INTERVISTA A MASSIMO SCHISA, MEMBRO CDA DEL BRAND GAY-ODIN

RIAPRE A NAPOLI LA STORICA BOTTEGA DI CIOCCOLATO ARTIGIANALE DEGLI ANNI VENTI, AUTENTICA ECCELLENZA NAPOLETANA

CRISTINA MARRA 13/03/2025
ECCELLENZE MADE IN ITALY

GAY CIOCCOLATONapoli. Gay-Odin torna a casa e Napoli si riappropria di un suo gioiello di eccellenza artigianale. La storica fabbrica del cioccolato, dopo un restauro di oltre vent’anni che ha riportato agli antichi splendori arredi e decori in art nouveau, riapre le porte in via Chiaia. La sede della bottega di cioccolato artigianale aperta con dedizione, professionalità e tanta passione da Isodoro Odin e dalla moglie Onorina Gay agli inizi degli anni Venti del Novecento, con un bellissimo logo in stile fleury dal colore blu Prussia, da sempre luogo di ritrovo di artisti e letterati e di cultori del buon cioccolato artigianale, da pochi giorni accoglie nuovamente una clientela napoletana e internazionale. Gay-Odin, diventato in poco tempo un brand apprezzato e richiesto è guidato da mani sapienti e menti lungimiranti unite dall’esperienza e dalla ricerca che creano diverse varietà di prodotti dagli “albanesi” agli “anellini”ai wafers fino al pezzo forte del marchio, rappresentato dal tronchetto “Foresta” e dai più recenti “Vesuvio” e gelato. Gustare il cioccolato artigianale è un atto d’amore che affonda le radici nella storia e si nutre di eccellenza e professionalità e farlo a Napoli regala un gusto in più. Tanti i gusti e le combinazioni per tutti i palati dai più esigenti ai più golosi, da Gay-Odin la tradizione si mescola conGAY CIOCCOLATO l’innovazione e le novità. Come non rimanere attratti dal Vesuvio di cioccolato, da mangiare magari sul lungomare Caracciolo o da donare come cadeau o souvenir di Napoli? Come non cedere alla leggerezza del tronchetto Foresta unico per consistenza e gusto? O ancora, quale scegliere tra le moltissime varietà di tavolette o cioccolatini? Dai cioccolatini nudi al fondente extra con fave di cacao, al caramello e al Foresta fondente e al latte, le proposte sono molteplici, e l’eccellenza degli ingredienti, della lavorazione fino al prodotto finito è evidente anche nelle confezioni, piccole chicche di buon gusto che custodiscono il cioccolato con carta 100% finemente decorata. In foto con me il Vesuvio di cioccolato fondate con accanto le fave di cacao, una piccola estasi di piacere per il gusto ma anche per il profumo inconfondibile. Massimo Schisa, membro del CdA accoglie l’invito di Eccellenze made in Italy e mi racconta la storia di una famiglia che da oltre un secolo continua a produrre artigianalmente e con amore cioccolato.

Massimo, benvenuto a Eccellenze Made in Italy. Dopo anni di restauro riapre il vostro primo negozio storico Gay-Odin, in via Chiaia 237, cosa è cambiato dal 1894 a oggi e cosa è rimasto immutato?

Grazie per l’invito! Il negozio di via Chiaia rappresenta le radici di Gay-Odin, un luogo ricco di storia e tradizione. Con il restauro abbiamo voluto preservare l’anima del passato, rispettando gli elementi architettonici originali e restituendo alla città un gioiello dell’Art Nouveau. Allo stesso tempo, abbiamo introdotto innovazioni funzionali che migliorano l’esperienza dei clienti, tipo un piccolo banchetto con il nostro gelato. Ciò che è rimasto immutato è l’artigianalità della nostra produzione e l’attenzione alla qualità del nostro cioccolato, realizzato con le stesse tecniche di un tempo.

Quanto il territorio partenopeo è importante per l’identità del brand?

GAY CIOCCOLATONapoli è nel DNA di Gay-Odin. La città, con la sua vivacità culturale, la sua creatività e la sua tradizione gastronomica, ha sempre influenzato la nostra produzione. Possiamo vantare un grosso legame affettivo con i nostri golosi clienti e spesso il nostro cioccolato rievoca un caro ricordo familiare. C'è un episodio carino che ho piacere di raccontare. Dopo qualche mese che introducemmo tra le nostre proposte il gelato, si presentarono al negozio nonno e nipote. In questa occasione era il nipote a condurre il nonno presso il nostro negozio per fargli assaggiare la novità. Il caro nonno era solito regalare al nipote, da quando era piccolo, il nostro tronchetto di cioccolato Foresta, ed in questa occasione il nipote ha voluto ricambiare ed accompagnare il nonno ad assaggiare la novità: il gelato al cioccolato Foresta. Nel nostro piccolo possiamo dire di far parte della tradizione di tante famiglie

Da una storia d’amore nasce la fabbrica del cioccolato e per continuare a produrlo anche l’amore è un ingrediente fondamentale?

