“BENVENUTI A BORDO!” DELLA COLLAUDATA COPPIA SERGIO IOVANE E MARIO MORETTI
DIVERTENTE E INTRIGANTE COMMEDIA CON COLPI DI SCENA SENSAZIONALI
SALVATORE SCIRE'
30/11/2024
VISTO E RECENSITO
Roma. Al Teatro delle Muse, è in scena, fino al 1 dicembre 2024 una divertente e particolare commedia dal titolo “Benvenuti a bordo”, firmata dalla collaudata coppia di Autori Sergio Iovane e Mario Moretti e messa in scena per l’attenta regia di Paolo Mellucci.
Immaginate il bar di un’elegante nave da crociera, il cui responsabile è l’inflessibile maitre Daniel, dai cui ordini dipendono Fabio, un barista pasticcione originario di Roccacannuccia (ma bravissimo nel fare i cocktail) e la frizzante Pasqualina. Al gruppo si aggiunge un altro cameriere di rinforzo, Francesco, in realtà un uomo dal passato poco chiaro, ma con tanta voglia di riscatto. Il maitre Daniel, però, lo prende subito di punta. Quando si dice antipatia a prima vista!
Cliente assidua del bar è la Contessa Irene, una nobildonna che, curiosamente, va sempre in giro con un pelouche di camaleonte!!! Giocatrice accanita!
Il bar è anche luogo di intrattenimento: qui infatti si alternano Lulu, una cantante, e Sara, che si esibisce alla pole dance ed è innamorata del cameriere, purtroppo tendente all’infedeltà. E sulla nave le occasioni non mancano!
Questo è l’effervescente cocktail di personaggi che gli autori e il regista hanno sapientemente “shakerato” (la metafora è più che giustificata!) per dare vita a una commedia gradevole, ben costruita, divertente e fruibile per tutta la famiglia.
Purtroppo, non possiamo rivelare nient’altro circa la trama, perché non sarebbe giusto togliere il gusto della sorpresa. Infatti, lo sviluppo e l’epilogo della commedia sono veramente particolari e arrivano totalmente inattesi!
In qualche modo dubbi e contrasti alla fine si appianeranno, qualcuno chiederà scusa o perdono, ma il clima sarà veramente particolare... e non aggiungiamo altro.
A questo punto, è preferibile parlare dei singoli, per sfuggire alla tentazione di svelare qualcosa!
Gabriele Marconi come sempre si mostra in gran forma: riesce a divertire anche nella parte del “severo” maitre Daniel (che però, qualche peccatuccio lo nasconde!).
Marina Vitolo è una forza della natura: nel ruolo di Pasqualina esplode tutta la sua irruenza napoletana e si esibisce nel suo scintillante repertorio di ricette di cucina! Sergio Spurio, dà vita a un magnifico Francesco, capace di fondere insieme vis comica e voglia di riscatto del personaggio.
Virginia Colella è brava e convincente nei panni della contessa Irene, un po’ snob ma che gratta gratta... ama un po’ troppo il gioco d’azzardo! E non diciamo altro. Clementina Guarino interpreta in maniera puntuale e disinvolta il ruolo di Sara, esibendosi un paio di volte nella pole dance.
Giulia Tamburini è Lulu, che arricchisce la sua interpretazione cantando dal vivo due canzoni con la sua bella voce. Edoardo Valeriani infine ci regala un pittoresco cameriere (Fabio), che con il suo accento volutamente “burino” diverte molto il pubblico.
Il testo, firmato dalla collaudata coppia di Autori Sergio Iovane e Mario Moretti, risulta fresco e gradevole, con l’inattesa sorpresa finale di cui si accennava poc’anzi. Va aggiunto che Mario Moretti è anche l’autore della canzone “Non basta una vita”, cantata da Lulu.
La regia firmata da Paolo Mellucci è come sempre dinamica e puntuale, capace di imprimere i giusti ritmi a tutto il meccanismo drammaturgico, pur non trascurando anche i dettagli più piccoli ed evidenziando anche i momenti più delicati. Anastasia Ulino è stata la sua preziosa Aiuto Regia.
I costumi sono di Emiliana Di Rubbo, mentre le scene sono firmate da Andrea Franculli.
Gli arrangiamenti delle musiche sono curati da Evandro Mariucci.
