“UCCISE DAL TALENTO” DI ALMA DADDARIO E PAOLA DEI

LA STORIA DI DODICI GRANDI ARTISTE CHE FATICARONO PER AFFERMARE IL LORO TALENTO IN UN AMBIENTE DOMINATO DAI MASCHI.

Global Press Italia 05/03/2021
Anteprima letteratura
uccise almaRoma. Una drammaturga e una psicocritica raccontano dodici donne, dodici artiste.

Soprattutto dodici persone dotate di un talento fuori dal comune, che hanno lottato con determinazione per affermarsi in ambiti difficili, a volte ostili, ambiti in cui tutti gli aspetti gestionali e decisionali erano prerogativa maschile.

Così è stato per Judy Garland, che durante la lavorazione del Mago di Oz avrebbe subito molestie di ogni genere, oltre a essere sottoposta per volere dei produttori a diete che ne avrebbero minato per sempre la salute, per aderire all’immagine richiesta dal ruolo. Così è stato per Natalie Wood, spinta da una madre ambiziosa a esibirsi sin da bambina in film che l'avrebbero lanciata come “enfant prodige”, la cui misteriosa fine è a tutt'oggi un “cold case” ancora irrisolto, in cui il marito Robert Wagner resta il principale sospettato.

La stessa sorte è toccata a Frances Farmer, vittima oltre che della “macchina per soldi” di Hollywood, di una madre crudele, che ne avrebbe condizionato le scelte di vita sino ad azzerarne la personalità, attraverso la lobotomia, nel tentativo di addomesticarne la natura anarchica che la spingeva anche a litigare con i produttori più potenti della Paramount, in un periodo in cui il dictat di Hollywood era “Impara la parte e taci”.

E ancora: Veronica Lake, sfruttata da un marito-regista narcisista, che l'avrebbe fatta sprofondare nella depressione. E la bellissima e nevrotica Vivien Leigh, in continua competizione con l’amatissimo Lawrence Olivier, l'appassionata e ingenua Annamaria Pierangeli, unico grande amore di James Dean, che i genitori la convinsero a lasciare.

E poi la candida e scandalosa Linda Lovelace, caduta nella trappola del porno, la sfortunata Laura Antonelli, obbligata a sottoporsi a interventi di ringiovanimento per conservare l’immagine dell’eterna giovane seduttrice che l’aveva lanciata nel cult “Malizia”, la carismatica, magnetica ma ingenua Maria Callas con i suoi amori sbagliati che ne avrebbero compromesso la carriera, l'irruenta e ribelle Lupe Velez, la venere nera Dorothy Dandridge, prima attrice afroamericana ad avere la nomination, a un passo dall’Oscar che le fu negato, e Edith Piaf, passerotto dalla voce potente che ne sovrastava il corpo, la voce dell’anima.

Tutte grandi artiste, accomunate da una capacità creativa spesso obbligata a uniformarsi a modelli cui la loro vera indole non corrispondeva, una capacità che reclamava fortemente una propria ragione d'essere, libera da imposizioni e dictat mediatici. Le loro vite private sono state fortemente condizionate dal percorso artistico, ma anche viceversa. Eppure tutte hanno lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo, e niente dopo di loro sarebbe stato come prima.

 
Note di prefazione e di introduzione a cura di: Nicola Borrelli, Paola Tassone, Rosella Tomassoni e un’intervista a Antonio Prata.
 
La casa editrice Porto Seguro è lieta di presentare
UCCISE DAL TALENTO
di Alma Daddario e Paola Dei
IN LIBRERIA DA MARZO 2021
 
In occasione dell’8 marzo siete invitati a partecipare alla presentazione in diretta su
POETANZA WEB RADIO STREAMING
alle ore 20
Saranno presenti le autrici
Interviene Paola Tassone ideatrice e direttrice artistica del Festival Tulipani di Seta Nera
Letture a cura delle attrici Anna Teresa Rossini e Silvia Siravo
Modera Fabio Sebastiani
Per assistere alla presentazione
https://m.facebook.com/Poetanza-Web-Radio-Streaming-106933031451238

Articoli Local

Contattaci