Assolutamente sì, il marchio Gay-Odin nasce proprio dall'unione in matrimonio del fondatore Isidoro Odin con Onorina Gay. Ed anche oggi l’amore per il cioccolato, per la tradizione e per l’innovazione è il motore che spinge ogni giorno il nostro lavoro. Senza passione e dedizione, sarebbe impossibile mantenere viva un’azienda con oltre un secolo di storia. Aggiungo che anche io sono approdato in fabbrica dopo il matrimonio con Sveva Maglietta, figlia di Giuseppe, che purtroppo non c'è più, patron dell'azienda, quindi la storia d'amore e cioccolato continua.

Il cioccolato artigianale è un’eccellenza, che lavorazione utilizza la Gay-Odin?

Utilizziamo ancora oggi una lavorazione artigianale che prevede la tostatura lenta delle fave di cacao, la raffinazione e la lavorazione a temperature controllate per ottenere un cioccolato dalla consistenza e dal sapore unici. Ogni fase è curata nei minimi dettagli per garantire un prodotto di altissima qualità.

Chi fa parte dello staff produttivo?

Come spesso mi piace ribadire, dietro le aziende ci sono le persone, e nel nostro caso c'è una famiglia: Davide, Dimitri e Sveva Maglietta, ed io Massimo.
Nello specifico produttivo, il nostro staff è composto interamente da artigiani. Ogni creazione nasce da mani esperte che mettono passione e precisione in ogni singolo pezzo.GAY CIOCCOLATO

Clienti italiani e stranieri in cosa si differenziano nella scelta del cioccolato? Quali i prodotti must-have e i più richiesti?

I clienti italiani tendono a preferire gusti tradizionali, come il nostro Foresta o le Ghiande, delle cialde wafer farcite a mano con la caratteristica gianduia chiara. Gli stranieri, invece, amano curiosare e si orientano spesso su gusti più particolari, come il cioccolato con peperoncino o quello con le scorzette d'arancia. Molto amate anche dai turisti le nostre confezioni con la riproduzione di antiche gouache napoletane, o il Vesuvio, che riproduce il vulcano napoletano in cioccolato. È difficile identificare un must-have: la nostra fortuna è che ogni cliente si lega a noi indissolubilmente con un prodotto del cuore. Forse, oltre a quelli già indicati, un posto di rilievo lo occupa anche il gelato, ormai un’iconica proposta dei nostri store.

Quali sono i prodotti rimasti invariati nel tempo e quali invece le novità?

I grandi classici, come il Foresta, i boeri, i wafer e i conetti, sono rimasti invariati nel tempo. Tra le novità, abbiamo introdotto nuove creme spalmabili e tavolette con cacao monorigine. Inoltre, nel punto vendita di Milano in via San Giovanni Sul Muro e in quello di Napoli in via Carducci, abbiamo completato l'offerta con l'angolo "caffettuoseria", dove prepariamo caffè arricchiti e declinati con le varie tipologie del nostro cioccolato. Cerchiamo di evolverci, ma sempre nel rispetto della tradizione

Com’è stata accolta la riapertura?

Con grande entusiasmo! Il restauro conservativo è stato effettuato con estrema cura e rispetto del luogo. Possiamo dire che va oltre la semplice riapertura di un punto vendita: i clienti storici hanno percepito lo store di via Chiaia come un riappropriarsi di un luogo simbolico, non solo per il cioccolato Gay-Odin, ma anche per la storia della città. È una grande soddisfazione vedere l’affetto del pubblico.

La fabbrica era anche un punto di ritrovo per artisti, scrittori, musicisti agli inizi del Novecento, oggi chi sceglie l’eccellenza Gay-Odin?

La nostra fabbrica, fin dai primi del Novecento, è stata un luogo di ritrovo per artisti, scrittori e musicisti, un rifugio per chi cercava di abbinare la qualità artigianale alla bellezza della cultura. La storia di Gay-Odin è legata a figure come Oscar Wilde, Matilde Serao, Eduardo De Filippo e Totò, che sono passati ad assaporare il nostro cioccolato.
Oggi, il nostro cioccolato continua ad attirare chi cerca l'eccellenza, da artisti e creativi a intellettuali, passando per tutti coloro che amano la qualità e la tradizione. La nostra città, Napoli, è un crocevia di cultura e arte, e il cioccolato artigianale si inserisce perfettamente in questo contesto, riflettendo l'animo culturale e l'eleganza che la caratterizza. Siamo fortunati a continuare ad avere una clientela che apprezza il valore della qualità e della tradizione, proprio come avveniva in passato.

Si avvicina la Pasqua, cosa proporrete? Oltre che nella sede napoletana dove si possono acquistare i prodotti?

Con l’arrivo della Pasqua, tra le tante cose proporremo le nostre Uova  decorate a mano, poi ci sono le Uova Foresta, e le Colombe al cioccolato, un’interpretazione golosa e raffinata di un grande classico della Pasqua.
Tutto ciò e tant’altro sarà disponibile nei nostri punti vendita di Napoli, Roma e Milano, oltre che nel nostro shop online, per portare un pezzetto di Gay-Odin in tutta Italia e all’estero.

CRISTINA MARRA
 

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