“L’AMICO DI PAPÀ” DI EDUARDO SCARPETTA CON LA COMPAGNIA DI RAFFAELE DE BARTOLOMEIS
STRAORDINARIA MESSINSCENA, RITMI TRAVOLGENTI E RISATE A NON FINIRE. LO SPETTACOLO FINO AL 24 NOVEMBRE AL TEATRO DEGLI EROI
VITO BRUSCHINI
17/11/2024
VISTO E RECENSITO
Roma. Raffaele De Bartolomeis, dopo la “Fortuna con la F maiuiscola” di Eduado De Filippo e Armando Curcio, che ha rappresentato a Roma con grande successo due stagioni fa, ci ripropone quest’anno un altro caposaldo della comicità napoletana.
La commedia “L’amico di Papà”, è un classico di Eduardo Scarpetta, che come sappiamo è stato il padre dei celebri Eduardo, Peppino e Titina De Filippo. È un perfetto meccanismo comico, pieno di esilaranti gag, colpi di scena, fraintendimenti ed equivoci che la regia dello stesso Raffaele De Bartolomeis ha saputo sfruttare sapientemente, creando un’opera che per due ore ha fatto divertire il pubblico, grazie soprattutto alla bravura dei suoi attori, assolutamente a loro agio nei personaggi interpretati. Infatti è doveroso sottolineare che De Bartolomeis è riuscito a caratterizzare alla perfezione anche i personaggi cosiddetti minori che hanno anche loro ricevuto applausi a scena aperta per sottolineare la loro bravura e comicità. In scena contiamo ben undici attori, con uno sforzo produttivo di grande valore per questi tempi.
La trama, molto articolata, si basa sull’amicizia che lega Don Felice Sciosciammocca (un irresistibile Raffaele De Bartolomeis) a Liborio. Felice è grato all’amico per aver aiutato in tempi lontani il nonno cieco e il padre. L’esuberante Felice vorrebbe dimostrare in mille modi la sua gratitudine a Liborio, ma non fa che combinare guai rivelando anche ciò che non dovrebbe, con il risultato di causare tragicomiche situazioni tra i convenuti, e grande divertimento per il pubblico.
In pratica Liborio (interpretato dal bravo e stralunato Alessandro Esposito sulle cui spalle grava gran parte della commedia), sposato con Angiolina, (una divertentissima Michela Scrocca), vorrebbe che la figlia Marietta (la dinamica e bella Gabriella Iovino) si sposasse con lo stesso Felice, ritenuto un ottimo partito. Ma Marietta, la figlia, è innamorata segretamente di Ernerato (interpretato da Antonio Coppola, la comicità in persona). A complicare le cose in casa Liborio sono Pasquale, il cameriere (Mario Sapia, napoletano verace, che ve lo dico a fare, lo interpreta da par suo) e la cameriera Luisella (la bravissima Imma Priore riesce a tamponare brillantemente tutte le falle della famiglia) che a sua volta finge di essere libera da impegni amorosi.
Ma in realtà è la moglie in incognito di Ciccillo, l’accordatore di pianoforti (lo interpreta Nicola Di Lernia divertentissimo quando gli capita di assistere alle profferte galanti di Felice Sciosciammocca a sua moglie Luisella).
Ma non è ancora finita perché a complicare le già complicate situazioni familiari, compare la bellissima Bettina, (Simona Di Sarno, autorevole e decisa sciantosa, come si diceva una volta) che ci fa scoprire che l’integerrimo padrone di casa, cioè Liborio, tanto integerrimo non è, perché anche lui ha i suoi scheletri nell’armadio essendo stato con Bettina durante un suo viaggio. E a peggiorare le cose ecco che irrompe nell’appartamento Totonno, detto o’ Pazzo (un superlativo Vincenzo della Corte bravissimo ed esilarante tanto da prendersi applausi a scena aperta) con tutte le conseguenze del caso.
Chiude il cast Massimiliano Ferretti che interpreta puntualmente il dottore che arriva in soccorso del quasi moribondo Liborio, travolto dagli avvenimenti.
Ma chi schianta la platea dalle risate è l’inarrestabile Felice Sciosciammocca. Sciosciammocca è considerata ormai nell’universo teatrale una delle maschere più classiche, al livello di Pulcinella e Arlecchino. Raffaele De Bartolomeis in “L’Amico di Papà” ci ha offerto una delle migliori interpretazioni di questa maschera.
