L’AMORE…? E’ UN’EMERGENZA SANITARIA… (IL MATRIMONIO AL TEMPO DEL COVID)
SPETTACOLO CON IL QUALE IL TEATRO TIRSO DE MOLINA HA VOLUTO TESTIMONIARE LA VOLONTÀ DI SUPERARE QUESTI DIFFICILI MESI.
di Salvatore Scirè
12/11/2021
Uscire dal covid

Mario Monicelli, dall’alto del suo genio, diceva: «La commedia all’ italiana è questo: trattare con termini comici, divertenti, ironici, umoristici, degli argomenti che sono invece drammatici. É questo che distingue la commedia all’italiana da tutte le altre commedie...».
Seguendo questa ideale stella cometa, il Teatro Tirso de Molina, da sempre particolarmente attento alla leggerezza, al buonumore, in altre parole all'intrattenimento, inteso come un momento indispensabile e irrinunciabile dell’esistenza umana, ha voluto cogliere l’opportunità di testimoniare la diffusa voglia di superare i mesi difficili, che faticosamente tutti noi stiamo cercando di lasciarci alle spalle.
Protagonisti due brillanti e frizzanti comici, Fabrizio Nardi e Nico Di Renzo, in arte “Pablo e Pedro”, i quali hanno costruito tutto il loro percorso artistico, proprio ispirandosi alla commedia all’italiana, grazie alla loro comicità spontanea e immediata, sempre drammaturgicamente legata a fatti, episodi e accadimenti della quotidianità.
In questa nuova commedia “L’amore...? E’ un’emergenza sanitaria! (Il matrimonio ai tempi del Covid) ”, si parla di possibili nozze che vengono annunciate, ma una serie di prevedibili reazioni a catena, fra gelosia, rimpianti, equivoci e mancate verità, ampliate dalla minaccia del virus, rischieranno di infrangere anche un’antica e comprovata amicizia.
La commedia, come sempre, si è rivelata divertente e ricca di forme espressive capaci di stimolare la curiosità del pubblico, che dalla comicità ha saputo cogliere momenti di grande serenità. Oggi, più che mai, desiderata.
Qualcuno diceva che “ridere fa bene alla salute”! E come pensare il contrario?
“L’amore..? E’ un’emergenza sanitaria..! (Il matrimonio al tempo del covid)” è un lavoro che ricalca certamente gli schemi classici della commedia all’italiana, dove i personaggi, in fondo, sono quasi sempre dei perdenti. Infatti i loro sogni sono destinati a infrangersi contro il muro della realtà e i loro progetti si rivelano fallimentari.
Un concreto realismo e una percepibile amarezza conferiscono all’opera quelle caratteristiche da sempre apprezzate ed accolte con calore dal pubblico, grazie a un linguaggio che vive all'interno di un tessuto sociale e che ne rappresenta la quotidianità.
L’iniziativa è stata realizzata con il fattivo sostegno della Regione Lazio, attenta a cogliere la particolare delicatezza di questo momento storico, da superare anche grazie a “una sana risata” !
Accanto a Pablo e Pedro, bravi e spesso irresistibili, si sono fatti apprezzare per le loro capacità artistiche anche Marco Todisco ed Emanuela Tittocchia.