INTERVISTA A ALESSIA BONANNI TITOLARE DEL BRAND "I CIRCLE JEWELS"
IL CERCHIO, SIMBOLO DI ARMONIA, COME FONTE D’ISPIRAZIONE
DI CRISTINA MARRA
27/06/2023
ECCELLENZE MADE IN ITALY
Per Alessia Bonanni, titolare e creatrice del brand con sede a Roma, il cerchio è irrinunciabile, è la forma che diventa la protagonista di collezioni di anelli, orecchini, collane, bracciali e cavigliere.
La circolarità del sole e della luna piena, quella della vita, o di un abbraccio che ingloba unisce e contiene si realizza in gioielli disegnati da Alessia e realizzati con zirconi naturali, leghe di metallo placcate oro, smalto, da esperte mani dell’artigianalità italiana. Alessia cura ogni dettaglio e affida ai suoi gioielli anche una mission di sostenibilità, cura per l’ambiente e sostegno a campagne a difesa degli animali. Anche il packaging originale e le spedizioni sono in linea con la forma e nel pieno rispetto dell’impatto ambientale. Con Alessia parlare di gioielli diventa un gioco di memoria e futuro che parte dai suoi ricordi d’infanzia, quando disegnava spinta dalla fantasia, senza ancora sapere che aveva un talento creativo che sarebbe esploso in età adulta e che la sua Roma sarebbe stata la sua fonte inesauribile di ispirazioni circolari.
Alessia sei designer di gioielli ma la tua passione per il disegno ha radici lontane, quando hai capito che era giunto il momento di trasformare la tua creatività nella tua professione?

Da bambina disegnavo, era il mio gioco preferito. Da donna adulta, dopo molti anni spesi in lavori diversi e a crescere un figlio, ho trovato il coraggio di scrivere una pagina nuova, di dare vita ai miei disegni, di liberare la mia creatività. E mi sono concentrata sulla forma perfetta per eccellenza, il cerchio. Ma c’è una data precisa in cui nasce I Circle nella mia testa, era la festa della mamma, l’8 maggio del 2022: mi ci sono svegliata, avevo tutto chiaro nella mia testa, io, il cerchio, la mia passione per il disegno, le ricerche di gioielli a forma di cerchio per me che non riuscivo mai a trovarne, né on line, né in negozi fisici, pur vivendo a Roma. La prima persona con cui ne ho parlato è stata mio figlio, e insieme abbiamo disegnato il logo. La seconda, il mio compagno: mi piace, partiamo, ha detto. E così è cominciato tutto….
La caratteristica del tuo brand è proporre gioielli ispirati alla forma del cerchio. Cosa rappresenta la circolarità per te e perché hai scelto il cerchio?
La circolarità è innanzitutto armonia, e ogni cerchio ha un centro. I gioielli che indossiamo parlano di noi, ci descrivono. E il mio intento è di far sentire ogni donna al centro, non solo dell’attenzione altrui, ma soprattutto della propria, in armonia con le proprie emozioni, con tutte quelle che comunica attraverso i dettagli, attraverso la cura dei particolari. Sono convinta che ognuna di noi sia unica, irripetibile, a suo modo perfetta, e tutte noi abbiamo in comune la capacità di abbracciare e includere, proprio come un cerchio. Ci sono tanti modi di declinare questa forma, tutte noi possiamo trovare quello più adatto a raccontare come ci sentiamo in quel momento, ma bellezza, eleganza, armonia e centralità della donna resteranno sempre.
Gioielli moderni e versatili, chi è la donna che indossa le tue creazioni?
Casual o formale, è sicuramente una donna che crede in se stessa, nel proprio valore, nelle proprie potenzialità, che si fida del proprio giudizio e del proprio buon gusto, che rifugge gli stereotipi e le scelte di massa, che vuole distinguersi e sa passare con disinvoltura dal tacco 12 alle sneakers, o magari ama solo le ballerine… Una donna che considera i social uno strumento di informazione da affiancare ad altri e ha uno spiccato senso estetico senza per questo dover fare follie.
Dal disegno alla produzione, quanto sei coinvolta e chi sono i tuoi collaboratori?

