bennicelli (suo storico partner di memorabili imprese artistiche) è ambientata in un oratorio parrocchiale: don Giuliano (ottimamente interpretato da Andrea Perrozzi) chiama un suo vecchio amico, Michele La Ginestra, attore di successo, per spiegare ai ragazzi dell’oratorio che cos’è il teatro, che cos’è la vita, quali sono i valori che stiamo perdendo e che, forse, varrebbe la pena di recuperare.
Questa è la struttura, o meglio il fil rouge, che consente all’attore romano di spaziare in lungo e in largo, dando vita ai personaggi più diversi e divertenti. Gustose scenette in cui La Ginestra dà il meglio di sé sono sapientemente intervallate da momenti musicali e da coreografie.
Tra i personaggi che si materializzano, il Michele ragazzino, un professore pugliese, un claudicante bidello di Bitonto, un irresistibile “coatto” romano, smartphone-dipendente, un agente di spettacolo milanese, che si rivela essere il classico millantatore.
Tutti personaggi, che permettono a La Ginestra dare prova di una grande versatilità sul palcoscenico. Uno spettacolo che lancia comunque un forte segnale positivo al mondo giovanile, grazie agli insegnamenti di buon senso che Michele-Don Michele distribuisce incessantemente. Con La Ginestra, sul palco, il bravissimo Andrea Perrozzi e alcuni bravi attori emergenti – tutti del laboratorio del Teatro Sette - che rispondono ai nomi di Ilaria Nestovito, Alessandro La Ginestra, Andrea Palma e Alessandro Buccarella. Contribuiscono validamente allo spettacolo una ventina di allievi dell’accademia del Sistina.
Insomma, tutto lascia presagire che si tratti di uno spettacolo che vale la pena andare a vedere!
Dal 10 al 19 maggio 2019
Teatro Sistina – Roma
Via Sistina 129
Info : 06.4200711
www.ilsistina.it