In conclusione, uno spettacolo che vale la pena andare a vedere! Anche perché, come dicono gli Autori e il Regista,“il finale illumina il senso profondo di quello che sentiamo dentro e arriva dritto al cuore, colpendolo, risvegliandolo”!
di Salvatore Scirè
Fino al 1 dicembre 2024
Teatro delle Muse
Via Forli 43, Roma
Info: 06.44233649 – 06.44119185 – 351.5554875
www.teatromuse.it
Immaginate il bar di un’elegante nave da crociera, il cui responsabile è l’inflessibile maitre Daniel, dai cui ordini dipendono Fabio, un barista pasticcione originario di Roccacannuccia (ma bravissimo nel fare i cocktail) e la frizzante Pasqualina. Al gruppo si aggiunge un altro cameriere di rinforzo, Francesco, in realtà un uomo dal passato poco chiaro, ma con tanta voglia di riscatto. Il maitre Daniel, però, lo prende subito di punta. Quando si dice antipatia a prima vista!
Cliente assidua del bar è la Contessa Irene, una nobildonna che, curiosamente, va sempre in giro con un pelouche di camaleonte!!! Giocatrice accanita!
Il bar è anche luogo di intrattenimento: qui infatti si alternano Lulu, una cantante, e Sara, che si esibisce alla pole dance ed è innamorata del cameriere, purtroppo tendente all’infedeltà. E sulla nave le occasioni non mancano!
Questo è l’effervescente cocktail di personaggi che gli autori e il regista hanno sapientemente “shakerato” (la metafora è più che giustificata!) per dare vita a una commedia gradevole, ben costruita, divertente e fruibile per tutta la famiglia.
Purtroppo, non possiamo rivelare nient’altro circa la trama, perché non sarebbe giusto togliere il gusto della sorpresa. Infatti, lo sviluppo e l’epilogo della commedia sono veramente particolari e arrivano totalmente inattesi!
In qualche modo dubbi e contrasti alla fine si appianeranno, qualcuno chiederà scusa o perdono, ma il clima sarà veramente particolare... e non aggiungiamo altro.
A questo punto, è preferibile parlare dei singoli, per sfuggire alla tentazione di svelare qualcosa!
Gabriele Marconi come sempre si mostra in gran forma: riesce a divertire anche nella parte del “severo” maitre Daniel (che però, qualche peccatuccio lo nasconde!).
Marina Vitolo è una forza della natura: nel ruolo di Pasqualina esplode tutta la sua irruenza napoletana e si esibisce nel suo scintillante repertorio di ricette di cucina! Sergio Spurio, dà vita a un magnifico Francesco, capace di fondere insieme vis comica e voglia di riscatto del personaggio.
Virginia Colella è brava e convincente nei panni della contessa Irene, un po’ snob ma che gratta gratta... ama un po’ troppo il gioco d’azzardo! E non diciamo altro. Clementina Guarino interpreta in maniera puntuale e disinvolta il ruolo di Sara, esibendosi un paio di volte nella pole dance.
Giulia Tamburini è Lulu, che arricchisce la sua interpretazione cantando dal vivo due canzoni con la sua bella voce. Edoardo Valeriani infine ci regala un pittoresco cameriere (Fabio), che con il suo accento volutamente “burino” diverte molto il pubblico.
Il testo, firmato dalla collaudata coppia di Autori Sergio Iovane e Mario Moretti, risulta fresco e gradevole, con l’inattesa sorpresa finale di cui si accennava poc’anzi. Va aggiunto che Mario Moretti è anche l’autore della canzone “Non basta una vita”, cantata da Lulu.
La regia firmata da Paolo Mellucci è come sempre dinamica e puntuale, capace di imprimere i giusti ritmi a tutto il meccanismo drammaturgico, pur non trascurando anche i dettagli più piccoli ed evidenziando anche i momenti più delicati. Anastasia Ulino è stata la sua preziosa Aiuto Regia.
I costumi sono di Emiliana Di Rubbo, mentre le scene sono firmate da Andrea Franculli.
Gli arrangiamenti delle musiche sono curati da Evandro Mariucci.
In conclusione, uno spettacolo che vale la pena andare a vedere! Anche perché, come dicono gli Autori e il Regista,“il finale illumina il senso profondo di quello che sentiamo dentro e arriva dritto al cuore, colpendolo, risvegliandolo”!
di Salvatore Scirè
Fino al 1 dicembre 2024
Teatro delle Muse
Via Forli 43, Roma
Info: 06.44233649 – 06.44119185 – 351.5554875
www.teatromuse.it