“NON TI PAGO” SCRITTA DA EDUARDO PORTATA IN SCENA DA RAFFAELE DE BARTOLOMEIS

Roma. Al Teatro Petrolini va in scena fino al 3 dicembre una delle commedie storiche di Eduardo: “Non ti pago”.

È un recupero di alto livello, recitato da una bravissima e affiatatissima compagnia, diretta in modo elegante e rispettoso dell’originale dall’attore e regista Raffaele De Bartolomeis, vera anima e locomotiva dell’intero ensemble. Ma i suoi compagni di avventura sono tutti alla sua altezza e per questo lo spettacolo, ricco di battute, scene e controscene umoristiche si apprezza con grande piacere, facendoci trascorrere due ore in pace con noi stessi e con il mondo che ci circonda.

La storia, la ricordiamo per i più giovani lettori, è quella di Ferdinando, accanito, ma sfortunato giocatore del lotto e di Mario, fidanzato di sua figlia che, al contrario del futuro suocero, azzecca una vincita dopo l'altra.

Fin quando un giorno annuncia di aver vinto ben 4 milioni con i numeri 1,2,3 e 4 avuti in sogno nientemeno che dal padre buonanima di Ferdinando. Roso dalla rabbia, Ferdinando s'impossessa del biglietto fortunato e rivendica il diritto alla vincita, sostenendo che in realtà il padre pensava di aver dato i numeri a lui.

Da questo momento i rapporti tra padre, figlia, futuro genero, moglie e amici s’ingarbugliano e dopo una serie di eventi comici il finale ci offrirà il sospirato “e tutti vissero felici, contenti e milionari”.

Raffaele De Bartolomeis è un attore originario di Salerno che ha nel DNA la comicità e l'ironia dei grandi artisti della scuola napoletana. Ha mantenuto la struttura dei tre atti originaria, delineando alla perfezione, come regista, i vari personaggi. Con questa commedia ha bissato il successo ottenuto lo scorso anno con la commedia di Curcio "La fortuna con la F maiuscola". Anche questa faceva parte del repertorio dei fratelli De Filippo.

Gli fa da spalla Mario Sapia, napoletano doc, così bravo da sembrare provenire direttamente dalla compagnia del grande Eduardo. Imma Priore è la moglie e si distingue per la sua recitazione misurata e matura.

Il fortunatissimo genero è Alessandro Esposito, naturalmente anche lui napoletano e naturalmente anche lui bravissimo nel personaggio del paziente aspirante sposo della bella Gabriella Iovino. Ma avrete modo di apprezzare anche la bravura di Barbara Capotondi, di Federica Piermarioli, di Antonio Coppola, il prete a cui piace l’anice, di Massimiliano Ferretti, un avvocato un po’ banderuola, e Giancarlo Villani.

Ben dieci attori in scena e di questo va dato atto allo sforzo produttivo della simpatica compagnia.

Tutti coloro che lo scorso anno si sono divertiti con Raffaele De Bartolomeis e la sua compagnia, non possono perdersi anche questo lavoro.
   
TEATRO PETROLINI
VIA RUBATTINO 5 - ROMA
INFO: 06.5757488