AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA: 50 ANNI E NON SENTIRLI!

Roma Non capita tutti i giorni di ricevere un invito per festeggiare i 50 anni di vita.....di un’opera teatrale!

Stavolta è capitato! Infatti, al Teatro Brancaccio di Roma, dal 29 novembre 2024 approda l’indimenticabile commedia musicale  “Aggiungi un Posto a tavola”, l’ultima opera firmata dalla Ditta Garinei & Giovannini (scritta con Jaja Fiastri). Prodotta da Alessandro Longobardi per Viola Produzioni e messa in scena da Marco Simeoli, la commedia, che resterà in scena fino al 12 gennaio, l’8 dicembre 2024 compirà 50 anni di vita! La prima rappresentazione, infatti, andava in scena l’8 dicembre del 1974. Ed è veramente commovente e straordinario vedere come un teatro (il Brancaccio), diverso da quello che l’ha vistas nascere e crescere negli anni, decida di “festeggiarla” degnamente e solennemente.

Prima di passare al programma delle iniziative programmate a tal fine, è doveroso parlare dei protagonisti di questa nuova edizione di Aggiungi un Posto a Tavola”, uno degli spettacoli più amati dagli italiani. Non è un caso che accanto al protagonista Giovanni Scifoni (che sarà il nuovo Don Silvestro), nel ruolo di Consolazione (quello che fu della straordinaria Bice Valori), sia stata chiamata come special guest... la più amata dagli italiani”, ossia Lorella Cuccarini. Il Sindaco Crispino sarà Marco Simeoli, che si è assunto il delicato onere di curarne la regia attenendosi il più possibile alla versione originale curata da G&G.  

Sofia Panizzi invece sarà Clementina mentre un sorprendente Francesco Zaccaro vestirà i panni di Toto.  Francesca Nunzi vestirà i panni di Ortensia (la moglie di Crispino). “La voce di lassù”, infine, sarà ancora una volta quella interpretata da Enzo Garinei per quattro stagioni e ancora oggi mantenuta in suo onore; (nei primi allestimenti era il grande Renato Turi a dialogare con Don Silvestro). Completano il cast artistico 16 attori ballerini e un’orchestra dal vivo di 14 elementi, diretta dal Maestro Maurizio Abeni, che eseguirà le indimenticabili musiche di Armando Trovajoli. Le coreografie sono ancora quelle di Gino Landi, mentre le scenografie e i costumi sono quelli di Giulio Coltellacci, (ovviamente ripresi e fedelmente riprodotti).

Una mostra appositamente allestita presso il al Teatro Brancaccio, per celebrare il cinquantesimo anniversario, ripercorrerà la storia dello spettacolo in Italia e nel mondo. Saranno visibili video, fotografie, oggetti e le testimonianze degli eredi di quel magico gruppo artistico diretto da Garinei & Giovannini. Domenica 8 dicembre 2024 è in programma una speciale “Serata d’onore” con la partecipazione dei protagonisti delle varie edizioni e la consegna di premi e riconoscimenti. 
Ricordiamo che “Aggiungi un posto a tavola”  è un evergreen, uno spettacolo sempre attuale, che tocca il cuore degli spettatori ed ha emozionato intere generazioni lasciando un’impronta indelebile nella storia del teatro italiano. Un successo senza precedenti confermato anche dai numeri, con oltre due milioni di spettatori in 8 edizioni e quasi 1.800 repliche in 100 città d’Italia. Un fenomeno teatrale divenuto globale grazie a 32 edizioni, tradotte in 10 lingue, che hanno confermato un consenso unanime dimostrato dagli oltre 15 milioni di spettatori.

Uno spettacolo per tutta la famiglia: basti pensare allo stupore dei bambini che assistono alla “sfilata degli animali” mentre si accingono a salire sull’arca del novello Noè, ovvero Don Silvestro.
Poiché lo spettacolo commuove per la sua profonda umanità e per valori universali come l’amore per il prossimo, la solidarietà, l’inclusione e il senso di comunità, il Teatro Brancaccio e la Fondazione Marcantonio Brancaccio (presieduta dal Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri), in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale inviteranno alle celebrazioni dell’8 dicembre una rappresentanza di famiglie meno fortunate e di persone con difficoltà socio-economiche, attivando pure iniziative di raccolta fondi.

In sede di conferenza stampa, qualcuno ha chiesto se la commedia non potesse essere accusata di anticlericalismo o cose simili.

Possiamo dire che “Aggiungi un posto a tavola” fa semplicemente satira (in modo elegante e raffinato) nei confronti di un certo clericalismo di altri tempi: non è certamente un lavoro antireligioso; infatti, non solo Dio diventa un personaggio fondamentale, anche se in qualche modo “umanizzato” (in effetti doveva rapportarsi con gli uomini, ergo...); ma addirittura, alla fine della commedia si materializza sotto forma di colomba! E questo è forse il momento più toccante di tutta l’opera.
Poichè chi scrive quell’8 dicembre 1974 c’era, vi promettiamo un ricordo speciale e personalissimo di Aggiungi un posto a tavola.

Aggiungiamo infine che dopo Roma, lo spettacolo proseguirà la sua tournée nel 2025 a Genova (Politeama Genovese, 24-26 gennaio), Vicenza (Teatro Comunale Citta' di Vicenza, 31 gennaio-2 febbraio), Firenze (Teatro Verdi, 7-9 febbraio), Fermo (Teatro Dell'aquila 14-16 febbraio), Reggio Emilia (Teatro Valli, 21-23 febbraio), Bologna (TEA Teatro Europauditorium, 28 febbraio-2 marzo), Ancona (Teatro Delle Muse 7-9 marzo) e Legnano (Teatro Galleria, 14 -16 marzo).
                                                                                  
Salvatore Scirè

Teatro  Brancaccio –
Via Merulana 244
Info:  06 80687231 e   www.teatrobrancaccio.it