“TANGO PER RICOMINCIARE”, COMMEDIA SCRITTA E DIRETTA DA ROSARIO GALLI
SE UN SEDICENTE GURU PROMETTE DI RIDARE UN SENSO ALLA NOSTRA VITA…
ALMA DADDARIO
13/07/2023
Visto e recensito
Roma. In un periodo in cui tutto può divenire commercializzabile, sentimenti, problemi esistenziali, stress di ogni origine, non stupisce che ci si possa sentire più fragili e disorientati, e di conseguenza anche facili prede per manipolatori e sedicenti guru che promettono a tanti malcapitati di aiutarli a ritrovare la serenità e la lucidità per ridare senso a una vita che pare sempre più priva…di senso, e avere coraggio per ricominciare.
E’ quello che accade ai protagonisti di questa storia, una delle ultime fatiche di Rosario Galli, qui in veste di autore e regista. In scena un lui e una lei, che hanno aderito a un programma di riabilitazione emozionale, ideato da un certo Julius, una specie di psicologo- stregone che con un metodo simile a una sorta di teatroterapia, promette, dietro lauto pagamento, di risolvere problemi esistenziali e di coppia.
Così un’insegnante di lingue tradita dal compagno, e un elettricista appassionato di tango argentino, in crisi con la moglie che lo ha buttato fuori casa, decidono di affidarsi al fantomatico guru iscrivendosi a un seminario a metà fra la terapia di coppia e la teatroterapia. Il metodo prevede che i due, sotto gli imput inviati da Julius, deus ex machina invisibile – che si limita di fatto ad inviare istruzioni attraverso messaggi sms – si immedesimino in vari personaggi, inventando dialoghi che evidenzino disagi, incomprensioni, recriminazioni, all’interno del rapporto di coppia. I due si trovano così a interpretare ruoli solo apparentemente finti, perché immancabilmente la recita riesce a far affiorare problematiche legate ai loro reali vissuti , facendo riaffiorare rimpianti di sogni mai realizzati, forse per pigrizia, o forse per viltà.
Attraverso l’immedesimazione e i giochi di ruolo, si alternano sulla scena momenti di pathos drammatici, ma anche situazioni paradossali e comiche, sempre però con spunti di riflessione.
Tra ricordi, finzione, realtà, confessioni più o meno intime, alla fine tra i due, malgrado le evidenze di una profonda differenza culturale evidenziata anche dal linguaggio ricercato di lei, e da quello approssimativo di lui, si stabilisce un legame di complicità che, superando l’equivoca intromissione di Julius, guru sempre invisibile, li rende finalmente liberi di essere se stessi, protagonisti della loro storia.
Versatili quanto basta in questa “prova d’attore”, nel cimentarsi con ritmo sostenuto in ruoli tanto diversi, Paolo Gasparini e Valeria Flore mostrano la loro poliedricità otre a un grande affiatamento, sostenuto da una regia attenta e dall’elaborazione drammaturgica di una delle penne più brillanti della scena italiana contemporanea.
ALMA DADDARIO
Per info: Teatro Marconi, Via Guglielmo Marconi 698
Tel 06 5943554
www.teatromarconi.it
E’ quello che accade ai protagonisti di questa storia, una delle ultime fatiche di Rosario Galli, qui in veste di autore e regista. In scena un lui e una lei, che hanno aderito a un programma di riabilitazione emozionale, ideato da un certo Julius, una specie di psicologo- stregone che con un metodo simile a una sorta di teatroterapia, promette, dietro lauto pagamento, di risolvere problemi esistenziali e di coppia.
Così un’insegnante di lingue tradita dal compagno, e un elettricista appassionato di tango argentino, in crisi con la moglie che lo ha buttato fuori casa, decidono di affidarsi al fantomatico guru iscrivendosi a un seminario a metà fra la terapia di coppia e la teatroterapia. Il metodo prevede che i due, sotto gli imput inviati da Julius, deus ex machina invisibile – che si limita di fatto ad inviare istruzioni attraverso messaggi sms – si immedesimino in vari personaggi, inventando dialoghi che evidenzino disagi, incomprensioni, recriminazioni, all’interno del rapporto di coppia. I due si trovano così a interpretare ruoli solo apparentemente finti, perché immancabilmente la recita riesce a far affiorare problematiche legate ai loro reali vissuti , facendo riaffiorare rimpianti di sogni mai realizzati, forse per pigrizia, o forse per viltà.
Attraverso l’immedesimazione e i giochi di ruolo, si alternano sulla scena momenti di pathos drammatici, ma anche situazioni paradossali e comiche, sempre però con spunti di riflessione.
Tra ricordi, finzione, realtà, confessioni più o meno intime, alla fine tra i due, malgrado le evidenze di una profonda differenza culturale evidenziata anche dal linguaggio ricercato di lei, e da quello approssimativo di lui, si stabilisce un legame di complicità che, superando l’equivoca intromissione di Julius, guru sempre invisibile, li rende finalmente liberi di essere se stessi, protagonisti della loro storia.
Versatili quanto basta in questa “prova d’attore”, nel cimentarsi con ritmo sostenuto in ruoli tanto diversi, Paolo Gasparini e Valeria Flore mostrano la loro poliedricità otre a un grande affiatamento, sostenuto da una regia attenta e dall’elaborazione drammaturgica di una delle penne più brillanti della scena italiana contemporanea.
ALMA DADDARIO
TANGO PER RICOMINCIARE
scritto e diretto da
Rosario Galli
con
Paolo Gasparini e Valeria Flore
In scena al Teatro Marconi di Roma
Spettacolo ospite della rassegna estiva di prosa e musica del Teatro Marconi di Roma.
musiche ed effetti Studio Sessantasei arredamento Monique Priore
costumi Titti Del Toro coreografia Alexandra Wood
aiuto regia Clelia Calvo ufficio stampa Teatro Marconi
grafica Marco D’Angelo luci Giovanni Receputi
scritto e diretto da
Rosario Galli
con
Paolo Gasparini e Valeria Flore
In scena al Teatro Marconi di Roma
Spettacolo ospite della rassegna estiva di prosa e musica del Teatro Marconi di Roma.
musiche ed effetti Studio Sessantasei arredamento Monique Priore
costumi Titti Del Toro coreografia Alexandra Wood
aiuto regia Clelia Calvo ufficio stampa Teatro Marconi
grafica Marco D’Angelo luci Giovanni Receputi
Per info: Teatro Marconi, Via Guglielmo Marconi 698
Tel 06 5943554
www.teatromarconi.it