“TUTTI PARLANO DI JAMIE”, IL MUSICAL, CON GIANCARLO COMMARE
LA FORZA DI SENTIRSI NORMALI, PUR ESSENDO “DIVERSO”
di Salvatore Scirè
25/02/2023
Visto e recensito

Si tratta in realtà dell’edizione italiana di un musical britannico di grande successo, Everybody’s talking about Jamie, scritto da Tom MacRae e con le musiche di Dan Gillespie Sells. Ovviamente nell’edizione italiana adattata da Piero Di Blasio, che ne ha curato anche la regia.
Un’idea di musical, che come già avvenuto per Billy Elliot, parte da un piccolo paese inglese per portare il suo messaggio in giro per il mondo.

Si tratta di un storia dal sapore certamente romantico: quella di un ragazzo che vuole sentirsi normale e accettato, seppur diverso. Un ragazzo che ritiene che anche l’essere diverso possa essere considerato normale.
Una tematica che affronta la ricerca della “vera” identità di ogni singolo individuo, che vuole affermare sé stesso al di là del genere, dell’orientamento sessuale e delle convenzioni sociali.
Aldilà di un certo “ecumenismo” di maniera, che pervade tutta la struttura drammaturgica, va detto che lo spettacolo nel suo complesso risulta molto bello e ben strutturato, tra l’altro “costruito” su moduli scenografici (firmati da Alessandro Chiti) mobili e polifunzionali, assai piacevoli nel vedersi.
Le musiche sono gradevoli e a volte trascinanti, mentre il cast è sicuramente di ottimo livello.
Magnifico protagonista è Giancarlo Commare: l’attore siciliano si cala con somma naturalezza negli scintillanti panni di Jamie. Attore rivelazione delle ultime stagioni televisive e cinematografiche, (dalla serie Skam Italia al film Maschile singolare; dal Paradiso delle Signore alle serie Sky Romulus 2 a quella di Rai1 Rinascere), riesce a dar vita al difficile ruolo di un ragazzo gay, rifiutato dal padre prima ancora di nascere, e che invece sa essere ironico e autoironico, e soprattutto capace di ballare, anche su un paio di tacchi alti di color rosso brillante.

La regia di Piero Di Blasio ci restituisce un testo divertente e a volte commovente, arricchito da musiche pop composte da Dan Gillespie Sells, e coreografie originali di Laccio. Ricordiamo anche i costumi, firmati da Francesca Grossi e la direzione musicale di Dino Scuderi.
Il tutto in uno stile di spontanea freschezza, che caratterizza tutto il musical, che risulta valido e gradevole, e che oltre a divertire vuole lanciare comunque un messaggio in positivo, basato sull’accettazione dell’altro, chiunque sia, e sul perdono anche dei torti subiti.
Certamente uno spettacolo da vedere!
SALVATORE SCIRÈ
Fino al 5 marzo 2023 al
TEATRO BRANCACCIO di Roma
Via Merulana 244
Info: 06 80687231
www.teatrobrancaccio.it