“CHI L’HA VISTA”, CON PAOLA TIZIANA CRUCIANI E ENZO CASERTANO
AL TEATRO MANZONI UNA MAGNIFICA COMMEDIA TUTTA DA RIDERE
SALVATORE SCIRE'
11/04/2024
VISTO E RECENSITO
Roma. Al Teatro Manzoni ha da poco debuttato “Chi l’ha vista?”, una deliziosa ed esilarante commedia scritta, interpretata e diretta da Paola Tiziana Cruciani, al cui fianco spicca un bravissimo Enzo Casertano.
La storia ci narra la quotidianità di una famiglia normale, “quasi perfetta”: Isa e Ugo sposati da 35 anni, con due figli grandi e autonomi, Giulia (sposata) e Claudio, che vive per conto suo. Ma la sera, puntualmente, i ragazzi si presentano a cena a casa dei genitori.
Il problema è che la famiglia si riunisce a tavola solo per ragioni alimentari: in realtà, Isa prepara la cena mentre parla al cellulare, apre la porta a Ugo che parla anche lui con un collaboratore, giungono pure i figli, ovviamente al telefono. Insomma, si siedono a tavola e neppure si scambiano un saluto, una parola... insomma, tutti con lo smartphone in mano a chattare etc. Questo gustosissimo siparietto si ripete un paio di volte, al travolgente ritmo rossiniano del Guglielmo Tell. In bella sostanza, una geniale satira dei nostri tempi e di certe malsane abitudini purtroppo ormai prevalenti.
A dir la verità, questa situazione sta stretta alla povera Isa: lei, tutto sommato, infaticabile lavoratrice che in casa si occupa praticamente di tutto e di tutti, adora la cena come momento di relax e di ritrovo della famiglia; però i figli scappano subito, il marito se ne va a dormire e lei... per consolarsi, si rifugia in un bicchierino di Centerbe fatto dalla madre su ricetta della nonna! Almeno aiuta a digerire!
Una sera, all’improvviso, la donna scompare e Ugo, precipitato nella disperazione più totale, chiama con urgenza i figli: dove sarà andata la mamma? Perché è sparita? Si è allontanata per scelta o è stata rapita? Chi chiamare? Polizia o Carabinieri?
In effetti, Isa è presente: soltanto che, per una causa sconosciuta, risulta invisibile agli altri membri della famiglia.
E’ a questo punto che la commedia si tinge di giallo rosa: il pubblico in realtà non comprende se si tratta di un fenomeno paranormale o di... altro! Lo capirà solo alla fine. E noi non ve lo diciamo, ovviamente! Anche perché l’attesa della soluzione tiene lo spettatore in sospeso fino all’ultima battuta!
In tutto questo, il fatto di essere invisibile fa si che Isa venga a sapere o a scoprire tante cose impensabili o spiacevoli, che riguardano la fedeltà di Ugo, la felicità di Giulia, la doppia vita di Claudio.
Ovviamente tutto si aggiusterà al meglio... e pure Isa si toglierà qualche sfizio!!!!! Ma non diciamo altro.
La pièce teatrale è scritta molto bene, anche se il punto di vista è strettamente femminile (non è una critica, ci può stare tranquillamente!). Sa essere tenera, caustica, esilarante, misteriosa e molto altro. Il fatto che Isa è in grado di assistere senza essere vista, di commentare senza essere sentita, dà luogo a meccanismi comici di grande efficacia.
Il pubblico si diverte tantissimo ed è curioso di giungere alla spiegazione del misterioso evento che si è verificato sul palcoscenico!
Gli attori sono tutti meritevoli di plauso: Paola Tiziana Cruciani ed Enzo Casertano sono strepitosi nel ruolo di Isa e Ugo. Bravissimi e convincenti nei rispettivi ruoli anche Manuela Bisanti e Alessandro Cecchini (Giulia e Claudio).
La regia, curata dalla stessa autrice, è ovviamente impeccabile.
Lo spettacolo? Sicuramente DA NON PERDERE!
