A SICILIA MATER RITORNA IL GIALLO MADE IN SICILY
SINERGIA TRA LE DUE SPONDE DELLO STRETTO IN NOME DELLA PROMOZIONE CULTURALE .
Global Press Italia
27/07/2020
Sicilia Mater
Milazzo. Il 27 luglio alle ore 18,30 sarà protagonista dell’appuntamento digitale sulla pagina FB di Sicilia Mater, Francesco Bozzi e il suo giallo umoristico “L’assassino scrive 800 A” edito da Solferino che dialogherà con la giornalista Cristina Marra e il titolare della libreria Daniele Amaddeo.
Francesco Bozzi, autore televisivo, radiofonico e sceneggiatore sa giocare con la comicità che solitamente mette in bocca a artisti come Fiorello e nel suo romanzo d’esordio di ambientazione siciliana (tra Cinisi e Terrasini) entra a pieno titolo in quella branca del genere poliziesco che unisce umorismo, scene comiche, crimini e delitti. Il commissario Saverio Mineo, protagonista del romanzo, originario di Calamonaci, lettore della Gazzetta dello Sport, è un personaggio strepitoso e sorprendente che strappa sorrisi e che sembra occuparsi delle indagini di striscio, catturato dalle notizie sportive e dalla lista della spesa che sua moglie gli elenca per telefono, e invece risale al nocciolo delle questioni delittuose quasi per caso, stupendo l’ispettore La Placa e battibeccando col medico legale Costanza. Forte e indolente allo stesso tempo,
Mineo racconta la realtà e le contraddizioni della condizione umana e della nostra società
Francesco Bozzi, autore televisivo, radiofonico e sceneggiatore sa giocare con la comicità che solitamente mette in bocca a artisti come Fiorello e nel suo romanzo d’esordio di ambientazione siciliana (tra Cinisi e Terrasini) entra a pieno titolo in quella branca del genere poliziesco che unisce umorismo, scene comiche, crimini e delitti. Il commissario Saverio Mineo, protagonista del romanzo, originario di Calamonaci, lettore della Gazzetta dello Sport, è un personaggio strepitoso e sorprendente che strappa sorrisi e che sembra occuparsi delle indagini di striscio, catturato dalle notizie sportive e dalla lista della spesa che sua moglie gli elenca per telefono, e invece risale al nocciolo delle questioni delittuose quasi per caso, stupendo l’ispettore La Placa e battibeccando col medico legale Costanza. Forte e indolente allo stesso tempo,
Mineo racconta la realtà e le contraddizioni della condizione umana e della nostra società