I CAMMEI BIMONTE SORRENTO, UNA STRAORDINARIA ECCELLENZA ITALIANA

Sorrento. Ulisse non riuscì a cedere al loro canto e il mito e gli storici le considerano incantatrici, magiche e ipnotiche, sono le Sirene che nuotano negli abissi marini e che hanno prescelto Sorrento come loro dimora.

La bellezza di Sorrento da sempre attrae viaggiatori e turisti che cedono al suo incanto come i marinai alle sirene da cui trae origine il suo nome. Qui l’artigianalità orafa della famiglia Bimonte è un’eccellenza del territorio cercata e apprezzata da una clientela internazionale. Christian  titolare della gioielleria e del marchio dedicato alla Sirena, con orgoglio ricorda che il suo è il più antico laboratorio di cammei sorrentino dove mani sapienti si dedicano all’arte glittica. Bimonte Sorrento crea cammei , incide il corallo e realizza gioielli in argento e oro, pezzi unici e preziosi e dalla conchiglia al gioiello finito, ogni passaggio creativo fino all’arrivo in gioielleria è manuale.

Punto di riferimento di turisti e appassionati di cammei, Bimonte grazie alla creatività di Christian realizza dal 2000 La Sirena di Sorrento, un design esclusivo e registrato e dal quale prendono forma gioielli in argento, dagli anelli ai pendenti agli orecchini ai cammei. Christian ha un contatto diretto con i clienti, non esistono mediatori, lui e gli altri componenti della famiglia sono costantemente presenti tra il  laboratorio e lo store  per accompagnarli  nella scelta giusta del gioiello per sé o da regalare o per far vedere come si realizza un cammeo. La Sirena di Bimonte sinuosa e sensuale incarna tutte le caratteristiche mitologiche e classiche associate alle incantatrici del mare e esprime una classicità sempre moderna, un movimento e un’armoniosità che la rendono pure un irrinunciabile portafortuna. 

Christian benvenuto a eccellenze made in Italy. Bimonte ha una tradizione familiare ed è un laboratorio orafo e di incisori autentica eccellenza del territorio. Quando inizia tutto?

Grazie Cristina. La mia famiglia dagli inizi degli anni 70 si è completamente dedicata al mondo della glittica e della lavorazione del corallo. La capacità manuale e di tutti i componenti della Famiglia Bimonte Sorrento, è ormai da anni “al servizio” della mia creatività, mi piace innovare, sperimentare. 

Sei tu a creare i gioielli Bimonte che faranno tendenza?

Diciamo ce ho favorito la transizione dai cammei tradizionali col volto di donna a soggetti non solo più alti artisticamente, ma anche dall’alto valore simbolismo e che riescono a racchiudere un messaggio, sempre diverso, dando modo ai clienti di poter indossare non solo un oggetto bello, ma che sia anche attinente alla propria storia personale. D’altro canto il fine dell’arte non è un mettere in mostra la bravura dell’artista, quanto la sua capacità di dare “forma” ad un concetto filosofico.
 
Sorrento eredita il suo nome dalle sirene. Tu hai voluto omaggiare  la sirena con una collezione in argento. Quando l’hai creata e che gioielli proponi?

Tra i tantissimi soggetti originali creati negli anni , spicca su tutti La Sirena di Sorrento.

Disegno realizzato agli inizi del 2000 e successivamente coperto da copyright , oggi è considerato uno dei simboli della Città di Sorrento, famosa in tutto il mondo e città da sempre riconosciuta ( sin dai latini) come il luogo dove Ulisse volle ascoltare il canto ammaliatore delle sirene omeriche.

Non solo cammei incisi con la Sirena , ma tutta una linea di gioielli in argento che attira sia le migliaia di visitatori che quotidianamente affollano i vicoletti della cittadina , sia gli stessi
sorrentini che sentono una naturale connessione con la Sirena.
  
I gioielli Bimonte sono un’esclusiva dello store di Sorrento?

Il bello del nostro modo di concepire la vendita è il No Middle Man, che mette il cliente direttamente a contatto con l’artista e rende tutto più affascinate ed interessante. La famiglia Bimonte infatti è aperta direttamente al pubblico con i suoi due negozi, entrambi siti in Sorrento, dove è quasi sempre presente un incisore all’opera, così da poter vedere e capire ancora di più il fascino di un’arte antica ma che è sempre più di nicchia.

CRISTINA MARRA