“COBRA” DIVERTENTE GIALLO ROSA SCRITTO DA TIZIANO CHIARINI
E' ANDATO IN SCENA AL PETROLINI PER LA REGIA DI EZIO PROVARONI
Global Press Italia
17/12/2024
VISTO E RECENSITO
Roma. Al Teatro Petrolini è andata in scena la scorsa settimana un divertente spettacolo “giallo-rosa”: stiamo parlando di COBRA, un testo scritto da Tiziano Chiarini e messo in scena per la regia di Ezio Provaroni, che ne è stato anche protagonista e al cui fianco abbiamo apprezzato un valido cast, composto da Laura Giannotta, Albamarina Dei, Claudio Bravi, Roberta Petracca; con un piccolo “cameo” di Salvatore Scirè.
Tutta la commedia si basa su un equivoco iniziale di natura toponomastica, cui fanno seguito tutta una serie di equivoci che rendono piacevole e divertente la pièce: due sorelle si debbono vedere per andare a comprare il regalo per la nonna che compie gli anni. Ma inaspettatamente irrompe in casa “Il Bruno”, un malvivente che opera in coppia con “Il Chiaro”. Le due sorelle Amelia e Tiziana lì per lì credono di essere su Scherzi a parte o in un reality a loro insaputa. Il tutto, mentre un portiere curioso e impiccione irrompe e… rompe! Con le scuse più diverse.
Non riveliamo il finale, come si conviene quando si ha a che fare con un giallo, anche se molto rosa. Possiamo solo dire che ci penserà l’improvviso ed inatteso arrivo della nonna, a ribaltare la situazione.
Bravi gli attori: Laura Giannotta e Albamarina Dei danno vita a Tiziana e Amelia le due sorelle brillanti e disinvolte, mentre Il Bruno e Il Chiaro sono interpretati da Ezio Provaroni (il tipico e colorito malavitoso romano) e da Claudio Bravi (nei panni del bandito bel tenebroso, ma freddo e spietato). Il ruolo risolutivo della nonna è affidato efficacemente a Roberta Petracca, mentre Salvatore Scirè dà vita al portiere scocciatore.
Ezio Provaroni ha curato personalmente la regia, imprimendo costante ritmo e verve a tutta la rappresentazione.
Interessante e gradevole il disegno luci curato da Camillo Basso Amolat.
Vito Bruschini
Tutta la commedia si basa su un equivoco iniziale di natura toponomastica, cui fanno seguito tutta una serie di equivoci che rendono piacevole e divertente la pièce: due sorelle si debbono vedere per andare a comprare il regalo per la nonna che compie gli anni. Ma inaspettatamente irrompe in casa “Il Bruno”, un malvivente che opera in coppia con “Il Chiaro”. Le due sorelle Amelia e Tiziana lì per lì credono di essere su Scherzi a parte o in un reality a loro insaputa. Il tutto, mentre un portiere curioso e impiccione irrompe e… rompe! Con le scuse più diverse.
Non riveliamo il finale, come si conviene quando si ha a che fare con un giallo, anche se molto rosa. Possiamo solo dire che ci penserà l’improvviso ed inatteso arrivo della nonna, a ribaltare la situazione.
Bravi gli attori: Laura Giannotta e Albamarina Dei danno vita a Tiziana e Amelia le due sorelle brillanti e disinvolte, mentre Il Bruno e Il Chiaro sono interpretati da Ezio Provaroni (il tipico e colorito malavitoso romano) e da Claudio Bravi (nei panni del bandito bel tenebroso, ma freddo e spietato). Il ruolo risolutivo della nonna è affidato efficacemente a Roberta Petracca, mentre Salvatore Scirè dà vita al portiere scocciatore.
Ezio Provaroni ha curato personalmente la regia, imprimendo costante ritmo e verve a tutta la rappresentazione.
Interessante e gradevole il disegno luci curato da Camillo Basso Amolat.
Vito Bruschini