“TOULOUSE LAUTREC E LE BALLERINE DEL MOULIN ROUGE” di CHIARA ALIVERNINI
AL TEATRO DEGLI AUDACI UN VIAGGIO IN MUSICA NEGLI ANNI DELLA BELLE EPOQUE
SALVATORE SCIRE'
17/03/2024
VISTO E RECENSITO
Roma. Al Teatro degli Audaci è in scena un piacevole spettacolo, che ci riporta indietro nel tempo, per la precisione agli anni della belle epoque.
Moulin Rouge, infatti, è vagamente ispirato a La traviata di Verdi e si rifà a due note versioni cinematografiche che ci raccontano un episodio tipicamente bohémien.
Siamo proiettati, infatti, nella Parigi fin de siècle, esattamente nel 1899: accolti all’ingresso dall’avvenente presenza di quattro deliziose ballerine in costume da can-can, assistiamo alla storia di Christian, un giovane scrittore inglese ovviamente squattrinato, il quale, frequentando il quartiere bohémien di Pigalle, incontra il giovane Toulouse Lautrec: questi, con uno stratagemma, lo introduce nell’ambiente del Moulin Rouge, il celebre locale notturno, dove è in via di allestimento uno spettacolo teatrale che l’impresario Harold Zidler vuole far finanziare dal Duca di Monroth.
L’operazione, secondo i suoi piani, dovrebbe rilanciare alla grande il locale e in cambio lo scaltro Zigler promette al Duca le attenzioni e le grazie di Satine, l’affascinante vedette del Moulin Rouge.
Purtroppo, l’arrivo imprevisto del giovane e affascinante poeta scombina tutti i programmi: infatti, Satine e Christian si innamorano perdutamente l’uno dell’altra suscitando le prevedibili ire e la gelosia del Duca.
Purtroppo il finale sarà... molto verdiano! E non diciamo altro.
Nel complesso ne viene fuori uno spettacolo fluido e gradevole, i cui testi sono stati curati e adattati da Chiara Alivernini, che ha seguito anche la scelta delle musiche (brani di tutti i tempi, che ben si adattano allo scandire della storia).
I protagonisti sono: Flavio De Paola, perfetto nei panni di Zidler, Ilario Crudetti, ben calato nel ruolo di Christian, Giulia De Santis nella parte dell’affascinante Satine, Emiliano Ottaviani, nella veste del risoluto e scaltro Duca, Andrea Lami (detto l’argentino), Giuseppe Coppola, ovvero il giovane Lautrec, Serena Renzi (la tutto fare Maria) e Nicole Mastroianni (l’affascinante cantante e ballerina).
La regia di Flavio De Paola conferisce un tocco magico a tutto lo spettacolo, condotto attraverso momenti di intenso lirismo e piacevoli gags comiche, mantenendo sempre e comunque un ritmo gradevole e adeguato alla situazione drammaturgica.
Dulcis in fundo, il corpo di ballo è composto da quattro affascinanti ballerine: Sara Salvatore, che ha curato tutte le coreografie, Fabiola Zossolo, Elisa Milani e Giusy Pizzimento, le quali, con la loro presenza, hanno conferito un tocco di elegante sensualità a tutto lo spettacolo.
Salvatore Scirè
Fino al 24 marzo 2024
TEATRO DEGLI AUDACI
Via Giuseppe De Santis 29, 00139 Roma (Porte di Roma)
Per informazioni e acquisto biglietti:
tel. 06 94376057 – www.teatrodegliaudaci.it/biglietti/
Moulin Rouge, infatti, è vagamente ispirato a La traviata di Verdi e si rifà a due note versioni cinematografiche che ci raccontano un episodio tipicamente bohémien.
Siamo proiettati, infatti, nella Parigi fin de siècle, esattamente nel 1899: accolti all’ingresso dall’avvenente presenza di quattro deliziose ballerine in costume da can-can, assistiamo alla storia di Christian, un giovane scrittore inglese ovviamente squattrinato, il quale, frequentando il quartiere bohémien di Pigalle, incontra il giovane Toulouse Lautrec: questi, con uno stratagemma, lo introduce nell’ambiente del Moulin Rouge, il celebre locale notturno, dove è in via di allestimento uno spettacolo teatrale che l’impresario Harold Zidler vuole far finanziare dal Duca di Monroth.
L’operazione, secondo i suoi piani, dovrebbe rilanciare alla grande il locale e in cambio lo scaltro Zigler promette al Duca le attenzioni e le grazie di Satine, l’affascinante vedette del Moulin Rouge.
Purtroppo, l’arrivo imprevisto del giovane e affascinante poeta scombina tutti i programmi: infatti, Satine e Christian si innamorano perdutamente l’uno dell’altra suscitando le prevedibili ire e la gelosia del Duca.
Purtroppo il finale sarà... molto verdiano! E non diciamo altro.
Nel complesso ne viene fuori uno spettacolo fluido e gradevole, i cui testi sono stati curati e adattati da Chiara Alivernini, che ha seguito anche la scelta delle musiche (brani di tutti i tempi, che ben si adattano allo scandire della storia).
I protagonisti sono: Flavio De Paola, perfetto nei panni di Zidler, Ilario Crudetti, ben calato nel ruolo di Christian, Giulia De Santis nella parte dell’affascinante Satine, Emiliano Ottaviani, nella veste del risoluto e scaltro Duca, Andrea Lami (detto l’argentino), Giuseppe Coppola, ovvero il giovane Lautrec, Serena Renzi (la tutto fare Maria) e Nicole Mastroianni (l’affascinante cantante e ballerina).
La regia di Flavio De Paola conferisce un tocco magico a tutto lo spettacolo, condotto attraverso momenti di intenso lirismo e piacevoli gags comiche, mantenendo sempre e comunque un ritmo gradevole e adeguato alla situazione drammaturgica.
Dulcis in fundo, il corpo di ballo è composto da quattro affascinanti ballerine: Sara Salvatore, che ha curato tutte le coreografie, Fabiola Zossolo, Elisa Milani e Giusy Pizzimento, le quali, con la loro presenza, hanno conferito un tocco di elegante sensualità a tutto lo spettacolo.
Salvatore Scirè
Fino al 24 marzo 2024
TEATRO DEGLI AUDACI
Via Giuseppe De Santis 29, 00139 Roma (Porte di Roma)
Per informazioni e acquisto biglietti:
tel. 06 94376057 – www.teatrodegliaudaci.it/biglietti/