“IL PRINCIPE DEL VARIETA” DI E CON ANTONELLO COSTA
UN TRIONFO AL TEATRO ORIONE CON IL NUOVO SPETTACOLO CHE PORTERA’ IN TOUR PER L’ITALIA
SALVATORE SCIRE'
13/05/2024
VISTO E RECENSITO

Abbiamo assistito alla prima, che registrava il TUTTO ESAURITO, così come le altre due repliche. Il pubblico romano ha accolto con ampia soddisfazione ed entusiasmo la performance dell’artista siciliano, che ha espresso il meglio di sé, cimentandosi in una serie di numeri, quasi tutti nuovi, con i quali ha voluto rendere un tributo ai simboli della comicità, ossia ai generi che caratterizzano uno spettacolo di varietà, ad esempio: La Macchietta, la Mimata, il Tributo Musicale, l’Equivoco, la Canzone Comica, la Caricatura e così via. Anzi, grazie a un enorme Qrcode proiettato sullo schermo di fondo, ha consentito al pubblico, sera per sera, di votare e scegliere il genere preferito.
Tutto lo spettacolo viaggia su ritmi elevati, raggiungendo notevoli livelli qualitativi.
Molto sentito l’omaggio musicale a Roma, con Roma nun fa’ la stupida stasera, eseguita mentre lo schermo mostrava magiche foto dell’Urbe, sovrapposte a immagini di Ettore Petrolini, Aldo Fabrizi, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Claudio Villa, Franco Califano: giustamente nella presentazione del numero Antonello ha voluto ricordare Garinei&Giovannini e Armando Trovajoli.

Altri numeri che hanno riscosso particolare successo sono stati quello dell’Equivoco (concretizzato nello sketch dell’andrologo) e la Caricatura del mafioso Don Antonino.
Antonello Costa è bravissimo nel colloquiare con il pubblico, rendendolo partecipe ed entusiasta: il suo tormentone “Ma io scherzo... forse! Troppo simpatico”, ha mandato in visibilio gli spettatori.

Accanto a lui, sul palco, Gianpiero Perone, bravo e promettente comico torinese, la sorella Annalisa Costa nel ruolo di soubrette, che recita, canta e balla, e un delizioso corpo di ballo.
Che dire? Complimenti vivissimi ad Antonello! Non appena avremo notizie delle prossime date previste dalla tournée, ve lo comunicheremo. Ne vale veramente la pena! Da vedere! di Salvatore Scirè