AL TEATRO PETROLINI CI SI DIVERTE CON “PENSIONE VENDESI!” NO, AGENZIE!

LA COMMEDIA SCRITTA E DIRETTA DA SALVATORE SCIRÈ

VITO BRUSCHINI 01/12/2023
VISTO E RECENSITO
PENSIONE VENDESIRoma. Diciamo subito che la “pensione” in vendita in questione non è un alberghetto sulla costa romagnola, bensì una vera e propria “pensione dell’INPS!”.

Questa l’originale idea iniziale della commedia di Salvatore Scirè in scena al Teatro Petrolini di Roma. Peppino, interpretato dal bravo Ezio Provaroni, un disperato pensionato dell’Atac che vorrebbe dare una svolta alla sua vita solitaria e magra, decide di mettere in vendita la sua pensione e con gli euro in contanti ritirarsi nei mari del Sud a fare la bella vita.PENSIONE VENDESI

Per attuare questo suo sogno chiede aiuto ad Aniceto, l’intrigante e fascinoso Giacomo Palmeri, un traffichino che usa internet come fosse casa sua. Aniceto diffonde il sogno nell’oceano del web e subito uno sciame di bellissime ragazze (squattrinate, ma piene di risorse) cadono nella sua rete, nella speranza di accaparrarsi i soldi del pensionato.

PENSIONE VENDESIDa questo momento parte tutta una serie di equivoci e colpi di scena perché naturalmente le ragazze non sono quello che dicono di essere e la vicenda assume toni fortemente spassosi e divertenti.

Basti fare la conoscenza con le ragazzacce che via via si presentano a casa di Peppino per comprendere in che razza di tunnel di equivoci si stiano per infilare, lui, il suo amico Aniceto e noi che assistiamo in platea.

Arriva per prima Susy, una divertentissima Paola Barzi, stipata in un abito metallizzato ultra sexy con calze a rete, stivali da guapa e modi da pornostar-de-noantri. È poi la volta della russa e simpatica Olga, cioè di Martina Pelone, tanto subdola, quanto capace di ordire “sòle” a tutto spiano.

E che dire della simpaticissima Kira, cioè Virginia Colella anche lei travestita in un saio da hare chrishna, anche lei tanto divertente, quanto poco probabile. Si prosegue nel divertimento quando in scena arriva la prorompente Francesca Rasi nei panni della “brasiliana”, tanto bella e provocante, quanto brava nel deliziarci con i samba di Copacabana e le sue belle melodie.PENSIONE VENDESI

Ma non è ancora finita perché il tutto è innaffiato dalla comicità e straordinaria bravura di Cesira, la portinaia del palazzo, interpretata da una inarrivabile Laura Giannotta. Insomma la commedia corre tra mille battute, una canzone, un samba, fino all’imprevedibile e rassicurante finale che naturalmente non vi sveleremo. Il pubblico si diverte, ride e ammira le bravissime attrici e attori in scena e alla fine applausi per tutti, compreso il bravo commediografo e regista Salvatore Scirè.

FINO AL 3 DICEMBRE

TEATRO PETROLINI – SALA FABRIZI
Via Rubattino 5 – Roma (Testaccio)
PENSIONE VENDESIInfo e prenotazioni :  06.5755488

 

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