“THE FULL MONTY – IL MUSICAL”, DOPO IL SUCCESSO DEL TOUR ARRIVA ORA AL SISTINA

MUSICAL TRATTO DAL FAMOSO FILM, CON LUCA WARD, PAOLO CONTICINI, GIANNI FANTONI, BASCIR, VAPORIDIS E VINCI MATTATORI ASSOLUTI

di Salvatore Scirè 23/02/2020
Recensione
full mounthyRoma. Clima di festa al Teatro Sistina  per la serata VIP e Stampa del celebre musical “The Full Monty”, (in realtà già in scena da giovedì 13 febbraio fino a domenica 8 marzo 2020).
In effetti, l’appeal del lavoro, tema quanto mai attuale, e lo spessore e la notorietà dei protagonisti sul palco hanno favorito la presenza di un prestigioso parterre: dall’immancabile Pippo Baudo a Lillo Petrolo, dalla coppia Paola Gassmann e Ugo Pagliai a Mariano Rigillo, da Luca Manfredi a Giancarlo Governi e tanti, tantissimi altri.full mounthy

Come da tradizione ormai consolidata nelle grandi occasioni, poco prima dell’inizio, in concomitanza con l’afflusso del pubblico, il cast è sceso in strada per un simpatico flashmob in Via Sistina, trasformata in un palcoscenico a cielo aperto per la gioia dei fotografi e dei presenti tutti.

E’ iniziata così l’avventura “romana” di questo musical, dopo tre mesi di successo registrato con le repliche già effettuate in Italia settentrionale (oltre 70 mila spettatori).

Questa “storica” commedia musicale, tratta dall’omonimo film del 1997, è firmata da Massimo Romeo Piparo , che ne ha curato brillantemente la regia e l’adattamento.

La storia è arcinota e racconta una vicenda assai verosimile: un gruppo di disoccupati, non sapendo come fare per andare avanti, incontrano casualmente uno strip-man e si organizzano per seguirne le orme. Decidono, infatti, di mettere su un numero specialissimo di sei performers, i quali, dopo aver ballato in modo sexy (!) si spoglieranno fino all’ultimo indumento, pronti a lasciare di stucco fanciulle e donne presenti, tra cui le rispettive mogli.

Una scelta che significherà, per il manipolo di coraggiosi ballerini, una vera e propria forma di riscatto sociale e affettivo.
E così, tra provini e prove, l’idea prende forma e sostanza: i nostri “divi” sono Paolo Conticini (Giorgio), Luca Ward (Aldo), Gianni Fantoni (Davide), Jonis Bascir (Cavallo), Nicolas Vaporidis  (Marcello) e Sebastiano Vinci (Daniele).

full mounthyNella preparazione del “numero” si inseriscono altre storie, il controverso rapporto di Giorgio con la ex moglie Patty (Valentina Gullace), di Aldo con la moglie Vittoria (Laura Di Mauro) alla quale ha nascosto il licenziamento, di Davide con Giò (Elisabetta Tulli), che alla fine si ricomporrà); e anche quella di una nascente tenerezza fra Marcello e Daniele. Molto bello anche il ruolo del giovane Gabriele (figlio di Giorgio e di Patty) interpretato alternativamente da  Christian Roberto e Tancredi Di Marco (entrambi della scuola di musical del Sistina).

Da segnalare anche il brillante e divertente personaggio di Jeanette, cui dà vita una Paila Pavese in splendida forma.

Paolo Conticini dà vita a un Giorgio assai deciso e intraprendente, che rivela grande sensibilità nel sottolineare l’amore per il figlio Gabriele. Luca Ward è un Aldo concreto ma brillante, ricco di umanità ma “timoroso” nei confronti della moglie Vittoria, amante della bella vita. Gianni Fantoni è un Davide assai divertente, capace di sfruttare a fini comici la sua fisicità, ma naturalmente provvisto di una forte carica ironica.  

Jonis Bascir (Cavallo) “gioca” benissimo a fare l’immigrato “superdotato”, ma è ormai romanissimo e balla anche con disinvoltura! Nicolas Vaporidis  (Marcello) caratterizza bene il suo personaggio, balbettante e inizialmente imbranato nelle coreografie. Mentre Sebastiano Vinci (Daniele) si esibisce in un personaggio curioso, che tenta invano di camminare sui muri, ma che ci regala un pizzico di tenera malinconia quando viene a mancare la madre.

Bravissime nei rispettivi ruoli Valentina Gullace, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli e Paila Pavese, in versione di simpatica coach per gli aspiranti stripmen.

Complessivamente, sul palcoscenico si esibiscono oltre 30 artisti compresi i performers, tutti accompagnati dal vivo dall’orchestra diretta dal M°Emanuele Friello.

Ricordiamo che le scenografie sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le coreografie di Roberto Croce, le luci di Umile Vainieri, il suono di Davide Zezza.
Il Musical, tratto dall’omonimo film inglese, è stato scritto da Terence McNally e musicato da David Yazbeck. La versione italiana è stata ambientata a Torino, non a caso una città che ha vissuto  sulla sua pelle prima lo sviluppo e poi la crisi di una civiltà industriale.

E’ una commedia per tutti, anche per bambini: la famosa “scena finale” del full monty (il “servizio completo” , ossia nudo integrale) sarà ovviamente proposta in un gioco di accecanti controluce e di ombre! Ma il divertimento è assicurato!
                                                                 
                                                    
Fino a domenica 8 marzo 2020
Teatro Sistina – Via Sistina 129 -  Roma
Info : 06.4200711 - www.ilsistina.it
 

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