IL SALA UMBERTO ALLA RICERCA DEL PUBBLICO GIOVANE
ECCO LA STAGIONE 2022/2023 DI UNO DEI PIU' FAMOSI TEATRI STORICI DI ROMA
di Salvatore Scirè
26/06/2022
Anteprima teatro
Roma. Interessante conferenza stampa di presentazione della prossima stagione teatrale. Alessandro Longobardi, Direttore Artistico, ha fatto gli onori di casa, ricordando le difficoltà dell’epoca Covid e Post-Covid. Non si può far finta di niente: pubblico e fatturato si sono letteralmente dimezzati, come ben sanno tutti coloro che si occupano di teatro, a vario titolo e livello.
A questo punto, tutti si pongono innanzi a una sfida con se stessi, oltre che con la situazione economica generale, che, tra le altre cose, non volge proprio verso il bel tempo. Ma è uno stimolo in più, per sforzarsi a formulare un’offerta culturale che attragga nuova linfa, nuovo pubblico, specialmente, si spera, tra i giovani, che saranno i futuri spettatori nei decenni futuri.
“Il teatro è luogo d’incontro e confronto, scambio di esperienze, di mediazione della tragedia umana, di crescita, di coinvolgimento emotivo.”
Parole quanto mai vere ed efficaci. E che sottintendono come il teatro possa aiutarci a ritrovarsi, allo stare insieme, a crescere culturalmente.
Seguendo questa traccia ideale, il cartellone del Sala Umberto si propone con grande varietà di opere in programma, dando una accentuata preferenza verso gli autori contemporanei, italiani e non, pur senza dimenticare i grandi autori classici.
Quest’anno, le opere rappresentate avranno una tenitura più tradizionale, 1, 2 o 3 settimane.
La stagione partirà ufficialmente il 27 settembre con Immacolata Concezione, un piacevole spaccato di vita siciliana negli anni Quaranta, messa in scena dalla compagnia Vucciria Teatro.
Dal 4 al 16 ottobre salirà sul palco Giampiero Ingrassia in Il Doctor Faust e la ricerca dell’eterna giovinezza.
Toccherà poi a uno storico testo di Gaber/Luporini: Far finta di esser sani, con Andrea Mirò ed Enrico Ballardini.
A novembre toccherà a un classico di Nicholson Qualcuno volò sul nido del cuculo, per la regia di Alessandro Gassmann.
A gennaio sarà in scena Pinter, con Il Compleanno: sul palco Maddalena Crippa e Alessandro Averone, per la regia di Peter Stein.
E ancora un “inno all’amore”: Beginning – L’amore che non ti aspetti, con Francesca Inaudi e Giovanni Scifoni, cui seguirà il grande Peppe
Barra con La Cantata dei Pastori e cavallo delle festività natalizie.
Poi sarà la volta di Oblivion Rhapsody , un graditissimo ritorno.
Per S.Valentino Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere porteranno in scena Bloccati dalla neve, per la regia di Enrico Maria La Manna. A seguire l’arguto e piacevole Gioele Dix in La Corsa dietro il vento, tratto dai racconti di Dino Buzzati.
E il vento continua impetuoso, con Cochi Ponzoni e Matteo Taranto, impegnati in Le ferite del vento, di J.C.Rubio.
A marzo ecco apparire l’imponente figura di Anton Cechov: per la regia di Rosario Lisma un grande classico Il Giardino dei Ciliegi.
A seguire I Due Papi (un progetto di Giancarlo Nicoletti), con Mariano Rigillo, e The Red Lion, che esplora il mondo del calcio dilettantistico, con la regia di Marcello Cotugno.
La stagione si conclude ufficialmente con L’Onesto Fantasma di Edoardo Erba, con Gianmarco Tognazzi e la sua compagnia.
Ovviamente, sono previsti ampi spazi per progetti mirati appunto ai giovani e alle scuole: tra l’altro verranno offerte speciali card agli Under 18 e Under 26 che si impegneranno a scrivere delle recensioni degli spettacoli visti. Idea molto interessante, utile proprio a sviluppare il senso analitico e critico del giovane spettatore.