Che rapporto ha I circle col territorio di Roma e con la produzione sostenibile?
Direi che Roma è una fonte continua di ispirazione, con la full immersion di bellezza che ti offre quotidianamente e la varietà di confronti con culture di ogni provenienza. Ma è anche la cartina di tornasole dei problemi legati alla sostenibilità ambientale, che in una metropoli si percepiscono forse in maniera amplificata, dal traffico ai rifiuti. I Circle vuole essere anche un veicolo per comunicare i valori in cui credo, le cose che secondo me sono importanti. Penso che ci sia un modo tutto femminile di tenere insieme valori e visione, se posso dire così: un modo gentile ma determinato di far convivere bellezza, eleganza, perfezione della forma e sensibilità ambientale, un tema con il quale oggi dobbiamo misurarci tutti. In qualche modo le mie ambizioni di designer non si limitano ai gioielli, ma si spingono fino a proporre un modo di fare impresa, di soddisfare le proprie esigenze (anche quelle legate a consumi glamour) che sia rispettoso dell’ambiente, attraverso scelte di partnership che offrano garanzie che tutto il processo sia sostenibile, dalle confezioni in materiali riciclabili alle consegne affidate al vettore che assicura il minor impatto ambientale.
Un I circle è un gioiello unico anche perché la produzione di ogni modello è limitata a pochi esemplari?
Un valore aggiunto speciale dei gioielli I Circle è che sono tutti realizzati in piccolissimi lotti. Che siano collane, orecchini, anelli, bracciali o cavigliere, si tratta sempre di tirature limitate e quindi si ha la certezza di indossare oggetti esclusivi, con pochissimi esemplari in circolazione. Naturalmente questo aspetto ha dei riflessi in termini di costo, ma chi di noi non è disposta a spendere un po' di più per un oggetto capace di riflettere la propria unicità?
Le tue collezioni Venus, Dea, Ianira sono dedicate alle donne icone di bellezza?
Quando si parla di bellezza, di stile, di eleganza, ci sono alcune citazioni quasi doverose (Audrey e Grace, ad esempio, per le quali neppure servono i cognomi), ma in realtà la dedica di ognuna di queste collezioni è alle donne, alla ricchezza e alla varietà dei modi in cui ciascuna di noi può esprimere il proprio insight in ogni momento del giorno o della notte. In ognuna di noi c’è una Venere, tutte possiamo essere una Dea se lo vogliamo, ciascuna può sentirsi una benevola ninfa come Ianira.
Il brand è recente eppure già molto apprezzato, dove si acquista un I Circle Jewels?
Solo online: icircledesign.it, IG icirclejewels, FB icirclejewels. La scelta della commercializzazione on-line per un brand completamente nuovo e in un settore dove esistono già competitor grandi e

Il must dell’estate I circle è la cavigliera?
Sì, oggi siamo molto focalizzati sui prodotti più in linea con la stagione estiva: cavigliere e orecchini smaltati usando colori allegri ma restando sempre fedeli alla nostra idea di eleganza: la semplicità per noi è la forma più evoluta della raffinatezza. Niente di eccentrico o grossier, quindi, privilegiando invece originalità e buon gusto, compresa la possibilità di costruirsi look metropolitani o da spiaggia accostando creazioni provenienti dalle nostre diverse collezioni. Il riscontro che abbiamo in termini di apprezzamento dai canali social è che la nostra offerta ha un buon successo anche in Europa.
Anticipi a Eccellenze made in Italy una novità che bolle in pentola?
C’è un progetto a cui tengo molto in via di perfezionamento: una collaborazione con il WWF a sostegno della campagna per salvare le tigri dall’estinzione (adoro i gatti, e il mio gatto sulla tastiera del portatile è una compagnia immancabile nelle mie giornate di lavoro!): anche in questo caso nulla è casuale e l’animalier è molto presente nelle nostre collezioni. Connessione con la realtà, fantasia e anche desiderio di restare in contatto con la dimensione ludica: in fondo, cos’è scegliere un gioiello se non un delizioso e affascinante gioco?