“KABARETT WEIMAR” DI BRUNO MACCALLINI E ANTONELLA OTTAI

AL TEATRO VASCELLO IN COLLABORAZIONE CON IL GOETHE INSTITUT DI ROMA

SALVATORE SCIRE' 06/05/2024
VISTO E RECENSITO
KABARET WEIMARRoma. Interessante iniziativa al Teatro Vascello, realizzata  in collaborazione con il Goethe Institut di Roma: si tratta di una trilogia teatrale, nata dalla penna di Bruno Maccallini e di Antonella Ottai, e ispirata alla storica Repubblica di Weimar, che fu anche punto di riferimento per il pensiero artistico e politico prima dell’avvento del nazismo.

Abbiamo assistito solamente a GROTESK, il terzo spettacolo, un magnifico “one man show”, che fonde comicità e tragicità incombente,  ma immediatamente abbiamo colto la profondità e l’essenza del progetto, che ha avuto il merito di riportarci indietro nel tempo, grazie anche all’utilizzo di vecchi filmati.

Un vero e proprio tuffo nella Mitteleuropa, nella Berlino gaudente dei caffè chantant, dei kabarett, che strizzava l’occhio alla Ville Lumière.
Invece quelle atmosfere si tingevano di buio, di atmosfere che preludevano a una immane tragedia.

Dobbiamo dire che Bruno Maccallini è stato bravissimo e metter su il progetto praticamente da solo, egregiamente supportato dal M° Pino Cangialosi che ha composto ed eseguito dal vivo le musiche originali, insieme ad altri due musicisti.

Gli altri spettacoli erano DIVA e STASERA HO DECISO DI VENIRMI A TROVARE.

Vogliamo augurarci che il progetto venga ripreso, per consentire a un pubblico più vasto di apprezzarne la bontà.

Ottima iniziativa!

Salvatore Scirè

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