Le musiche originali sono del Maestro Roberto Cortese, la scenografia di Ennedielle e i costumi di Emypri.
VITO BRUSCHINI
FINO AL 24 NOVEMBRE
AL TEATRO DEGLI EROI
Via Girolamo Savonarola 36/m tel. 06.89017834
Tutte le sere alle 21 – Domenica ore 17
Sabato 23 novembre ore 17 e ore 21
La commedia “L’amico di Papà”, è un classico di Eduardo Scarpetta, che come sappiamo è stato il padre dei celebri Eduardo, Peppino e Titina De Filippo. È un perfetto meccanismo comico, pieno di esilaranti gag, colpi di scena, fraintendimenti ed equivoci che la regia dello stesso Raffaele De Bartolomeis ha saputo sfruttare sapientemente, creando un’opera che per due ore ha fatto divertire il pubblico, grazie soprattutto alla bravura dei suoi attori, assolutamente a loro agio nei personaggi interpretati. Infatti è doveroso sottolineare che De Bartolomeis è riuscito a caratterizzare alla perfezione anche i personaggi cosiddetti minori che hanno anche loro ricevuto applausi a scena aperta per sottolineare la loro bravura e comicità. In scena contiamo ben undici attori, con uno sforzo produttivo di grande valore per questi tempi.
La trama, molto articolata, si basa sull’amicizia che lega Don Felice Sciosciammocca (un irresistibile Raffaele De Bartolomeis) a Liborio. Felice è grato all’amico per aver aiutato in tempi lontani il nonno cieco e il padre. L’esuberante Felice vorrebbe dimostrare in mille modi la sua gratitudine a Liborio, ma non fa che combinare guai rivelando anche ciò che non dovrebbe, con il risultato di causare tragicomiche situazioni tra i convenuti, e grande divertimento per il pubblico.
In pratica Liborio (interpretato dal bravo e stralunato Alessandro Esposito sulle cui spalle grava gran parte della commedia), sposato con Angiolina, (una divertentissima Michela Scrocca), vorrebbe che la figlia Marietta (la dinamica e bella Gabriella Iovino) si sposasse con lo stesso Felice, ritenuto un ottimo partito. Ma Marietta, la figlia, è innamorata segretamente di Ernerato (interpretato da Antonio Coppola, la comicità in persona). A complicare le cose in casa Liborio sono Pasquale, il cameriere (Mario Sapia, napoletano verace, che ve lo dico a fare, lo interpreta da par suo) e la cameriera Luisella (la bravissima Imma Priore riesce a tamponare brillantemente tutte le falle della famiglia) che a sua volta finge di essere libera da impegni amorosi.
Ma in realtà è la moglie in incognito di Ciccillo, l’accordatore di pianoforti (lo interpreta Nicola Di Lernia divertentissimo quando gli capita di assistere alle profferte galanti di Felice Sciosciammocca a sua moglie Luisella).
Ma non è ancora finita perché a complicare le già complicate situazioni familiari, compare la bellissima Bettina, (Simona Di Sarno, autorevole e decisa sciantosa, come si diceva una volta) che ci fa scoprire che l’integerrimo padrone di casa, cioè Liborio, tanto integerrimo non è, perché anche lui ha i suoi scheletri nell’armadio essendo stato con Bettina durante un suo viaggio. E a peggiorare le cose ecco che irrompe nell’appartamento Totonno, detto o’ Pazzo (un superlativo Vincenzo della Corte bravissimo ed esilarante tanto da prendersi applausi a scena aperta) con tutte le conseguenze del caso.
Chiude il cast Massimiliano Ferretti che interpreta puntualmente il dottore che arriva in soccorso del quasi moribondo Liborio, travolto dagli avvenimenti.
Ma chi schianta la platea dalle risate è l’inarrestabile Felice Sciosciammocca. Sciosciammocca è considerata ormai nell’universo teatrale una delle maschere più classiche, al livello di Pulcinella e Arlecchino. Raffaele De Bartolomeis in “L’Amico di Papà” ci ha offerto una delle migliori interpretazioni di questa maschera.
Le musiche originali sono del Maestro Roberto Cortese, la scenografia di Ennedielle e i costumi di Emypri.
VITO BRUSCHINI
FINO AL 24 NOVEMBRE
AL TEATRO DEGLI EROI
Via Girolamo Savonarola 36/m tel. 06.89017834
Tutte le sere alle 21 – Domenica ore 17
Sabato 23 novembre ore 17 e ore 21