Ovviamente, per una più approfondita disamina del cartellone, con date e cast dettagliati, si consiglia di visitare il sito www.salaumberto.com
TEATRO SALA UMBERTO
Via della Mercede 50 – 00187 Roma
Info: tel 06 6794753 / whatsapp 3459409718
A questo punto, tutti si pongono innanzi a una sfida con se stessi, oltre che con la situazione economica generale, che, tra le altre cose, non volge proprio verso il bel tempo. Ma è uno stimolo in più, per sforzarsi a formulare un’offerta culturale che attragga nuova linfa, nuovo pubblico, specialmente, si spera, tra i giovani, che saranno i futuri spettatori nei decenni futuri.
“Il teatro è luogo d’incontro e confronto, scambio di esperienze, di mediazione della tragedia umana, di crescita, di coinvolgimento emotivo.”
Parole quanto mai vere ed efficaci. E che sottintendono come il teatro possa aiutarci a ritrovarsi, allo stare insieme, a crescere culturalmente.
Seguendo questa traccia ideale, il cartellone del Sala Umberto si propone con grande varietà di opere in programma, dando una accentuata preferenza verso gli autori contemporanei, italiani e non, pur senza dimenticare i grandi autori classici.
Quest’anno, le opere rappresentate avranno una tenitura più tradizionale, 1, 2 o 3 settimane.
La stagione partirà ufficialmente il 27 settembre con Immacolata Concezione, un piacevole spaccato di vita siciliana negli anni Quaranta, messa in scena dalla compagnia Vucciria Teatro.
Dal 4 al 16 ottobre salirà sul palco Giampiero Ingrassia in Il Doctor Faust e la ricerca dell’eterna giovinezza.
Toccherà poi a uno storico testo di Gaber/Luporini: Far finta di esser sani, con Andrea Mirò ed Enrico Ballardini.
A novembre toccherà a un classico di Nicholson Qualcuno volò sul nido del cuculo, per la regia di Alessandro Gassmann.
A gennaio sarà in scena Pinter, con Il Compleanno: sul palco Maddalena Crippa e Alessandro Averone, per la regia di Peter Stein.
E ancora un “inno all’amore”: Beginning – L’amore che non ti aspetti, con Francesca Inaudi e Giovanni Scifoni, cui seguirà il grande Peppe
Barra con La Cantata dei Pastori e cavallo delle festività natalizie.
Poi sarà la volta di Oblivion Rhapsody , un graditissimo ritorno.
Per S.Valentino Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere porteranno in scena Bloccati dalla neve, per la regia di Enrico Maria La Manna. A seguire l’arguto e piacevole Gioele Dix in La Corsa dietro il vento, tratto dai racconti di Dino Buzzati.
E il vento continua impetuoso, con Cochi Ponzoni e Matteo Taranto, impegnati in Le ferite del vento, di J.C.Rubio.
A marzo ecco apparire l’imponente figura di Anton Cechov: per la regia di Rosario Lisma un grande classico Il Giardino dei Ciliegi.
A seguire I Due Papi (un progetto di Giancarlo Nicoletti), con Mariano Rigillo, e The Red Lion, che esplora il mondo del calcio dilettantistico, con la regia di Marcello Cotugno.
La stagione si conclude ufficialmente con L’Onesto Fantasma di Edoardo Erba, con Gianmarco Tognazzi e la sua compagnia.
Ovviamente, sono previsti ampi spazi per progetti mirati appunto ai giovani e alle scuole: tra l’altro verranno offerte speciali card agli Under 18 e Under 26 che si impegneranno a scrivere delle recensioni degli spettacoli visti. Idea molto interessante, utile proprio a sviluppare il senso analitico e critico del giovane spettatore.
Ovviamente, per una più approfondita disamina del cartellone, con date e cast dettagliati, si consiglia di visitare il sito www.salaumberto.com
TEATRO SALA UMBERTO
Via della Mercede 50 – 00187 Roma
Info: tel 06 6794753 / whatsapp 3459409718