“PAURA”, MONOLOGO INTERPRETATO MAGISTRALMENTE DA ANNALISA AGLIOTI
AI GIARDINI DELLA FILARMONICA, NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA “I SOLISTI DEL TEATRO”
SALVATORE SCIRE'
29/07/2023
Visto e recensito
Roma. Ai Giardini della Filarmonica, nell’ambito della rassegna estiva I Solisti del Teatro, è andata in scena la bravissima Annalisa Aglioti che ha interpretato un suo monologo dal titolo “PAURA, Viaggio ironico nella paura umana”, messo in scena per la regia di Michela Andreozzi.
Tutto comincia dalla paura di sbagliare. Alla classica domanda salottiera o festaiola: “che cosa fai nella vita?”, la risposta infatti è: “sbaglio”!
Non a caso, la paura di sbagliare è un qualcosa che ci accompagna sin dai primi giorni di vita, sicuramente dai primi anni, quando le paure si moltiplicano, dettate dall’educazione ricevuta, dalle circostanze, dagli errori di valutazione; a volte paura innata (il buio, il volo, la morte), a volta derivante da esperienze vissute casualmente.
E così, la nostra Annalisa Aglioti, autrice ironica e arguta, parte proprio da questo stato d’animo di paure ed incertezza, per rappresentare e presentare i suoi personaggi, dalla “moglie-modello” alla gattara, dalla neo-mamma alla zia crudele: insomma, l’eterna indecisa che di questo modo di essere ne fa uno spettacolo, che risulta allo stesso tempo intelligente, acuto, ma comico-brillante.
Sul palco, Annalisa Aglioti dà il meglio di sé, ricorrendo alle sue corde e ai suoi tempi comici. In definitiva, uno spettacolo ben riuscito ed accolto positivamente dal pubblico, grazie anche alla briosa e attenta regia di Michela Andreozzi, di cui citiamo la frase conclusiva ed esplicativa delle note di regia: “Annalisa desiderava raccontare la paura attraverso gli occhi dei suoi personaggi, che poi siamo tutti noi. Il mio compito, stringerli tutti insieme in una commedia dai mille volti per parlare delle paure di oggi, soprattutto quella che ci unisce tutti: quella di essere ciò che siamo”.
Sicuramente un messaggio da seguire, nelle prossime eventuali repliche di uno spettacolo piacevole in cui, accanto alla protagonista, sul palco c’è anche il M° Alessandro Greggia, che con il suo pianoforte accompagna o esegue brani musicali per scandire i diversi passaggi.
di Salvatore Scirè
FILARMONICA ROMANA
Via Flaminia 118, Roma (altezza Ministero della Marina)
Info: 380.7862654
Tutto comincia dalla paura di sbagliare. Alla classica domanda salottiera o festaiola: “che cosa fai nella vita?”, la risposta infatti è: “sbaglio”!
Non a caso, la paura di sbagliare è un qualcosa che ci accompagna sin dai primi giorni di vita, sicuramente dai primi anni, quando le paure si moltiplicano, dettate dall’educazione ricevuta, dalle circostanze, dagli errori di valutazione; a volte paura innata (il buio, il volo, la morte), a volta derivante da esperienze vissute casualmente.
E così, la nostra Annalisa Aglioti, autrice ironica e arguta, parte proprio da questo stato d’animo di paure ed incertezza, per rappresentare e presentare i suoi personaggi, dalla “moglie-modello” alla gattara, dalla neo-mamma alla zia crudele: insomma, l’eterna indecisa che di questo modo di essere ne fa uno spettacolo, che risulta allo stesso tempo intelligente, acuto, ma comico-brillante.
Sul palco, Annalisa Aglioti dà il meglio di sé, ricorrendo alle sue corde e ai suoi tempi comici. In definitiva, uno spettacolo ben riuscito ed accolto positivamente dal pubblico, grazie anche alla briosa e attenta regia di Michela Andreozzi, di cui citiamo la frase conclusiva ed esplicativa delle note di regia: “Annalisa desiderava raccontare la paura attraverso gli occhi dei suoi personaggi, che poi siamo tutti noi. Il mio compito, stringerli tutti insieme in una commedia dai mille volti per parlare delle paure di oggi, soprattutto quella che ci unisce tutti: quella di essere ciò che siamo”.
Sicuramente un messaggio da seguire, nelle prossime eventuali repliche di uno spettacolo piacevole in cui, accanto alla protagonista, sul palco c’è anche il M° Alessandro Greggia, che con il suo pianoforte accompagna o esegue brani musicali per scandire i diversi passaggi.
di Salvatore Scirè
FILARMONICA ROMANA
Via Flaminia 118, Roma (altezza Ministero della Marina)
Info: 380.7862654