Salvatore Scirè
In scena fino a domenica 21 aprile 2024.
TEATRO MANZONI
Via Monte Zebio, 14 - Roma
www.teatromanzoniroma.it
Info : Tel. 06.3223634 - 327.8959298
info@teatromanzoniroma.it
La storia ci narra la quotidianità di una famiglia normale, “quasi perfetta”: Isa e Ugo sposati da 35 anni, con due figli grandi e autonomi, Giulia (sposata) e Claudio, che vive per conto suo. Ma la sera, puntualmente, i ragazzi si presentano a cena a casa dei genitori.
Il problema è che la famiglia si riunisce a tavola solo per ragioni alimentari: in realtà, Isa prepara la cena mentre parla al cellulare, apre la porta a Ugo che parla anche lui con un collaboratore, giungono pure i figli, ovviamente al telefono. Insomma, si siedono a tavola e neppure si scambiano un saluto, una parola... insomma, tutti con lo smartphone in mano a chattare etc. Questo gustosissimo siparietto si ripete un paio di volte, al travolgente ritmo rossiniano del Guglielmo Tell. In bella sostanza, una geniale satira dei nostri tempi e di certe malsane abitudini purtroppo ormai prevalenti.
A dir la verità, questa situazione sta stretta alla povera Isa: lei, tutto sommato, infaticabile lavoratrice che in casa si occupa praticamente di tutto e di tutti, adora la cena come momento di relax e di ritrovo della famiglia; però i figli scappano subito, il marito se ne va a dormire e lei... per consolarsi, si rifugia in un bicchierino di Centerbe fatto dalla madre su ricetta della nonna! Almeno aiuta a digerire!
Una sera, all’improvviso, la donna scompare e Ugo, precipitato nella disperazione più totale, chiama con urgenza i figli: dove sarà andata la mamma? Perché è sparita? Si è allontanata per scelta o è stata rapita? Chi chiamare? Polizia o Carabinieri?
In effetti, Isa è presente: soltanto che, per una causa sconosciuta, risulta invisibile agli altri membri della famiglia.
E’ a questo punto che la commedia si tinge di giallo rosa: il pubblico in realtà non comprende se si tratta di un fenomeno paranormale o di... altro! Lo capirà solo alla fine. E noi non ve lo diciamo, ovviamente! Anche perché l’attesa della soluzione tiene lo spettatore in sospeso fino all’ultima battuta!
In tutto questo, il fatto di essere invisibile fa si che Isa venga a sapere o a scoprire tante cose impensabili o spiacevoli, che riguardano la fedeltà di Ugo, la felicità di Giulia, la doppia vita di Claudio.
Ovviamente tutto si aggiusterà al meglio... e pure Isa si toglierà qualche sfizio!!!!! Ma non diciamo altro.
La pièce teatrale è scritta molto bene, anche se il punto di vista è strettamente femminile (non è una critica, ci può stare tranquillamente!). Sa essere tenera, caustica, esilarante, misteriosa e molto altro. Il fatto che Isa è in grado di assistere senza essere vista, di commentare senza essere sentita, dà luogo a meccanismi comici di grande efficacia.
Il pubblico si diverte tantissimo ed è curioso di giungere alla spiegazione del misterioso evento che si è verificato sul palcoscenico!
Gli attori sono tutti meritevoli di plauso: Paola Tiziana Cruciani ed Enzo Casertano sono strepitosi nel ruolo di Isa e Ugo. Bravissimi e convincenti nei rispettivi ruoli anche Manuela Bisanti e Alessandro Cecchini (Giulia e Claudio).
La regia, curata dalla stessa autrice, è ovviamente impeccabile.
Lo spettacolo? Sicuramente DA NON PERDERE!
Salvatore Scirè
In scena fino a domenica 21 aprile 2024.
TEATRO MANZONI
Via Monte Zebio, 14 - Roma
www.teatromanzoniroma.it
Info : Tel. 06.3223634 - 327.8959298
info@teatromanzoniroma.it