“BELIEVE IT- CREDICI” DI ROBERTA SKERL

CON VERONICA MILANESCHI E ALESSANDRO SALVATORI

SALVATORE SCIRE' 15/04/2025
VISTO E RECENSITO
believeAl Teatro Sette di Roma si sono concluse in questi giorni le repliche di una commedia che possiamo considerare un ottimo esempio di “teatro” di livello: stiamo parlando di Believe it – Credici, un lavoro che ci ha colpito per la profondità della storia, che sa essere ironica e drammatica, ricca di spunti comici, ma anche di riflessioni importanti.believe

E’ evidente che quando avvengono eventi simili, vuol dire che si sono aggregati più fattori; certamente la bontà della scrittura: sicuramente si tratta di una delle migliori commedie scritte da Roberta Skerl. Poi la bravura di tutto il cast nel suo complesso: in primis i due protagonisti Veronica Milaneschi e Alessandro Salvatori, ma anche tutti gli altri, a cominciare da Lorenza Guerrieri e a seguire  Gabriel Durastanti, Pietro Becattini, Francesco Stella e Francesca Bruni Ercole. E infine la regia, firmata da Vanessa Gasbarri.

Elia e Sara sono una coppia che va avanti stancamente: vecchi compagni di scuola, insieme a un certo Claudio di cui si parla (ma che non compare). Affiorano vecchi ricordi, lei era incerta tra i due, poi scelse Elia preferendolo all’altro, di cui si presagiva peraltro una brillante carriera.  

believePurtroppo le cose andarono male: Elia si è ammalato e la famiglia tira avanti con i risparmi di nonna Elvira e grazie alla fatica fisica di Sara, che va facendo le pulizie in casa altrui. I figli sono Mirko e Serena, anche lei vittima di un incidente (non parla e sta sempre davanti alla TV ad ascoltare imbambolata le fesserie del dottor Stolz, un improbabile personaggio televisivo). Mirko a sua volta cerca sempre di fare i soldi, con la complicità dell’amico Tullio, ma non ne azzecca una e non fa altro che accumulare danni.  Insomma, una situazione familiare disastrata, che ci ricorda certi acquerelli da neorealismo postbellico. Vorremmo dire eduardiani, a prescindere dal colore linguistico, in questo caso di impronta prettamente romanesca.

La commedia, nonostante tutto, ci condurrà fortunatamente a un lieto fine che ovviamente non sveliamo. Però la vicenda nel suo complesso scorre fluidamente, diverte, appassiona, alterna intensa drammaticità e sottile ironia, momenti comici e momenti di riflessione.believe

Veronica Milaneschi e Alessandro Salvatori costruiscono magnificamente una coppia sofferta e sanguigna (Sara ed Elia), che alterna momenti di intensa tenerezza e di acuti contrasti, ma che alla fine sarà capace di ritrovarsi e di ripartire da capo.

Lorenza Guerrieri è particolarmente brava bel ruolo di nonna Elvira, convincente Gabriel Durastanti nella parte di Mirko, così come Francesco Stella nei panni dell’amico che cerca il “soldo facile”! Pietro Becattini ci regala uno strepitoso e divertente dottor Stolz, mentre Francesca Bruni Ercole è la malinconica Serena, alla ricerca di un suo percorso!  

La regia di Vanessa Gasbarri è fresca e ariosa; capace di amalgamare al meglio tutti gli interpreti e di ottenere un risultato notevole, sfruttando al meglio tutte le possibilità che il testo offriva.

Ricordiamo l’aiuto regia Maria Francesca Galasso, che fa un piccolo cameo come annunciatrice TV e le Musiche di Momo.

Nel complesso, uno spettacolo che colpisce e che pensiamo verrà presto riproposto. Assolutamente da vedere! Una commedia sui sogni, quelli infranti e quelli improvvisamente realizzati, sulla vita, quella vissuta o immaginata attraverso uno schermo, sui miracoli, quelli nei quali, ancora oggi, non possiamo far altro che credere”.
 
di Salvatore Scirè
 
Teatro 7
via Benevento, 23 - Roma
Info teatro@teatro7.it -  06.442.36.382

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